Amici buongiorno

La domanda potrebbe sembrare banale.
Voglio togliere i fanali ad olio sul modello in oggetto e sostituirli.
Prima domanda: i fanali di questo modello mi sembrano saldati sopra il pancone (sono in metallo)...Non è che rimuovendoli rischi di togliere pezzi di praticabile dove appunto poggiano?
La domanda è per evitare danni eventuali.

Una volta rimossi vorrei applicare dei fari (appena acquistati sul mercatino) elettrici, ma metterli alti cosi come spesso si notano su foto in rete:
Domanda per i piu'esperti poichè dalle foto non riesco a dedurre: la staffa alta era saldata semplicemente perpendicolare al calpestio o faceva una specie di L ?
Nel modello con cosa potrei produrre la staffa alta a seconda di quanto appena richiesto sopra?

grassie

Armando

Ho notato che i fanaloni sono collegati alla lampada con due fibre ottiche, anche esse da rimuovere.
Le staffe alte (credo) non venivano saldate, ma imbullonate sul praticabile.
La modifica che proponi sarebbe da attuare anche sul mio modello che vorrei digitalizzare.
Hai in mente anche tu la digitalizzazione (vedi il filetto poco sotto....)?
Sarebbe bene poi dotare il modello, per una piena funzionalità, di portagancio unificato, in modo da poter utilizzare un gancio con dispositivo di presganciamento.
Qualche idea in proposito?

Se la memoria non mi inganna i fanali a petrolio sulle 471 della Tecnotren erano saldati. Le staffe portafanale su tutte le locomotive sono ad L ed imbullonate al praticabile sia che si tratti di quelle normali che di quelle allungate.
Carlo Pezzini

[*]Carlo che faccio? provo con una pinzetta e se vedo che si "strappa troppo" lo...rincollo...

Per Federici...mah per il portagancio mi trovi perfettamente in accordo.
Per la digitalizzazione stai parlando arabo.... sono sottozero.
Esteticamente ho gia'ricolorato le ruote per togliere gli "orridi"bianchi...
In complesso ci metto le mani con relativa serenità visto che l'ho pagata come una vaporiera commerciale.
Confrontate ad altre produzioni al top (appunto Top e Micro) la macchina mi dà la sensazione di essere seduta e meno slanciata della recente concorrenza.

Idee per le staffe? piu'che altro da che materiali di "recupero"plastica o metallo che sia?


Armando

Per curiosità, è la versione a cabina aperta o chiusa?
Anche io l'ho presa in condizioni similari; non è perfetta, certamente. Anzi, è piuttosto datata nella concezione e nel livello di dettaglio.

Antonio

Armando, se vai a sostituire i fanali ad olio con quelli elettrici, per via delle dimensioni perderai l'illuminazione, a meno che quelli che hai acquistato non abbiano già microled a bordo (nel qual caso oltre al montaggio del fanale dovrai prevedere un forellino x far passare il filo del microled all'interno....)

Qualsiasi operazione che tu intenda fare sul fanale esistente, implica la rimozione della fibra ottica prima dello smontaggio del fanale esistente, a meno che tu decida di non recuperarla....

Se cerchi di dissaldare i fanali attenzione a non dissaldare tutto il resto: nei modelli in metallo saldato può capitare, quindi o provi a posizionare delle parti / attrezzi metallici sul pancone x evitare di rovinare altre saldature.... potresti utilizzare una sorgente d'aria calda (se ce l'hai) per arrivare ad una temperatura che 'ammorbidisca' la saldatura, per poi asportare il fanale con delle pinze.

saluti

Max

p.s stasera guardo anche la mia in che stato è....

Pur avendole entrambe le macchine la piccola elaborazione sarebbe per la cabina aperta.
Ti ringrazio Max della spiegazione...a dire il vero del funzionamento delle luci mi interessa poco.
Mi sa che rimuovo fibre e tutto.
La mia paura rimane quella della rimozione dei fanali originali.
Comunque oso e poi vi dico.
Un saluto
Armando

ciao Armando, come dice Carlo Pezzini le staffe portafanale erano ad L, chiodate in origine sul praticabile con il lato corto della L rivolto verso il retro della locomotiva. Dato che erano soggette ad urti, nel corso di riparazioni potevano essere state poi bullonate, per l'intrinseca difficoltà in officina di ripristinare i chiodi.
Per evitare danni a tutte le altre saldature tra praticabile e pancone, io proverei col saldatore a fondere lo stagno, con una punta a spillo e alta temperatura, agendo senza indugiare troppo, avendo cura di cospergere abbondantemente tutta la zona interessata con dentifricio (si dentifricio) che é un ottimo materiale per dissipare il calore.
E incrocia le dita, se ne hai di libere...

