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ELETTROTECNICA: aiuto per impianto elettrico
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Autore:  Asvel [ giovedì 23 aprile 2009, 9:41 ]
Oggetto del messaggio:  ELETTROTECNICA: aiuto per impianto elettrico

Ciao a tutti scrivo di nuovo sul forum dopo tanto tempo per chiedere il vostro aiuto, ho appena termianto di progettare con Wintrack il tracciato del plastico, solo che ora sono bloccato per quanto riguarda l'impianto elettrico.

Faccio una piccola descrizione del plastico. Si compone di 2 piano, quello basso dovrebbe ospitare una piccola stazione fantasma (azzurro) che sale al piano superiore con una salita (rossa).
Il piano superiore (giallo) sarebbe quello che ospita una stazincina dove il binario si divide in due, segue poi una discesa (verde) che riporta al piano nascosto.
Nel plastico mi piacerebbe far circolare 2 al massimo 3 treni (se possibile), l'armamento e' roco. L'idea e' di lasciarlo analogico con la possibilita' di digitalizzarlo in futuro.
Le dimensioni di ingombro sono fisse, ahime' non posso sbizzarrirmi ma il tracciato puo' subire modifiche. Le curve sono quasi sempre da 60 per permettere la circolazione di ogni tipo di treno.
Mi piacerebbe poter comandare gli scambi da un sinottico in modo da poter dirigere il traffico, e potre far andare i treni in entrambe le direzioni.
Se qualcuno avesse voglia di spiegarmi/consigliarmi/guidarmi passo passo cosa fare per rendere funzionale il tracciato??

Ecco il tracciato:

Immagine

Grazie in anticipo

Autore:  FSE [ giovedì 23 aprile 2009, 17:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Assomiglia tanto a uno dei tracciati che ci sono su un vecchio manualetto della elledi edizioni, oramai introvabile, ma preziosissimo per prendere spunti.
Per quanto riguarda l'impianto elettrico ti posso consigliare, ma prendilo come una semplice idea, di dividere il tracciato in sezioni, ovvero:
1. sezione del binario pari della stazione in vista;
2. sezione del binario dispari della stazione in vista:
3. sezione del tratto di binario in discesa verso la stazione nascosta;
4. sezione del tratto di binario in salita verso la stazione in vista;
5. sezione del binario pari stazione nascosta;
6. sezione del bianrio dispari stazione nascosta.
Un interuttore per attivare/disattivare l'alimentazione nelle varie tratte con lo 0 centrale in modo da invertire il senso della corrente ed eventuale possibilità di automatizzare la fermata e la partenza dei convogli nelle due stazioni.
Buon lavoro

Autore:  Asvel [ venerdì 24 aprile 2009, 7:00 ]
Oggetto del messaggio: 

ciao, come sezioni avevo anche io la stessa idea, pero andando piu a fondo vorrei che la gestione delle tratte fosse automatica. Tanto per farsi un idea, se un treno A scende dal piano di sopra e attivo lo scambio per deviarlo nella sezione libera della stazione nascosta sarebbe bello se il treno B che occupa l'altro binario della sezione nascosta partisse da solo ad esempio.

Autore:  FSE [ venerdì 24 aprile 2009, 18:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Non so come spiegartelo ma sono sicuro che quello che vuoi fare è possibile tramite l'uso di normali relè in analogico e investendo un pò di euro anche in digitale.
Visto che sei al principio ti consiglio di orientarti verso il digitale, così poi puoi implementare il plastico e/o recuperare gli accessori per un'altro impianto futuro.
Ogni azienda che produce centrali e materiale digitale ha in catalogo tutto quello che ti serve, buon lavoro.

Autore:  Asvel [ martedì 28 aprile 2009, 9:43 ]
Oggetto del messaggio: 

si ma come fare? cosa comprare cosa collegare a quali sezioni?

Autore:  Giacomo [ martedì 28 aprile 2009, 15:24 ]
Oggetto del messaggio: 

io consiglio:

1) viste le dimensioni non sezionare nulla.
2) una bella centrale Hornby Elite o un Lockmouse, magari comprato su e-bay per 2 soldi
3)qualche decoder Hornby economico
4)mezz'ora di lettura del manuale

e via!!! :wink:

Autore:  Benedetto.Sabatini [ martedì 28 aprile 2009, 21:07 ]
Oggetto del messaggio: 

se proprio non vuoi usare il DCC, ma far eun impianto digitalizzabile ti consiglio il twin cab all'americana

ogni raddoppio va diviso in 4 sezioni, (ogni binario del raddoppio in due parti uguali), poi due sezionamenti di ingresso in stazione (est e ovest) per ogni stazione.

