Sarebbe da aprire un topic specifico ... però...
Reset dei decoder ESU e suoi (voluti) limitiPremesso che cv8=8 è sempre valido ... l'efficacia del reset dipende da come è stato programmato.
Agendo col Lokprogrammer in fase di scrittura del decoder compare una finestra con scritto:
Cita:
Write decoder data
updating decoder configuration
# Overwirite defaults with current values.
dove il # rappresenta una casella di spunta.
Orbene se questa è "marcata" i valori che avete impostato e che state per scrivere diventeranno il default del decoder ovvero quanto verrà ricaricato al momento di fare cv8=8.
Ecco quindi che puo accadere (visto che è facile lasciare o rendere attiva quella casella di spunta) con decoder modificati dall'utente che il reset sembri non avere effetto.
Ovviamente c'è un modo per fare un hard-reset: si da il comando cv8=8 e appena questo viene recepito dalla loco (il saltellino!) si toglie la loco dai binari (io la inclino da un lato in modo che metà delle ruote non faccia contatto) per una 10 di secondi. Questo hard-reset riporta il decoder alle condizioni fabbrica (se non succede ... ripetere).
Per chi ha il lokprogrammer si puo tentare di usare il comando "reset decoder" che si trova nel menu "programmer" (seconda scelta della riga comandi) oppure, più efficacie e controllabile, da "File" scegliere "New Project" quindi caricare il progetto base specifico per il proprio decoder (se è un Lokpilot V5 scegliere prima "lokpilot" e poi dalla lista la versione appropriata), fato questo scrivere questa configurazione base sul decoder che corrisponde all'hard-reset.
NB: tutto quanto sopra ovviamente da usare solo come estrema ratio con i decoder sound perche la parte sonora non viene toccata ma il reset fa perdere tutte le impostazioni delle cv (tra cui eventuali selezioni di suoni, tipo i fischi, i livelli del volume, le sincronizzazioni degli sbuffi ecc.).
Mantenimento delle impostazioni in analogicoI decoder buoni di solito mantengono, nei limiti del possibile, le impostazioni fatte in digitale anche in analogico ... dico nei limiti del possibile perchè mentre in DCC il decoder viene alimentato sempre ad una tensione costante (più alta di quella max erogata di solito dai ns. alimentatori analogici) questo non accade in analogico (anzi, visto che il decoder ha comunque bisogno di una tensione minima per funzionare, di solito fino a metà manetta non succede nulla ... ) per cui per avere riscontro dei tempi di accelerazione e della velocità max impostata tocca dare manetta al massimo di colpo.
I decoder economici invece non ci pensano proprio e quindi, in analogico, partono solo con ritardo (rispetto alla manetta) e sottraggono comunque un paio di volt alla tensione di alimentazione massima ....
Abilitazione all'analogico con la cv29Il suggerito valore 6 nella cv29 (che è uno standard NEM e NMRA a cui tutti i costruttori si devono adeguare) effettivamente abilita il funzionamento in analogico.
La cv29 va interpretata per singoli bit (il valore decimale, es. 6, che usiamo per programmarla, altro non è che la combinazione di questi bit).
Per facilitare il calcolo del valore da dare o per decodificarne il valore letto si puo usare questo tool:
http://www.2mm.org.uk/articles/cv29%20calculator.htmFacendo il calcolo inverso (impostando il valore e clikkando sul tasto BACKCALC, in fondo) si può vedere che il valore 6 corrisponde ad avere 28/128 step di velocità e ad abilitare il funzionamento in corrente continua (DC) o analogico che si voglia dire.
Se il decoder nonostante abbia la cv29 impostata a 6 non va in analogico puo voler dire ...
- che il decoder è così economico che non prevede questa possibilità (ormai è abbastanza difficile trovarne però)
- che l'alimentatore analogico che stiamo usando non sta erogando abbastanza tensione per il suo funzionamento (i decoder economici vogliono tensioni più alte per attivarsi)
- che l'alimentatore analogico che stiamo usando è di tipo elettronico non filtrato e regola la tensione d'uscita modulando rapidamente degli impulsi (PWM ovvero Pulse Width Modulation) di fatto un'onda quadra in cui varia il tempo di voltaggio alto rispetto a quello di voltaggio zero (in questo modo viene variato il valore medi della tensione efficace)... il problema è che, in questo caso, l'onda quadra è simile a quella generata da un alimentatore DCC e il decoder puo esserne confuso con comportamenti imprevedibili o dannosi.