| Duegieditrice.it https://www.forum.duegieditrice.it/ |
|
| ES sulla Roma-Ancona https://www.forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=16&t=26460 |
Pagina 1 di 2 |
| Autore: | Bill [ mercoledì 13 agosto 2008, 10:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | ES sulla Roma-Ancona |
Salve amici. Avrei bisogno di un'informazione. Attualmente gli ES sulla Roma-Ancona con che materiale sono effettuati, in particolare il 9324 e il 9331 ? Nel caso fossero i mitici 450, l'assetto variabile è ancora attivo? Grazie. |
|
| Autore: | Il Basso di Genova [ mercoledì 13 agosto 2008, 11:08 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
l'assetto sui 450 è escluso da quel dì.. E non c'è la vaga intenzione di ripristinarli poichè credo che addirittura non si trovino più i giroscopi adatti... e TI non ha intenzione (secondo me a torto) di investire qualcosa sui 450.. |
|
| Autore: | littlegeorge79 [ mercoledì 13 agosto 2008, 12:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Infatti... e dire che gli ETR450 nascono proprio per essere sfruttati su queste linee dal tracciato non propriamente tendente al dritto pianura padana per intenderci.. Ad ogni modo non c'è da preoccuparsi... tanto prima o poi toglieranno pure gli ES sulla già non più Ancona-Roma, ma Falconara-Orte, dato che con la bretella nord i treni da Rimini non passeranno nemmeno più a Falconara.. Ad Ancona già mi sembra non passino più... Bello perchè da Ancona devi prendere il regionale per Falconara... che puntualmente arriva in ritardo.. facendo tardare la coincidenza... Come la Fabriano Pergola, dove prima c'era un treno che arrivava da Ancona a 45 e conseguente treno in coincidenza per Pergola a 49. Ora invece ecco il Meraviglioso Mondo di Trenitalia: 12:35 ANCONA 13:49 FABRIANO 13:45 FABRIANO 14:17 PERGOLA Che spettacolo!!!!!!!!!!!!!!!! |
|
| Autore: | eurostar_italia [ mercoledì 13 agosto 2008, 13:49 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
anche qui si parla di un ulteriore riduzione dell'offerta es* per consentire la radiazione di due materiali. inoltre vista la scarsa affluenza la soppressione dell'IR delle 16 in partenza da roma. ma sono solo voci di corridoio al momento |
|
| Autore: | Andrea 402 [ mercoledì 13 agosto 2008, 19:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
L'elettrotreno ETR 450, non ha più l'assetto variabile inserito ed efficiente ormai da qualche anno. Le ferrovie dello stato, non ritengono economicamente giustificati, i costi per un eventuale ripristino di tale dispositivo. Il circuito di comando e di controllo dell'assetto variabile su tali mezzi, è completamente diverso dal tipo in uso sui 460, 470, 480, lo stesso dicasi per le apparecchiature di attuazione dell'assetto. Diciamo anche che, in un certo senso, la tecnologia della FIAT FERROVIARIA, che ne curò la progettazione, è ormai obsoleta ( a mio punto di vista NO! ). Un altro motivo e che l'ETR 450, non è stato mai sfruttato a fondo per quello per cui era stato progettato. Ancora una volta si è preferito usarlo con una immagine di treno di punta veloce, tanto per non sfigurare nei confronti di altre reti europee, che nel campo dell'alta velocità , avevano gia preso largo margine nei nostri confronti. Cosi, i nostri super incapaci dirigenti, decisero di lanciarlo sulla Direttissima ( NON ANCORA TERMINATA) a 250 km/h, senza tener conto dei benefici che l'assetto variabile avrebbe portato......nessuno al mondo era stato capace di sviluppare tale dispositivo! Tornando ad oggi, l'ETR 450, non va più nemmeno a 200 Km/H, è piuttosto rumoroso, e in un futuro imminente, non potrà più percorrere la Direttissima. Lo vorrei tanto, ma credo che non rivedremo più, il 450 pendolare. Comunque grazie ing. Di Majo, ing. Santanera, grazie FIAT...... avete scritto una pagina importante ed invidiata, delle nostre ferrovie. |
|
| Autore: | Il Basso di Genova [ mercoledì 13 agosto 2008, 23:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