In pratica vengono fuori 12 sezioni: le colleghi ai poli del comune di altrettanti doppi deviatori con zero centrale. le altre polarità le colleghi ciascuna a un "bus" dei due alimentatori

In questo modo puoi collegare ciascuna sezione all'uno o all'altro alimentatore, o disattivarla. Hai la massima libertà di manovra: puoi far entrare anche due treni in stazione contemporaneamente dai due lati sul rimo e sul bisogno binario.

quando poi vuoi passare al digitale.... è tutto già pronto.

Autore:  FSE [ venerdì 1 maggio 2009, 9:00 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Benedetto.Sabatini
se proprio non vuoi usare il DCC, ma far un impianto digitalizzabile ti consiglio il twin cab all'americana.....

Interessante, dove posso trovare un pò di letteratura in proposito, oppure un bell'articoletto su TTM (ho tutti i nr.).
Al peggio perchè non ci fai un bel disegnino?!?
Lo so che il tuo tempo è limitato e prezioso, ma aiutare dei principianti non è la tua mission?
Un grazie grande grande.....
P.S.
Non oggi, è la festa dei lavoratori, ma domani.....

Autore:  Benedetto.Sabatini [ venerdì 1 maggio 2009, 10:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Interessante, dove posso trovare un pò di letteratura in proposito, oppure un bell'articoletto su TTM (ho tutti i nr.).


beh, su TTM se ne è già parlato (mi pare TTM05, articolo sulle stazioni). Siccome Luca è un collaboratore bravo, vedremo se su TTM 38 facciamo una proposta di schema elettrico specifico per il suo impianto... ci sto pensando

Autore:  Torrino-Pollino [ venerdì 1 maggio 2009, 12:52 ]
Oggetto del messaggio: 

E farebbe molto comodo anche a me. :wink:
Il solito scroccone che non sono altro......
Almeno faccio qualcosa di diverso dal solito..... :wink:
Ciao, Fabrizio.

Autore:  FSE [ venerdì 1 maggio 2009, 20:19 ]
Oggetto del messaggio: 

E vai! Benedici Bendetto (in tutti i due sensi).
Visto che a parlare di problemi reali poi vengono le idee per gli articoli, perchè non prendi in considerazione una serie di articoli che descrivono la realizzazione di un'impianto che nasce già in digitale.
Una roba per imbranati come me, un passo passo che descrive le varie fasi, dal cablaggio per l'alimentazione dei binari all'uso corretto degli apparati per il comando digitale degli scambi, ma mi raccomando valutando anche l'uso dei sistemi di base come il topomause e non solo le megacentrali tipo intellibox e affini... :wink:
Torrino, dammi una mano, implora con me.... :lol: :lol: :lol:

Autore:  Asvel [ lunedì 4 maggio 2009, 7:52 ]
Oggetto del messaggio: 

oh che bello la discussione ha preso al piega che desideravo tanto :lol:
beh aspettiamo giugno allora?!? 8) nel frattempo.... penseroa' alle parti mobili (del plastico) e sul dove ricoverarle nei momenti di non esercizio

Autore:  Benedetto.Sabatini [ mercoledì 6 maggio 2009, 21:11 ]
Oggetto del messaggio: 

luca presto ti invio una bozza così ci dai una occhiata

Autore:  Asvel [ venerdì 8 maggio 2009, 9:57 ]
Oggetto del messaggio: 

ok non vedo l'ora. Sei un mito !!!! 1000 Grazie

Autore:  Torrino-Pollino [ lunedì 11 maggio 2009, 21:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Luca, domenica sono passato al digitale... Dammi retta, forse sarà l'entusiasmo iniziale, ma la semplicità del tutto ha sfatato i miei timori.... Che, oltre tutto non erano molti! :wink:
Il mio unico e attuale timore sono i decoder che dovrò comprare da installare!
Fabrizio.

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