Sono tante le soluzioni che si possono adottare e dipendono da vari fattori.
Nel mio caso la prima vetrina su mio disegno l'avevo commissionata a un falegname nel 1979 e l'aspetto origninario è quello che appare sopra ed era sistemata nella mia stanza prima che mi sposassi...
Poi ricavato in un box condominiale la "stanza del plastico" ho cercato di sfruttare al massimo gli spazi disponibili.
Nel 1994 quella vetrina originaria (1) è stata ristrutturata e riverniciata bianca da un mio ex collega con pratica di falegnameria e mi sono fatto realizzare la 2 con le stesse caratteristiche, la 1 è 230 cm la 2 è 170 cm, entrambre con vetri su carrellini e binario.
Aumentando la collezione nel 2007 mi sono autocostruito la 3 e la 4 realizzate con intelaiatura esterna con tavolati di abete del Brico mentre schiene e ripiani riciclando la rimanenza di multistrato da 6 mm avanzati dalla costruzione del plastico... entrambe chiuse con lastre di policarbonato su profilati a doppio U.
Nel 2008 ho realizzato la vetrina verticale 5 per sole loco con gli stessi materiali.
L'ultima è quella sopra, con tutto materiale tedesco, realizzata nel 2013.
Tutte sono state illuminate con strisce a led sotto ogni ripiano per un totale di 75 m...



Poi ho pensato di utilizzare lo spazio sottoplastico per altre scaffalature sia per materiale generico sia per materiale rotabile di minore interesse...



Foto 2008

Tz, oktre al bellissimo plastico, hai un sottoplastico da far invia. Il mio raccoglie 10.000 scatole e scatolette. Roba che se ti serve qualcosa impeghi una settimana per trovarla

La struttura del plastico, o meglio del sottoplastico l'avevo concepita fin dall'inizio in funzione dell'avanzare dell'età.
A quel tempo avevo 40 anni e riuscivo a muovermi molto bene ma oggi che ne ho quasi 70 e il plastico non è ancora finito aprrezzo ancora di più la lungimiranza di non avere niente tra le palle quando mi muovo là sotto...

il mio prossimo plastico (natale 2022 e mesi seguenti) avrà piano principale a 125 cm di altezza. La schiena ringrazia; e gira intorno alla stanza per non dover più fare lo speleologo...

Pensa che il mio plastico ha binari a 70 cm come a 210 cm da terra quindi posso alternarmi tra speleologo e alpinista...

...tanta roba!!!
Invidiosi saluti

Per completare l'escursione nella mia "stanza del plastico" c'è ancora da vedere il banco da lavoro autocostruito nel 1983 e qui lo vediamo nel 1991 (avevo 38 anni... e il plastico non esisteva ancora perchè iniziato nel 1994) al servizio sia del mio pallino, prettamente hobbistico, dell'elettronica che del fermodellismo:



ristrutturato due anni fa con rifacimento della strumentazione elettronica e delle scaffalature: nel ripiano basso componentistica elettronica e ripiano alto componentistica fermodellistica.



Sotto il banco altri due ripiani per attrezzatura varia.
Ora la mia stanza del plastico non ha più segreti... sono 21 mq e di quello mi devo accontentare...

Personalmente cerco di suddividere (o di mettere le scatole con i modelli) a seconda della composizione da far girare (quindi, di conseguenza, c'è anche il fattore EPOCA).

Di certo non vado a mettere la scatola di una E626 Roco nera accanto a scatole di carrozze Frecciabianca o carri pianale tipo T3000.

Saluti, Simone