Amici buonasera

ebbene...tra ieri e oggi ho osato.
Vediamo un po'perchè ci sono alcune curiosità "curiose" .
Naturalmente riferite al mio modello di 471.
I fanali anteriori risultavano veramente saldati. Con una pinzetta ho forzato.
Ebbene li ho staccati.
Prima considerazione: le lanterne ad olio sono di metallo (ottone suppongo o forse piombo?) e facendo presa con la pinzetta si sono letteralmente "appallocchiolate"...metallo tenerissimo. Va beh ho pensato...non erano nemmeno tanto belle e non le avrei riutilizzate su un altro modello.
Ed ecco la vera sorpresa negativa di questa piccola elaborazione... Sul praticabile del pancone i supporti delle lanterne sono ricavate dallo stampo stesso del praticabile. Scusate i termini poco tecnici... In sostanza è un pezzo unico e i due supporti, un mm di altezza, nascevano con il praticabile.
A questo punto con molta delicatezza ho smontato tutto quello che si riusciva a smontare (respingenti, scalette, maniglie, tubi freno). Molta delicatezza perchè in molti casi il materiale è molto tenero e facilmente deformabile (vedi le delicatissime scalette vicino ai cilindri).
Una volta smontato qiesti particolari con una lima ho rimosso per quanto possibile i due supporti.
Sono riuscito con molta pazienza ad appiattire quasi a livello pancone.
A questo punto si poneva il problema di come realizzare le staffe.
Nel marasma del portaoggetti degli aggiuntivi di scarto/avanzati ho trovato due targhette deutsche reichsbahn in fotoincisione lunghe q.b. e larghe poco meno di un mm.
Prendendo spunto da fotografie reali ho piegato a L la parte inferiore di altro mm mentre come altezza mi sono rifatto al superamento di poco del secondo praticabile prima della caldaia.
Il faro è attaccato alla staffa con cianoadrilica cosi'come al praticabile. Parte interna del fanale bianca e per riempimento a mo' di vetro ho usato colla normale tamiya.

Cercherò nei prossimi giorni di postare qualche foto.

Non sono completamente soddisfatto per quanto l'effetto finale sia passabile.
I fanali elettrici sono leggermente sovradimensionati. O almeno pare a me (quelli della Top o Micro mi sembrano ancora piu'piccini).
Appena percettibile una differenza di altezza dei due fanali in quanto la base levigata non era perfettamente alla pari.
In conclusione... un lavoro che sembrerebbe una stupidata porta un tot d'impegno.
Un saluto

Armando

Se il metallo è tenerissimo, di aspetto biancastro (simile all'alluminio) o è metallo bianco oppure è zama....

ciao

Max

Non c'è oppure ... la zama non è tenera, al massimo si sbriciola

Certo il macro è implacabile...
Credetemi ad occhio nudo l'effetto è discretamente superiore.
Voce alle foto.

ciao Armando

Ciao Armando,
mi sembra un buon lavoro.
Saluti
Mario

Una curiosità.
Ho visto che hai marcato la macchina 471 103; credo che anche la tua loco fosse in origine la superinflazionata 471 038 di "DeMarchiana" memoria.
Come mai hai utilizzato una marcatura laterale "formato Tecnotren" anziché la classica targa FS? Mi chiedo, peraltro, perché Tecnotren che produceva targhe in abbondanza avesse voluto omettere la targa di immatricolazione....

Antonio

Ringrazio Mario

Per Antonio... ci credi che la macchina l'ho comperata cosi' usata?
Non so veramente se la Tecnotren l'avesse fatta nascere cosi'o altro.
Invece Vi chiedo: tutti i "forellini "nel pancone... ma che ci potrebbero andare altri tubi/tubicini/condotte riscaldamento o il pancone era cosi'punto e basta?


Armando