So benissimo cosa serve la polarizzazione, non c'entra nulla con questo

Se l' ago non tocca perfettamente e dici che non trasmette corrente, vuol dire che non è polarizzato. La corrente agli aghi polarizzati, la da il cuore, non il contatto con la rotaia.

Un pò di miscuglio:

Inglesi - Tillig
Scambi semplici Rivarossi NEM e Roco
Dritti flessibile Roco cod. 83

Da più parti non ho sentito parlare molto bene dei deviatoi Tillig.
Belli ma poco affidabili: problemi di circolabilità di diversi modelli per ragioni di scartamento, aghi che se non toccano perfettamente non passa corrente, motori rumorosi e non molto affidabili, montaggio rognoso...

Vi risulta?!

Non mi risulta nulla di tutto cio.
Vi riporto quello che conosco.
Gli scambi Tillig hanno gli aghi a rotaia flessibile, senza cerniera, e questo è quanto di più affidabile ci sia dal punto di vista elettrico.
Sono morbidi e qualunque motore può muoverli.
La polarizzazione del cuore va sempre affidata al deviatore elettrico apposito che è presente nel motore dello scambio come già detto su TTM 29,
è assurdo affidare il contatto elettrico all contatto ago-contrago perché colla, vernice e sporco isolano rapidamente tale contatto.
Meccanicamente le norme NEM con cui sono progettati fa appoggiare sempre la ruota dell'asse sul piano di rotolamento,
forse qualche rotabile che ha assi molto vecchi (direi ormai antichi) può darsi che abbia delle icertezze al passaggio sulle controrotaie e sul cuore.
I motori Tillig non li conosco ma per fama avevano problemi solo quelli vecchi...

Hai mai montanto un tillig inglese? La polarizzazione riguarda solo il cuore non le rotaie mobili flessibili


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Grazie ad Emilio per la foto, infatti era quello che intendevo.... chi vuole anche con inquadrature da più in alto, meglio una foto che una simulazione o disegno.
Ciao

I gusti non si discutono, non capisco come si possa progettare un piano di stazione senza delle misure precise, che in foto non puoi avere perché appena ti allontani dal centro immagine intervengono delle deformazioni.
Ma ognuno ha i suoi metodi.
Ciao, alpiliguri.

Non ha detto che deve progettare un piano di stazione da una foto, è solo per vedere l'effetto visivo.

Si si esatto giusto l'impatto visivo lo so che esistono software ecc però anche sulle riviste o su internet i plastici in genere sono presi frontalmente o leggermente da sopraelevati non completamente dall'alto anche in modo parziale. Intendevo un po come i progetti sulle pagine finali di TTM di bomby De regis ecc. però con foto. Ciao

Scusate aggiungo non è che uno deve spaccare il soffitto x inquadrare tutto il plastico andrebbe bene anche una porzione

Alcune persone non hanno parlato bene dei tillig pure a me, poi quando li ho visti, ho scoperto che non li hanno installati nella maniera giusta.
Io sui tillig medi installati a dovere ci faccio passare la 640 con il ruotino dal bosco basso e non fa una grinza.

Ivan non so che dirti...
Io ho sentito quasi tutti pareri negativi su questo armamento. E per quanto il realismo è fondamentale, per me è altrettanto importante la "giocabilità" di un impianto...

Si, ho montato i kit di tillig, ma come anche succede per altri scambi, completo io la polarizzazione. Ad esempio, la Peco fornisce i deviatoi semplici electrofrog senza cavo della polarizzazione del cuore, che faccio allora, lo devo far funzionare solo con gli aghi? No, saldo il cavetto, che assieme agli altri che aggiungo sempre io, connetto allo swhitc.
Di inglesi ne ho fabbricati, assieme a deviatoi diritti, in curva, a doppio scartamento, tripli, etc, tanti, in tutte le scale, dalla 0 allo H0m, passando all' H0n3....

Se le istruzioni di montaggio non indicano i collegamenti, beh, questa è una pecca del costruttore, i collegamenti che servono bisogna che uno li faccia da se. E sa solo quello lassù, quanti santi si tirano giù quando bisogna saldare su quelle maledette rotaie brunite..... Parlo di Tillig, che ti danno in dotazione quelle scarpettine in acciaio da aggraffare alla soletta della rotaia, che, invece, su quelli che vendono montati, la trovi saldata a punti...

Ecco, questo è il poco che faccio e che so, riguardo gli scambi.

Fabrizio, hai tutta la mia ammirazione per questi lavori certosini di autocostruzione.
Io non ci penso neppure...