Miura ha scritto:
Per questo, se vuoi partire in digitale, come dici, lascia perdere il vecchio, anche perchè trovi i lupi che te lo vogliono vendere solo un po' meno caro dell'attuale, e non ne vale proprio la pena.
Su questo non ci piove, generazioni precedenti di prodotti le posso valutare se portano un risparmio importante rispetto ad altro ma a patto che non comportino particolari limitazioni per quello che è il mio obiettivo. Di certo non prendo qualcosa di generazione precedente se mi costa solo qualche decina di euro in meno rispetto alla successiva, specialmente se quest'ultima mi rende le cose più semplici su alcuni fronti.
antogar ha scritto:
...e invece è proprio qui che il DCC ti sarebbe di grande, grandissimo aiuto.
Monta un ovale sul pavimento abbastanza grande da avere un raddoppio su un lato e magari sull'altro un paio di scambi che permettono di parcheggiare un paio di loco: in DCC ti puoi divertire da subito a far girare più treni, cambiare loco e/o spostare carri sui tronchini... in analogico non puoi (sto parlando di binari posati a terra sul pavimento da montare/smontare in poche ore).
Certo, da questo punto di vista hai ragionissima. Quello che intendevo però era proprio una cosa toccata e fuga, del tipo mettere su un ovale per vedere almeno una volta girare un treno (se ne avessi già due, non contemporaneamente) poi togliere tutto e iniziare a modificare il piano in questione in ottica plastico. Quindi diciamo giusto uno sfizio momentaneo perché se poi inizio a mettere tutto sottosopra, ci vorrà un po' prima di avere lo spazio su cui posare nuovamente dei binari.
Quindi dicendo che tra digitale e analogico non mi farebbe gran differenza, mi riferivo proprio a vedere un paio di volte un treno muoversi giusto per la gioia di vederlo girare e poi via.
