In che senso approfondite: a livello scolastico (anche universitario), o pratico costruttivo al reale?

A livello scolastico in rete e presso librerie/case editrici universitarie trovi di tutto e di più, compreso tante tesi di laurea. Con le porole più comuni in ferrovia, e navigando, risali a tutto: scartamento, rotaia, binario, traversina, chiavarda, piastra d'attacco, armamento ferroviario, deviatoio, locomotiva, carro, carrozza, ecc..
A livello pratico costruttivo, ci sono in rete alcune pubblicazioni di ditte (per lo più pubblicitarie delle varie soluzioni offerte), per il resto bisogna rivolgersi alle pubblicazioni del CIFI (Collegio ingegneri ferroviari italiani).
Se uno è già un po pratico della materia, sul sito RFI ci sono tutti i capitolati di fornitura, dove di fatto c'è tutta la tecnica ferroviaria teorica e pratica: per ogni oggetto utilizzato in ferrovia c'è tutta la descrizione tecnica di costruzione e utilizzo, con tanto manuali di collaudo, e spesso disegni dettagliati e quotati.
Da qualche tempo in rete ci sono anche documentari che mostrano alcuni interventi di aggiornamento e potenziamento. Uno a caso https://www.youtube.com/watch?v=aQg_kjFKB6g
Infine navigando anche nei siti di Fondazione FS, e ad es. negli archivi storici della regione Lombardia, ovvero in siti di appassionati di archeologia industriale, si trovano migliaia di documenti tecnici e immagini delle ferrovie di un tempo.

Rieccoci, scusate l'assenza... Buon 2021!

In questi 7 mesi i lavori hanno proseguito in tale direzione:

Le traverse "americane" sono state spostate manualmente, eliminandone molte, e ridistanziando quelle rimanenti, ovviamente ad occhio.

Terminato questo lavoro, ho proseguito con la curva che "raccorda" la zona Minturno-Scauri, da quella laterale, dove la Linea Lenta Roma Firenze, dopo una curva ad S tipica della tratta che segue le anse del Tevere, entra in elicoidale, per uscire su quello che sarà il viadotto della Direttissima. Da qui, nuova elicoidale, per scendere nello smistamento della stazione nascosta (8 binari passanti e 5 tronchi ricavati nel cappio. Sarà un fascetto per mezzi leggeri e composizioni bloccate)

L'elicoidale è stata fatta tagliando delle tavole di multistrato da 1 cm. Sono stati tagliati a "spicchi" seguendo i raggi Roco R5 ed R6, le cui curve hanno composto il tracciato.

Il tracciato dell'elicoidale era inizialmente con una pendenza troppo elevata (caimano Roco e 5 vetture postali facevano fatica, vedere il video a seguire).

https://youtu.be/k1YF5K1OiJw

L'altezza era progettata per evitare problemi coi pantografi, considerando circa 10 cm di altezza tra le spire, misura per cui nessun pantografo in commercio avrebbe "toccato" il legno della spira superiore.

Purtroppo però la pendenza arrecava difficoltà alle composizioni realistiche, ho così abbassato la quota a circa 7 cm tra le due spire. Questo ovviamente mi ha obbligato ad ideare un sistema per lo strisciamento dei pantografi, ed ho "risolto" con delle barre di rame dolce che si usano per le saldatrici. Modellato seguendo le curve dei rotabili, e realizzati i "convogliatori" per far abbassare il pantografo dolcemente, il risultato è stato positivo. L'abbassamento dell'elicoidale mi ha costretto a rivedere anche la "curva" nascosta tra la stazione di Minturno e la parte "LL-DD". Per evitare che i pantografi toccassero l'elicoidale, ho provveduto con un altro "convogliatore" per i pantografi. L'ho realizzato anche per la curva più esterna, tenendo conto che poi servirà per raccordare la linea aerea realistica delle parti visibili.

Sempre sull'elicoidale, ho installato le barriere con plastica trasparente, per salvare i rotabili da eventuali cadute

A seguire le foto di vista d'insieme dell'infrastruttura completata. Come potete vedere, ho recentemente provveduto a dei tagli nel centro dell'elicoidale, al fine di poter ispezionare e recuparare rotabili sviati. Anche perchè a lavoro completato, ci saranno due colline a coprire le elicoidali

I binari della stazione nascosta sono 10 e misurano tra i 4,50 m ed i 6,60 m. A seconda delle composizioni, vedrò di usare come transito i più corti agli estremi, o quelli di corretto tracciato (che hanno appunto, 6,60 e 6,41 metri di capienza)

Digitalizzazione:

Un mio caro amico/collega/maestro sta lavorando all'impianto elettrico e relativa digitalizzazione (Z21 Roco):

essendo 42 il numero totale dei deviatoi (stazione nascosta e visibile), mi ha segnalato le centraline 4018 della olandese Digikejis: a parte la lentezza delle poste, hanno un ottimo sistema di assistenza clienti, funzionano bene, costano molto meno delle altre (37 euro per 8 deviatoi), e dialogano correttamente con la Z21 e relativo Booster (art.10805), dopo averci combattuto un pochino, causa istruzioni non chiarissime. Abbiamo alimentato il sistema deviatoi con due trasformatori 15V CA da 1A. Per ora, abbiamo testato positivamente la digitalizzazione dei deviatoi Peco ed Hornby della stazione nascosta.

La stazione di Minturno ha deviatoi Tortoise (CC), e sto attendendo da Digikeijs l'articolo necessario da applicare a monte della centralina, per il passaggio dalla CA dell'alimentazione del plastico a quella in CC dei Tortoise. Spero di non avere problemi!

Ciao, confermo l'esperienza con Digikeijs, anch'io ho avuto gli stessi problemi con l'alimentazione dei motori dei deviatoi della mia stazione nascosta (vecchi Roco in questo caso) ma il servizio assitenza è stato velocissimo e gentilissimo.
Lo sai che i decoder li trovi anche in Italia ad un prezzo inferiore?...e con tempi di spedizione veramente rapidi. Io, dopo aver tribolato causa carenza delle istruzioni, li utilizzo anche per comandare i segnali.
Antonio

grazie mille Antonio! Ma intendi i Digikejis a prezzo inferiore?

fasi di taglio e costruzione elicoidale