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| COME FARE: Triangolo di inversione https://www.forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=61978 |
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| Autore: | Eligio1944 [ martedì 10 aprile 2012, 12:34 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | COME FARE: Triangolo di inversione | ||
Ciao a tutti, sto progettando una parvenza di plastico e dopo diverse prove ho deciso di inserire un triangolo di inversione fatto con tre scambi a Y della piko uniti da tre curve raggio 421,88, con il risultato della figura: è corretto procedere in questo modo oppure devo aumentare il raggio delle curve? Il mio problema è che non posso scostarmi tanto dalla parete (1,00 - 1,10 m max) e con questo artificio risolverei i problemi di una costosa quanto inutile piattaforma girevole nella realtà che vorrei realizzare, una linea secondaria esercita a vapore in epoca III... Grazie dell'aiuto
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| Autore: | alpiliguri [ martedì 10 aprile 2012, 13:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
Come tutte le curve in modellismo 422 mm (36 m reali) è ben lontana dalla realtà , ma secondo me la domanda che ti devi porre è un'altra: le tue locomotive girano senza problemi su raggi da 422 mm ? Se sì, allora resta solo una questione estetica, se no è inutile costruirlo. Per delle locomotive a vapore è un raggio piuttosto stretto, pensa anche che domani potresti comprare altre macchine che non consideri oggi. Ciao, alpiliguri. |
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| Autore: | andrea 64 [ martedì 10 aprile 2012, 14:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
Alpiliguri ha perfettamente ragione, 422 mm sono veramente pochi. Io proverei a farci stare un triangolo tipo questi in questo sito: http://www.ferroviedismesse.com/ferrovi ... fiemme.htm Ciao Andrea |
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| Autore: | amtrak [ martedì 10 aprile 2012, 14:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
Anche a me è venuta la tua stessa idea, quindi aggiungo un paio di considerazioni, e aspetto con molto interesse i commenti tuoi e degli altri amici del Forum. A me interessa solo una linea di parata, niente manovre. Mi basta che passi un treno per volta, per il momento, poi magari in futuro due per incroci in linea. Il tracciato deve essere contenuto al massimo entro 30-40cm dal muro, tranne in un angolo di una stanza, quindi cappi alle estremità non sono possibili. Con un po' di manipolazioni si può creare un tracciato molto diverso in apparenza da una stella, ma che svolge le stesse funzioni. Per adesso provo a descriverlo a parole. Nei prossimi giorni vedo di fare un disegno e postarlo. Chiamiamo 1, 2 e 3 i rami della stella che puntano rispettivamente verso sinistra, in alto a destra, e in basso a destra nel tuo disegno, e poi A, B e C i tratti di binario che raccordano rispettivamente 1 e 2, 1 e 3 e 2 e 3. Quindi una manovra di inversione consisterebbe di, per esempio: 1-A-2, 2-C-3 e 3-B-1. La mia stella si svilupperebbe su tre lati di una stanza. In pianta: uno lungo in alto, uno corto a destra, e uno lungo in basso. Il lato 1 della stella è molto lungo, e in realtà è addirittura in una stanza adiacente, nella quale arriva tramite un buco nel muro (che è in cartongesso). Il treno parte da questa stanza adiacente. Prima di entrare nella stanza diciamo "principale", c'è uno scambio, e il corretto tracciato è il tratto A, che corre su tutto il lato superiore (questa è la linea di parata) e gira per occupare la parete sul lato a destra. Il binario poi gira e continua sul lato lungo in basso della stanza come tratto 2 della stella. Il treno percorre questa tratta, si ferma, inverte la marcia e ripercorre il tratto 2. Gira a sinistra, per abbracciare la parete sul lato a destra, e trova uno scambio che impegna in deviata: qui comincia il tratto C. Il tratto C è una curva di 180 gradi a sinistra, seguita da una a destra di 90 gradi (questa è la zona di maggiore ingombro, ed è nell'angolo della stanza). L'ultimo pezzo della curva da 180 gradi è la deviata di uno scambio. Il treno la supera, ed ora è nel ramo 3. Da notare che il ramo 3 e il precedente 2 possono essere fatti molto vicini e paralleli. Il treno percorre questa tratta, si ferma, inverte la marcia e ripercorre il tratto 3. Fa la curva di 90 gradi, che ora gli appare come curva a sinistra, ma invece di proseguire girando a destra per 180 gradi, va dritto impegnando lo scambio di punta, ed entrando nel tratto B. Questo tratto poi si porta vicino alla parete di destra, e gira a sinistra per tornare sulla parete superiore. Da notare che tratto B e tratto 1 a questo punto corrono paralleli, e si possono immaginare come una linea a doppio binario (questa è la mia linea di parata). Il treno continua sul tratto B, nel mio caso specifico esce dalla stanza, e impegnando uno scambio si porta nel tratto 1 della stella. Il treno percorre questa tratta, si ferma, inverte la marcia e il ciclo si ripete ripercorrendo il tratto 1. In sostanza, guardando senza sapere che c'è una stella, il tracciato appare come una linea di parata a doppio binario sulla parete superiore in pianta (tratte 1 e B), un'altra linea a doppio binario con due binari tronchi, che volendo può essere una stazione di testa (tratte 2 e 3), più un piccolo "groviglio" indecifrabile di binari sulla parete destra e nell'angolo in basso a destra in pianta (pezzi di tratte 1, 2 e B, più tratta C). Con l'ausilio di sensori di occupazione del binario contavo di automatizzare il tutto, ma questo è per un post successivo. Cercherò di postare un disegno più tardi. Non so se sono stato chiaro a sufficienza con la descrizione a parole. Paolo |
