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Buongiorno a tutti gli amici fermodellisti, e soprattutto a quelli "operativi". A questi qui mi rivolgo con le osservazioni che mi sento di fare, forse solo frutto di ingenuità, ma che comunque ritengo possano essere utili ai fermodellisti con poca esperienza come me. Uno, non si aspetta che apparecchi di binario tanto raffinati come i Tillig possano nascondere dei difetti, e invece mi è capitato, solo su uno su 80, che i ponticelli sul retro, destinati alla polarizzazione del cuore fossero sbagliati, e di questo mi sono accorto solo al collaudo dell'impianto. A parte questo, sempre al collaudo, mi succedevano sviamenti di rotabili, in particolare carri a due assi, ma anche locomotive ROCO ed automotrici OSKAR su scambi art. EW1 ed EW3 quando questi venivano impegnati di punta. All'inizio pensavo di aver capito il motivo riscontrando un errato interasse sulle sale, soprattutto sui carri a due assi della ditta BRAVA. Solo due giorni fa mi sono accorto, studiando di nuovo la dinamica degli svii, che questi erano legati ad un errato montaggio delle controrotaie. Queste, sugli scambi Tillig non sono rotaie normali, perchè possiedono la conformazione del fungo solo da una parte, per cui vanno montate con il fungo verso la rotaia. Questo consente di guidare la ruota ferroviaria in modo da superare con affidabilità il cuore dello scambio. Invertire la posizione delle controrotaie è facile, in quanto queste sono di plastica sufficientemente flessibile. Mi sento di fare pubblicamente queste osservazioni anche perchè, numericamente, il difetto è tutt'altro che trascurabile, nel mio caso coinvolgendo più del 10% degli scambi posati. Calibro alla mano, la distanza tra rotaia e controrotaia montando quest'ultima in un modo o nell'altro, varia di 5 decimi di mm., più che sufficiente a giustificare gli svii che infatti non si verificano più. Tanti Auguri a tutti!
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