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QUESITO DIGITALE: cv2
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Autore:  Gianfranco [ mercoledì 29 maggio 2024, 21:45 ]
Oggetto del messaggio:  QUESITO DIGITALE: cv2

Buonasera, stasera sto battagliando con alcune CV del mio 464 con decoder Uhlenbrock e mi chiedevo su cosa influisce, nel concreto, la regolazione della CV2 ovvero quella che varia la velocità minima.
Sembrerebbe semplice la risposta ma la domanda è posta perchè non sono mai riuscito a scoprire la vera funzione di questa CV.
Eppure generalmente deduco l'effetto di una CV, quando non mi è chiara la funzione, passando dal un valore minimo al valore massimo.
Per accelerazione e frenata l'effetto è lampante ma per la regolazione della velocità minima forse qualcosa mi sfugge.
Qualcuno può essere così cortese da spiegarmi la faccenda?
Grazie.
Gianfranco

Autore:  marco_58 [ mercoledì 29 maggio 2024, 22:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: QUESITO DIGITALE: cv2

La velocità minima impostata in CV2 fa riferimento al valore minimo di velocità al quale la locomotiva iniza a muoversi.
Per velocità è inteso il valore numerico che arriva dalla centralina al decoder.
In alcuni decoder la velocità minima è chiamata "tensione di start", in pratica l'effetto sulla locomotiva non cambia, ma è diverso il metodo di calcolo.

Provo a fare un esempio concreto, dimentichiamo il concetto di step e metodo di calcolo del decoder, e ragionando solo sui numeri scritti nelle CV:
- CV2 = 5
- CV5 = 100
- fino a quando il valore inviato dal palmare o dalla centralina non è uguale o maggiore di 5 la locomotiva non si muove, in pratica al motore non arriva tensione
- anche se il valore inviato dal palmere o dalla centralina al decoder è maggiore di 100 la locomotiva non aumenta la velocità, in pratica la tensione inviata al motore non aumenta più.

I valori che si possono scrivere in CV2 e CV5 dipendono dal singolo modello di decoder, si va da 64 (o forse anche meno, non li conosco tutti) dei modelli datati, a 255 dei più recenti e performanti.

Necessaria ulteriore spiegazione dove decoder e centralina c'entrano nulla, ma c'entra la fisica dinamica.
Il valore della velocità minima apparentemente serve a nulla, ma non è vero: ogni motore ha una tensione minima alla quale inizia a girare, questa tensione dipende dal motore in quanto tale e dal carico applicato, pertanto si ha un valore a vuoto, cioè motore meccanicamente collegato a nulla, e un valore a motore collegato meccanicamente a qualcosa, anche solo una coppia di ingranaggi
Dal momento che al motore è applicata una tensione inizia a circolare corrente negli avvolgimenti, per le leggi Ohm e Joule questa tensione e corrente inizano a scaldare gli avvolgimenti, pertanto se il motore non inizia a girare si scalda e basta, fino eventualmente a bruciarsi.
Quindi la velocità minima è quel valore che fa si l'energia assorbita dal motore sia tale da generare una copia motrice tale da vincere la copia resistente del motore sommata a quella del carico.

Autore:  Etsero17 [ mercoledì 29 maggio 2024, 23:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: QUESITO DIGITALE: cv2

La CV2 è la tensione di avvio per il motore
Esistono molti tipi diversi di motori e ognuno inizierà a girare a una tensione di alimentazione diversa da un'altro.
La CV2 regola la tensione applicata al motore per il primo gradino (o livello) di velocità.
Questo valore deve essere aggiustato fino a quando la locomotiva si muove con la velocità minima desiderata per il primo livello di velocità. Se il valore è troppo basso la locomotiva non si muoverà.
Roberto

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