le ferrovie nostrane ci hanno creduto molto poco, ma all'estero di pendolini se ne sono venduti eccome, e gli ETR 600 e derivati sono comunque l'utlimo stadio evolutivo. Triste, piuttosto, vedere i 450 conciati così. Capisco il sistema di comando del pendolamento non standard e quindi forse non è economicamente conveniente aggiornarlo (boh? per la Alstom di sicuro), ma per rinnovare gli interni e fare una manutenzione decente (visto che per viaggiare su quei poveri catorci, IO pago profumatamente..) D'altra parte la dirigenza non distinguerebbe una 740 da un ETR500, se fossero dipinti allo stesso modo.. |
|
| Autore: | littlegeorge79 [ giovedì 14 agosto 2008, 11:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Secondo me invece la soluzione ETR450 andrebbe applicata a tutti i treni! Niente manutenzione e livrea pagliaccio da circo... questa si che è una vera e giusta "corporate identity" per Trenitalia! |
|
| Autore: | Bill [ giovedì 14 agosto 2008, 19:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Quindi gli ETR 450 che circolano sulla Roma-Ancona sono abbastanza, diciamo così, malmessi. Sapete com'è la frequentazione? |
|
| Autore: | Andrea 402 [ giovedì 14 agosto 2008, 19:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
La frequentazione sta sui livelli medi, anche perchè ti costringono a prenderlo per forza ( vedi gli orari e capirai ). La manutenzione sappiamo già come funziona....... il resto va da se! |
|
| Autore: | Paolo Bartolomei [ venerdì 29 agosto 2008, 1:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Andrea 402 ha scritto: L'elettrotreno ETR 450, non ha più l'assetto variabile inserito ed efficiente ormai da qualche anno.
Le ferrovie dello stato, non ritengono economicamente giustificati, i costi per un eventuale ripristino di tale dispositivo. Il circuito di comando e di controllo dell'assetto variabile su tali mezzi, è completamente diverso dal tipo in uso sui 460, 470, 480, lo stesso dicasi per le apparecchiature di attuazione dell'assetto. Diciamo anche che, in un certo senso, la tecnologia della FIAT FERROVIARIA, che ne curò la progettazione, è ormai obsoleta ( a mio punto di vista NO! ). Un altro motivo e che l'ETR 450, non è stato mai sfruttato a fondo per quello per cui era stato progettato. Ancora una volta si è preferito usarlo con una immagine di treno di punta veloce, tanto per non sfigurare nei confronti di altre reti europee, che nel campo dell'alta velocità , avevano gia preso largo margine nei nostri confronti. Cosi, i nostri super incapaci dirigenti, decisero di lanciarlo sulla Direttissima ( NON ANCORA TERMINATA) a 250 km/h, senza tener conto dei benefici che l'assetto variabile avrebbe portato......nessuno al mondo era stato capace di sviluppare tale dispositivo! Tornando ad oggi, l'ETR 450, non va più nemmeno a 200 Km/H, è piuttosto rumoroso, e in un futuro imminente, non potrà più percorrere la Direttissima. Lo vorrei tanto, ma credo che non rivedremo più, il 450 pendolare. Comunque grazie ing. Di Majo, ing. Santanera, grazie FIAT...... avete scritto una pagina importante ed invidiata, delle nostre ferrovie. Da quel poco che ho sentito, il pendolamento sugli ETR 450 ("Pendolini" prima serie) non verrà ripristinato, proprio per i motivi tecnici anzidetti, cioè è un sisteme vecchio e non conveniente. E poi dovrebbero rifare anche tutti gli interni, ormai assolutamente non al passo con quelli degli ETR 500 e delle carrozze ESC. Secondo me a breve, cioè dopo l'immissione in servizio dei primi ETR600, faranno la fine che hanno fatto le Ale601, gli ETR 220 ecc.. cioè traffico regionale veloce... |
|
