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sganciavagoni
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Autore:  Giacomo [ domenica 5 febbraio 2006, 20:08 ]
Oggetto del messaggio:  sganciavagoni

nel mio costruendo plastico pensavo di utilizzare i motori pl10 peco, oppurtunamente modificati, per fare degli sganciavagoni, ma mi è sorto un dubbio...
di solito gli sganciamenti avvengono maggiormente tra loco e convoglio ( questo per come io intendo il mio esercizio). Ora, le loco hanno quasi tutte il vomere posteriore il quale rischia di spaccarsi ogni volta che si attiva lo sganciavagoni. Quindi bisogna che la piastrina che si alza per sganciare, sia piccola, e bisogna anche essere precisi nel posizionarci sopra i due ganci, pena lo sfascio del vomere.
Voi, mitici modellisti, come diavolo fate?

Autore:  FrancoPaoli [ domenica 5 febbraio 2006, 20:42 ]
Oggetto del messaggio: 

Semplicemente uso i ganci digitali, puoi sganciare in qualunque parte del tracciato in maniera molto realistica; si inseriscono al posto dei ganci normali e le uniche controindicazioni sono che costano 18 euri l'uno, non funzionano con i ganci corti Roco e... devi passare al digitale :lol: :lol:

Autore:  Giacomo [ domenica 5 febbraio 2006, 20:47 ]
Oggetto del messaggio: 

belli, li conosco, ma ora preferisco quelli normali...
anche perchè dovrei cambiare tutti i corti normali e prendere gli universali roco da usare su carrozze e carri a meno che non hai composizioni bloccate, ma non è il mio caso.
Altri suggerimenti?

Autore:  Pik [ lunedì 6 febbraio 2006, 0:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Passa ai ganci kadee, e relativi magneti sottoplancia.

Autore:  Giacomo [ lunedì 6 febbraio 2006, 12:44 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie per il consiglio...ma desidererei avere un risposta a quello che ho chiesto.
C'è qualcuno sul forum che i treni li fa andare o ci sono solo dei quaquaraquà? :lol:

Autore:  Pik [ lunedì 6 febbraio 2006, 14:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Guarda che i kadee sono quelli più usati dai modellisti francesi, che di manovre con presganciamento ne fanno veramente.
Io, come abituale Fremo, accetto di sganciare gli occhielli NEM manualmente tramite astina a L, per poter sganciare non solo la loco ma anche i singoli vagoni, e non nel posto fisso dello sganciatore ma nei punti acconci dello scalo.
Chiaro che in questi due modi il vomere non è d'impiccio.

Autore:  sma835_47 [ lunedì 6 febbraio 2006, 15:13 ]
Oggetto del messaggio: 

Ritengo che ai tuoi problemi, che sono anche i miei e di molti altri fermodellisti, non ci siano molte soluzioni. Io personalmente utilizzo un'astina per sganciare dove voglio i carri che devono essere lasciti qui o li.
Gli sganciavagoni fissi hanno il brutto difetto di essere fissi e quindi occorre posizionare esattamente su di essi i ganci da aprire.
Questo comporta uno studio a priori sulla loro posizione e eventuali movimenti se si cambia qualche cosa nel tracciato; logicamente ci sono poi anche i problemi del vomere.
La soluzione proposta dei ganci DCC va bene solo per sganciare l'intero convoglio dalla loco: logicamente il costo è molto alto tenendo conto che si deve passare al DCC.
I kadee con i loro sganciatori elettromagnetici sembrano molto buoni e non danno problemi di imgombro, però rimane il fatto che gli sgnaciatori devono essere precollocati in punti ben fissi del plastico. Con questi ganci un'idea, forse un pò insana, potrebbe essere un dispositivo che faccia scorrere l'elettromagnete sotto il piano per una ventina di cm in modo da poterlo posizionare sotto il gancio da aprire. Dico un'idea insana, dal momento che mi sembra della serie "come complicare le cose semplici" .
Saluti a tutti
Saverio

Autore:  Giacomo [ martedì 7 febbraio 2006, 2:16 ]
Oggetto del messaggio: 

sulla posizione fissa sono d'accordo...non è il massimo ma se si usano i corti roco con presganciamento riesci a fare molte cose. Io prevedo di posizionarli all'inizio dei tronchini e alla fine di ogni banchina passeggeri, su entrambi i lati, in pratica dove si ferma la loco. Ovvio che la classica asta a L dovrò utilizzarla ma contando che avrò una catenaria abbastanza complessa, dovrò avere una mira da chirurgo. Farò sicuramente delle prove...
Nessuno ha mai provato a usare i Pl10 montati in verticale?

Per quanto riguarda i kadee, potrebbe anche andarmi bene solo se consentono un accoppiamento perfetto come i ganci corti. Gli occhielli Nem non capisco perchè continuano a essere usati se poi si vanno a contare i chiodi, a guardare le tonalità di colore, le cornici dei finestrini e via dicendo.... roba da matti!!!

Ringrazio chi mi ha risposto
però una cosa mi lascia perplesso...
le poche risposte che ho ricevuto su un argomento a mio parere interessante. Su questo forum i discorsi interessanti sono veramente pochi.
Ci si lamentava di cambiare software del forum per poter inserire foto...
quante ce n'è? Tutti a parlare di di boiate...
Con polemica...
Giacomo

Autore:  Andrea Brogi [ martedì 7 febbraio 2006, 8:52 ]
Oggetto del messaggio: 

:roll: vorrò provare il pattino di sgancio previsto sullo sganciavagoni autocostruito di TTM...non ricordo il numero...perché ha una curvatura che penso possa permettere manovre di sgancio anche a bassa velocità...

