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Sulla lucidatura dei binari, ho esperienze che dicono il contrario. Sul plastico Klausen21 abbiamo fin da subito curato la posa dei binari per raggiungere una perfetta (il più possibile) planarità. Capimmo da subito, infatti, che un piano di rotolamento perfettamente orizzontale favorisce una distribuzione statica dei pesi più equilibrata, specie con rotabili privi di sospensioni.
Per eliminare gli ultimi decimi di millimetro di errore consistenti in scalini, avvallamenti e dossi, il compianto Piero ebbe l' idea di usare una lima fresa. E' una lima piatta, da ferro, larga circa 3 cm, con denti grandi. Pressata e trascinata su un binario per volta consente di tirare un piano perfetto, eliminando (sapendola usare) le asperità. Non lascia grandi rigature ed abbiamo poi rifinito col classico tampone di legno ricoperto con carta smeriglio da 600 o 1000. Trattamento fatto solo due o tre volte all' epoca della costruzione.
Nel tempo abbiamo usato poi solo il tampone con carta smeriglio, fino alla comparsa della gomma ROCO e delle successive equivalenti. Un limite minimo in manovra inferiore a 2 km/h lo si riesce a raggiungere normalmente (anche grazie ad alimentatori elettronici).
Su un altro plastico, cui abbiamo fatto un trattamento simile, riusciamo ad andare a quelle velocità anche con una sogliola HRR (digitale) su binari e scambi Rivarossi Como. Quindi il risultato dice che non è una via sbagliata, ma dà prestazione ben raramente osservabili altrove.
Stefano Minghetti
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