| Autore: | Tito [ domenica 31 agosto 2008, 0:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ho la vaga idea che bisognerà accontentarsi di rivederli "vestiti" di rosso visto che stanno togliendo la livrea TOK (che ritengo a mio sindacabile giudizio offensiva come quando al Settebello diedero la multicolore ivrea dell'Ideal Standard - visto a rimini nel '99), comunque il supplemento ancora te lo fanno pagare nonostante sono già un pao di anni che vanno dicendo in giro che li riclassificavano IC. tornando al pendolamento... Se non vado errato il giroscopio adottato dei 450 è fabbricazione inglese: la ditta li produceva per l'aereonautica britannica (ora sono pezzi fuori produzione) in quando il progetto del pendolino sviluppato dalla Fiat Ferroviaria è basato sul sistema di pendolamento usato dagli inglesi per il loro APT e ne ha ripreso anche una parte di componentistica, giroscopio compreso. ciaociao |
|
| Autore: | Andrea 402 [ domenica 31 agosto 2008, 0:38 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
L'Advanced Passenger Train inglese, è fallito perchè si era affidato al solo accelerometro, il riconoscimento della curva. Tale strumento, non ha la prontezza adeguata per riconoscere il raccordo di curva, e nell'APT, fu causa di inclnazioni di cassa fuori tempo e fuori luogo! L'APT, non aveva giroscopi. L'ETR 450 invece impiega nel riconoscimento di curva, sia l'accelerometro ( riconoscimento dell'accelerazione centrifuga), sia il giroscopio ( riconscimento del raccordo parabolico di curva); i due segnali vengono filtrati, e dopo circa 6 decimi di secondo, avviene il comando degli attuatori idraulici dell'assetto cassa. Tale giroscopio era in uso in aereonautica (controllo dell'asse di rollio dgli aerei), e venne appositamente modificato per l'uso su un carrello ferroviario. |
|
| Autore: | etr209 [ domenica 31 agosto 2008, 16:08 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ma invece di rifare gli intrni (già ottimi) delle GC e Z1 trasformandole nel nuovo supplemento per aggirare il paniere inflazione (ESCI), la dirigenza non poteva mantenere meglio gli interni degli ETR 450, o rinnovarli ?? Che forse ne avevano bisogno più delle GC..... Il problema è che TI non vuole investire sugli ETR 450 perché trattasi di materiale dagli interni angusti e certo non più in linea con gli standard AV..... Questa sarebbe la motivazione ufficiosa... di pendolamento non se ne parla nemmeno... Ma programmarne un uso a lungo termine come normali IC non si può ????? Sarebbe anche la loro mission....Non è certo materiale per AV in senso stretto.. Credo che siano cmq migliori di una X ammodernata autorizzata a 200 così come spesso si vede nelle composizioni IC e IC Plus..... Forse sono elettrotreni di fatto unici, con ricambi non unificati e con questa motivazione si voglia sfruttarli finché si può e poi accantonarli..... Altrimenti non si spiega come possano questi gloriosi treni stare nel limbo di TI..... Purtroppo per adesso non sono né carne né pesce..... |
|
| Autore: | Andrea 402 [ domenica 31 agosto 2008, 16:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Parlare di ETR 450 ed alta velocità , purroppo non è più possibile. L'elettrotreno non potra mai percorrere una linea ad alta velocità in quanto non ha l'equipaggiameto elettrico per farlo, indipendentemente dall'assetto variabile........troppi miliardi occorrerebbero, per renderlo atto a tale servizio e non dimentichiamoci che stanno arrivando quei "mostri" degli ETR 600. E' una pagina importante nella nostra storia ferroviaria, ma.........ricordiamoceli come erano!!!! Anche se ancora, a vederlo, è un gran bel treno, e se fossi un dirigente F.S., cacchio se lo porterei agli antichi splendori!!!!!!!!! I soldi equivalenti per l'opera, se li sono già sperperati in qualche megastronzata ( carteli di stazione nuovi, teleindicatori sempre guasti, e baggianate varie) A voi le riflessioni!!!! |
|
| Autore: | etr209 [ domenica 31 agosto 2008, 17:59 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
quoto totalmente... ma non ho parlato mica di convertire l'ETR 450 per la monofase...non credo sia proprio possibile... Né auspicabile....Tutti lo sappiamo.. |
|
| Pagina 1 di 2 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
|
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |
|