Mi sbaglieró ma anch’io ricordavo la versione citata da Marco_58.
Le vere 685 sono quelle ad un duomo, tutte le altre serie sono ricostruzioni di 680 a vapore saturo doppia espansikne e si distinguevano a prima vista dai due duomi (uno mi pasre fosse la sabbiera separata). I telai di quest’ultime avevano diverse misure rispetto alle 685 nate come tali. Esiste una chart pubblicata sul bellissimo libro di Mascherpa “la regina delle locomotive” che riportava l’albero genealogico di queste macchine con le trasformazioni che hanno riguardato i diversi gruppi 680 681 682 confluiti in 685 e derivate (683 e 685s). Pochissime 680 sono giunte a fine carriera nello stato originario.
Stesera cerco anch’io!!

Ricordavo male, o meglio il ricordo era parziale! Sono infatti esistite macchine originali costruite direttamente Caprotti dapprima contrassegnate nel gruppo 686 (ord 1925 686 005-014 ed ord 1926 686 015-034). Ma comunque sono esistite anche macchine di provenienza 680, 681 e 682 che ricevettero la nuova distribuzione in fase di trasformazione in gr 685 (prima classificate in 686 101-251) e poi confluite nel 685 501-651