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 Oggetto del messaggio: REALISMO SEMPRE PIU’ SPINTO
MessaggioInviato: venerdì 1 aprile 2022, 19:38 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
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Nei moderni treni alta velocità le ritirate non scaricano direttamente a terra a causa della turbolenza aerodinamica generata, che potrebbe causare pericolosi risucchi.
Nelle carrozze fino a qualche anno fa, invece, impiegate su treni di velocità più moderata, il problema non si poneva e le ritirate avevano lo scarico diretto
I soci del gruppo modellistico Luigi Fecante e Giovanni Coprogeno hanno messo a punto un dispositivo cilindrico, di tipo e caratteristiche geometriche simili al fumogeno, che si infila dal basso, in un foro di circa 6 mm di diametro, da ricavare sulle carrozze passeggeri, che simula questo tipo di scarichi.
In particolare Giovanni, che lavora in una fabbrica di vernici, ha individuato un addensante che conferisce alle vernici la giusta consistenza. Non solo ma conferisce anche la caratteristica di divenire del tutto trasparente e praticamente dissolversi nel tempo di una mezz’ora.
Il riempimento del cilindro avviene con una comune siringa, previa miscelazione del colore prescelto (consigliati i colori modellistici castano e/o isabella e/o ruggine), con l’addensante .
La funzione del dispositivo viene comandata in digitale tramite tre o quattro fili ( qui consentitemi di essere approssimativo, essendo il mondo digitale a me piuttosto lontano e non avendo approfondito sufficientemente con gli amici dove e come saldarli). Credo di aver capito che i fili, oltre i due canonici, servono a una funzione che impedisce il funzionamento a treno fermo, simulando il rispetto della regola che vieta l’uso della ritirata nelle stazioni.
Gli amici, che non sono presenti nel forum, hanno intenzione di mettere in vendita alcuni di questi dispositivi e, vista la difficoltà di definire un prezzo congruo per un pezzo atipico (L’ipotesi approssimativa di prezzo di lancio iniziale sarebbe di 15€ per il tipo semplice e 20€ per quello con blocco a treno fermo), pensano al sito di aste, dove il prezzo lo fa l’acquirente, tuttavia credo che avrebbero piacere di conoscere il grado di interesse che questa cosa può suscitare nei fermodellisti evoluti del forum, alla ricerca di realismo sempre più avanzato.


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 Oggetto del messaggio: Re: REALISMO SEMPRE PIU’ SPINTO
MessaggioInviato: venerdì 1 aprile 2022, 19:55 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
sempre primo di aprile...


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 Oggetto del messaggio: Re: REALISMO SEMPRE PIU’ SPINTO
MessaggioInviato: venerdì 1 aprile 2022, 19:59 
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Iscritto il: giovedì 19 luglio 2018, 18:19
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fao45 ha scritto:
Nei moderni treni alta velocità le ritirate non scaricano direttamente a terra a causa della turbolenza aerodinamica generata, che potrebbe causare pericolosi risucchi.


ottimo direi
grazie a questi risucchi magari si riesce a farla anche se non scappa


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 Oggetto del messaggio: Re: REALISMO SEMPRE PIU’ SPINTO
MessaggioInviato: venerdì 1 aprile 2022, 20:03 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1138
Località: Città di Castello
Franco, immagino che Luigi e Giovanni abbiano contemplato l'opzione di additivare l'addensante con qualche goccia di mercaptano, per riprodurre anche il tipico impatto olfattivo... escluderei le ammine che richiamano smaccatamente il pesce.

Ridanciani saluti,

Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: REALISMO SEMPRE PIU’ SPINTO
MessaggioInviato: venerdì 1 aprile 2022, 20:13 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
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Località: venezia
claudio.mussinatto ha scritto:
sempre primo di aprile...

Acc. non ho pensato che, vista la data , il post potesse essere frainteso......


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 Oggetto del messaggio: Re: REALISMO SEMPRE PIU’ SPINTO
MessaggioInviato: sabato 2 aprile 2022, 12:40 
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Iscritto il: martedì 4 marzo 2014, 12:03
Messaggi: 202
Ma si sono dimenticati di fare anche dei mini stronzini, così il tutto è ancora più realistico.
Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: REALISMO SEMPRE PIU’ SPINTO
MessaggioInviato: sabato 2 aprile 2022, 18:07 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 17:39
Messaggi: 851
Località: San Martino Buon Al.
Ma come si fa? Luigi Fecante e Giovanni Coprogeno! Nomi dedicati, perfetti. Ah,Ah,Ah,...


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