Autore:  Alessandro FAV [ martedì 7 febbraio 2006, 9:23 ]
Oggetto del messaggio: 

Giacomo mi piace la tua vena "polemica". Entro nella discussione solo per comunicarti una mia sensazione, e cioè che il motore della Peco ha una corsa sicuramente troppo grande per sganciare qualsivoglia tipo di gancio. Bastano pochi mm. per liberare i ganci l'uno dall'altro, mentre il motore Peco ha una corsa che stimo sia circa doppia rispetto al necessario. Comunque, se trovi un metodo per parzializzare la corsa scondo le tue esigenze, il problema del vomere resterà sempre. In quei casi non c'è altro che centrare la posizione dello sganciatore, munendo questo di una piastrina piuttosto limitata in estensione, per non interferire con vomeri o quant'altro. Potrebbe essere un'idea da sperimentare fare la piastrina inperniata al centro e fermata da una molla che la tenga orizzontale: quando dovesse sbatter lateralmente contro il vomere si girerebbe tutta dall'altro lato ( a mo' di bilanciere ) evitando di far saltare il locomotore. Si dovrebbe però limitare il "dondolamento" possibile onde evitare che la piastrina si posizioni in verticale, e se ... montassi la piastrina sopra ad una molla circolare? In questo modo se la piastrina sbattesse sul vomere non si alzerebbe perchè la molla si comprimerebbe; spostando la macchina la piastrina salirebbe appena libera dall'impiccio del vomere.
La molla dovrebbe avere la forza necessaria ad alzare i ganci, ma essere così tenera da non far "saltare" l'eventuale vagone o locomotore che vi si trovasse sopra. E' un idea che ho maturato ora e non ho chiaramente verificato, ma potrebbe avere i presupposti per superare in parte il tuo problema, fermo restando che comunque non ti esimi dal dover centrare il gancio sopra allo sganciatore.

Autore:  andrea (valpambiana) [ martedì 7 febbraio 2006, 9:25 ]
Oggetto del messaggio: 

fermo che i ganci digitali sono la cosa migliore (e anche che costeranno sempre di meno, specie se più modellisti li compreranno), occorre ricordare che i ganci universali Roco, peraltro compatibili con i ganci ad occhiello, hanno il pre-sganciamento.
Pertanto, anche piazzando un solo sganciatore in un punto strategico, si potranno riportare carri e carrozze sul binario prescelto in retromarcia.
Mi spiego meglio: giunto il convoglio, in trazione, sullo sganciavagoni, azionato lo stesso, il treno potrà retrocedere sul binario prescelto e lì essere lasciato.
Per quanto ne so, se si usano i ganci Roco e si è precisi nel piazzare i mezzi non ci sono pericoli per i vomeri...

Autore:  Rocco Paladino [ martedì 7 febbraio 2006, 9:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Con gli sganciatori elettromagnetici Fleischmann non ho particolari problemi, sono teneri e non recano alcun danno a vomeri ed affini...

Autore:  Rocco Paladino [ martedì 7 febbraio 2006, 9:41 ]
Oggetto del messaggio: 

Appropò, ma esistono diversi tipi di ganci universali Roco? Il thread mi ha incuriosito ed ho notato che ne esistono di vari tipi, standard, regolabili e non...qualcuno mi fa un po' di chiarezza? Vorrei acquistarne un po' e fare delle prove...

Autore:  A Federici [ martedì 7 febbraio 2006, 9:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Esperienza personale:
uso gli sganciatori Roco sottoplancia ed Herkat, con ganci tipo Roco con presganciatore. Tenuto conto della modesta forza dello sganciatore, non ho mai avuto problemi di rotture di vomeri.... se mai il vomere impedisce lo sganciamento!!!
Il presganciamento dei roco ultima generazione è preziosissimo, in termini di flessibilità di esercizio: constano un pò, ma in termini di "piacere del gioco" sono un investimento!!!!
Per quanto attiene alla necessità di precisione nel posizionamento dei rotabili, occorre considerare che, se nei modelli lo sganciamento potrebbe avvenire, al limite, anche "in corsa", al vero presuppone sempre e comunque l'intervento di un manovratore che disaccoppi i veicoli, tagliando anche quasi senpre la condotta freno: un tempo che, in scala, ha il suo peso, e che potrebbe corrispondere, nel concreto, al tempo impiegato per il corretto posizionamento dei veicoli.
Quanto ai ganci digitali, spero di "investire" qualche soldo molto presto, anche se i veicoli che più amo per le manovre (880 e 213) mal si prestano all'applicazione di questi utilissimi accessori.

Saluti con presganciamento

Antonio Federici

Autore:  Giacomo [ martedì 7 febbraio 2006, 13:24 ]
Oggetto del messaggio: 

bene... inizio a farmi delle idee...

Antonio, la corsa del pl10 è effettivamente lunga, ma togliendo le traversine, si riesce a recuperare...

I ganci digitali...si lo sò sono il futuro ma tenendo conto che dovrei cambiare tutti i miei corti roco con gli universali :roll: ...
ok vanno bene anche con gli occhielli... ma quelli vanno bene per un bambino che gioca con gli hobbyline... Oggi è prassi di ogni buon modellista usare i corti.

Se gli sgangiatori in commercio hanno una modesta forza allora il problema non si pone...
ma facendo un attimo ruotare le rotelle del mio cervello mi è venuto in mente un metodo "meccanico" a distanza, tipo quello che il mitico Denny Turani utilizza per gli scambi (http://kopfbergbahn.calogero.org/index.php). La forza per alzare la piastrina la decidi tu con la tua mano, cosi come la corsa. Si si, questa soluzione mi incuriosisce assai...
anche perchè i funzionamenti meccanici son meglio di quelle elettrici...
e le soluzioni migliori son sempre le più semplici...

Comunque sono contento di aver ricevuto risposte "fermodellistiche"...

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