Se poi a tuo figlio piace anche giocare con le barche, puoi optare per una soluzione tipo questa, copiata pari-pari da carendt.com:
http://www.carendt.com/micro-layout-des ... o-layouts/
Che riportato su scarm potrebbe suonare così (perdona ma non sono bravo come molti altri, prendilo come spunto).
Un ovale, molte manovre merci, una stazioncina per fermare un corto passeggeri, un raddoppio nascosto dove poter sostituire o alternare i treni, tutto in piano.

bravo sennajj....m'hai quasi fatto venire voglia....

questo?

http://shop2.csnetwork.it/ita/cataloghi ... a/tema.htm

caro loriano io ne ho visti almeno due in queste proposte che farei io.......poi de gustibus....

È inutile che gli proponete delle soluzioni di 10 cm fuori dalle sue misure massime..


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Il plastico del porto non lo trovo per niente male!
Grandi manovre e...navi!
Ma, magari, si potrebbe fare una cosa su due livelli...

Il plastico del porto piace pure a me...

confermo....è una figata!


umbriele i 10 cm si possono adattare.....

Se come dimensioni vi riferite al porto, è esattamente 110x150.
A me era piaciuto perché diverso dal solito.
Dovrebbe essere abbastanza semplice da costruire, dato che è realizzato quasi tutto con binari "pronti" (pochi flessibili) e robusti (Peco codice 100), non ci sono livellette o pendenze di cui tener conto. L' unica difficoltà è forse autocostruire il magazzino, ma se il bimbo (o magari anche il papà) è provvisto di Lego a sufficienza potrebbero iniziare con una costruzione provvisoria fatta di mattoncini, così si aggiunge divertimento a divertimento!!!
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Buongiorno.
Come già accennato a Loriano privatamente, credo che una soluzione a doppio ovale, con stazione ombra inferiore e stazione visibile superiore possa essere un buon compromesso sugli spazi a disposizione.
Se poi la stazione superiore fosse il punto di corrispondenza di una ferrotranvia concessa, a scartamento ordinario o ridotto, anche molto piccola (penso, per esempio, alla Moncherio Dogliani che si distaccava dalla secondaria stazione di Dogliani), si avrebbe l'occasione anche di fare parecchie manovre e far circolare un pò più di materiale rotabile.
Anzi, mi viene voglia di lavorare per un progetto del tipo descritto su TTM.

Il plastico portuale è molto affascinante, ma solo apparentemente facile; è infatti difficile dividere in due un bacino (la giunzione finirebbe.... in mezzo all'acqua) e, soprattutto, sarebbe piuttosto complesso realizzare i binari e gli scambi su pavimentazione stradale, come una realistica ambientazione portuale richiederebbe.

In ogni caso, vedo che sono arrivate molter interessanti soluzioni.

E ora, Loriano, rimboccati le maniche!!!!

Antonio

Cavolo, Antonio, non ne salvi uno! Al povero Loriano non dai nessuna canche! Io, sul plastico portuale non la vedo così ardua, in commercio ci sono i binari Tillig tranviari facilmente modificabili per sostituire il pavè col cemento o con l' asfalto, poi, il mare, un foglio di gomma trasparente sottile e pieghevole, si trova. Basterebbe anche della plastica adesiva, trasparente e colorata sotto. Immagina che bello coniugare navi e treni, che tra l' altro, è sempre stato un mio sogno. A riguardo, guardo sempre con ammirazione la Valpambiana, che tra i plastici che occupano poco spazio, a quasi quarant' anni dalla sua realizzazione, resta il miglior esempio di plastico ferroviario "vero", con esercizio, e con cui Andrea si diverte sempre, tutti i giorni, ed occupa uno spazio esiguo. Quando guardo quegli schemi coi binari paralleli ai bordi che corrono sul bordo e fanno ovali assurdi, beh, mi spiace dirlo, ma vuol dire non aver colto lo spirito giusto, anzi, si è colto quello per annoiarsi a morte. E poi, non associamo l' ovale al bimbo, io dopo cinque minuti mi scassavo i cosiddetti, a giocarci, da piccino, allora preferivo montare i binari per terra, preparare dei salti, con i mattoncini lego facevo le rampe, e facevo saltare le locomotive, e spesso non deragliavano e finivano sul binario sottostante... Creavo incidenti con ostacoli sui binari... Montavo i binari sulla pista polistil e facevo le sfide tra E444 Lima e le macchinine.

Ma sì, dipende anche dall'età del bambino, in certi casi, specie se è piccolo, è meglio lasciare spazio all'immaginazione e creare più che altro una base di appoggio solida su cui sperimentare e modificare nuovi tracciati...

Una cosa del genere? Tipo linea secondaria singolo binario, trazione termica, automotrici e treni minimali, doppio ovale , con possibilità di stazione nascosta....
un po di passerella anche se in pendenza...
Marco

Oppure, se ti piacciono gli spaghetti
Questo è un altro schema tratto da un mini layout trovato in rete (ho perso il link purtroppo), certo devi lavorare di fantasia per giustificare un simile tracciato. Come pregi ha due raccordi industriali, una stazione con raddoppio scalo e rimessa, una stazione nascosta con due binari; come difetti ha di sicuro che è "indivisibile"! Però ci potete giocare anche in due contemporaneamente: mentre uno "lavora" sul piano superiore, alternando treni con precedenze o incroci, o gestendo il traffico della stazione, l'altro può spostare vagoni tra i due raccordi sotto, magari inviando o ricevendo convogli dalla stazione nascosta.
Come prima, il paesaggio è solo un suggerimento...

Buon lavoro

Tornando sul progetto proposto ieri ecco un esempio di stazione nascosta in cui è possibile ospitare un paio di treni passanti e due reversibili, a patto che siano brevi ovviamente, (riposto anche il piano "plastico" con piccole migliorie), Sicuramente, rispetto ad altre soluzioni è un po meno ludico per un bimbo, ma permetterebbe un orario.
Poi nella parte centrale del plastico piuttosto libera potrebbe starci pure una linea ridotta come suggeriva Antonio