Esatto

Quindi Loconet è un sistema adatto in linea di massima a plastici collettivi e/o molto grossi?

Diciamo che da il meglio di se sui plastici grandi....ma risparmia parecchi casini anche su quelli piccoli.

Ciao. Buddace

Tiro un po su questo staggionato filetto.Dato che per me e di attualità assoluta per i probblemini legati al digitale che devo risolvere,anche per non aprirne altri.
Come sai sto iniziando da poco e per gradi con il sistema digitale,sono gia riuscito a digitalizzare 5 locomotive eppure dopo tante capocciate a programmarle, tutto apposto.Ma nasce ora il probblema dell`alimentazione un solo boster roco non ce la fa,so che eseendo un sistema modulare se ne possono accostare diversi,ma nella grande confussione che ho ricordo che andavano gestiti in maniera separata o sbaglio? insomma se potessi darmi un aiuto per capire come possono accostarsi questi elementi per evitare di fare danni.
Grazie
Bruno

Piccolo chiarimento

Ho il boster 10764 ed il 10765 (codici Roco) sul parco foglietto allegato al boster dice che le sezioni di rotaia dove va collegato devono essere isolate,quindi piú semplice di cosi si muore,Ma volevo capire, avendo un retaggio analogico che mi perseguitera poer un po,capire come sia posibile la cosa,se quel tratto é isolato come fa a fornire la potenza necessaria a tutto il tracciato(non e forse questa la sua funzione amplificare il segnale)ma se é applicato solo a una porzione del tracciato come funziona?.
Poi sto leggendo che alcune funzioni non possono essere effettuate solo con il multimaus e che ci vuole software ed hardware aparte,che mi sembra sia lóggetto di questa discussione all´inizio,Ti sarei grato se vorrai farmi capire come centra questa tua trovata con il io probblema,e magari se nel frattempo si sia evoluta,meglio ancora.
Spero mi scuserete se fossi uscito dal seminato,
Grazie ancora.
Bruno

la potenza non va fornita a tutto il plastico ma solo ai "distretti" di potenza. Ovvero singole sezioni del plastico alimentate da un booster.
http://www.dccworld.it/informazioni/Cli ... ro2013.pdf

Utilissime queste info Grazie.
Quindi non é un fatto solo di quantita di locomotive da gestire,ma anche di estensione del platico.
Nel mio caso si tratta di un ovale di 4,5 mt x 2,5 mt con un fascio di 8 binari di sosta/transito.
Non ho capito bene come inserire ed in cosa consiste esattamente la lampadina di protezione nei distretti di potenza.
In pratica cosa bisogna realizzare.?
Bruno

Ciao Buddace.
Scusami se insisto su domande troppo banali.Ma francamente dalla scheda postata non sono riusito a capire esattamente come vanno fatti i sezionamenti per alimentare con 2 boster tutto il circuito,che a questo punto diventa tutto digitale.Allego una foto dello schema che ho fatto al volo per far vedere le dimensioni dell`impianto più che altro.
In pratica il tracciato e un grande osso di cane e basta con il fascio di sette binari al piano inferiore e basta.Tutti i treni girano in un solo senso.
Grazie
Bruno

Io farei un booster per il plastico e uno per il fascio. Quindi devi sezionare il fascio dal resto del plastico...mi sono spiegato ?

Ti sei spiegato perfettamente.
Ma la cosa più importante e che ho capito

Nel frattempo pero, gira e rigira la frittata e prima di mettermi a fissare rotaie ho avuto un ripensamento.
Credo che faro due circuiti indipendenti completamente. In pratica un vero doppio binario l`uno indipendente dall`altro ed ognuno con il proprio fascio di binari di ricovero.Sperando di avere meno rogne in questo modo.
Grazie ancora
Bruno