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| Autore: | Eligio1944 [ martedì 10 aprile 2012, 15:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
dariod ha scritto: Guarda che il "problema" più grande non è il raggio di curvatura ma le complicazioni elettriche a cui sicuramente avrai già pensato spero. dario Ehmmmm... no. Che genere di complicazioni? L'idea è di usare mezzi digitalizzati, ma i comandi di scambio analogici o addirittura il bowden... A livello di intersezioni non credo che sussista il pericolo di cortocircuiti, posso anche sbagliarmi, poi si tratterebbe di una ipotesi, non so neppure se il tracciato definitivo prevederà l'inversione realistica dei mezzi, potrebbe darsi che ci metterò una sola linea di parata da punto a punto... |
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| Autore: | Eligio1944 [ martedì 10 aprile 2012, 15:33 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
dariod ha scritto: Eligio1944 ha scritto: A livello di intersezioni non credo che sussista il pericolo di cortocircuiti Premetto che non capisco nulla di digitale e tanto meno so cosa è il "bowden" per cui in quel caso potrebbe essere anche possibile. Prova a partire da una qualsiasi rotaia (immagina che sia il +), segui tutto il percorso e guarda dove ti ritrovi! Devi pensare a dei sezionamenti e ad alimentare una tratta alla volta. Vero... Il bowden non è altro che un sottile tondino di acciaio armonico flessibile passante in una guaina, che un tempo veniva usato al posto del cordino di acciaio nei freni delle biciclette o per comandare gli acceleratori nelle auto... |
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| Autore: | alpiliguri [ martedì 10 aprile 2012, 15:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
Il problema del cortocircuito c'è, un triangolo ha lo stesso problema di un anello di inversione, sia in analogico che in dcc non è possibile realizzarlo senza opportuni provvedimenti. In ogni caso non è un problema complicato, basta utilizzare l'apposito modulo di inversione che alimenta il triangolo, disponendo i sezionamenti su entrambe le rotaie come previsto dalle istruzioni. Non toglie nulla al piacere delle manovre perché viene gestito in automatico, tu comandi la marcia delle loco e basta. Ovviamente non c'entra nulla con il sistema scelto per comandare gli scambi, elettromagnetico o a filo meccanico... Non sei obbligato a usare scambi a Y, si può fare anche con quelli tradizionali, forse prende un po' di spazio in più. Guarda lo schema postato sopra di Predazzo, non sono a Y e a palmi si deduce che il raggio era di circa 60 m. Ciao, alpiliguri. |
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| Autore: | amtrak [ mercoledì 11 aprile 2012, 5:46 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione | ||
Ecco il tracciato di cui parlavo. Le proporzioni sono abbastanza sballate perchè è il mio primo disegno con RailModeller, ma spero che basti a dare l'idea. Come è stato già detto, bisogna fare dei sezionamenti per evitare corti circuiti, e questo è un inconveniente. D'altra parte si ottiene un tracciato di minimo ingombro tranne che in una zona (in basso a destra nello schema). La lunghezza massima dei convogli è limitata dal braccio più corto della stella. Nel mio caso è quello in basso, proprio sotto la scritta "stazione di testa o scalo merci" (quello in alto a sinistra continua verso sinistra in un'altra stanza e quindi è molto lungo). Spero che serva d'ispirazione a qualcuno. Non credo di averne mai visto uno in rete o su riviste di modellismo. Se qualcuno invece ne ha visti, mi farebbe molto piacere sapere dove. Paolo
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| Autore: | Gigrobodacciaio [ mercoledì 11 aprile 2012, 8:31 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
Valuta l'opzione piattaforma, per esempio la peco ne fa una molto semplice e piccolina in scatola di montaggio, e se la usi solo per girare le loco, quindi a binario unico, secondo me è una buona soluzione rapporto qualità prezzo, in piu ti risolvi i problemi di raggi di curvature che avresti con il triangolo d'inversione! |
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| Autore: | Crepaldi_Mauro [ mercoledì 11 aprile 2012, 9:29 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
Gigrobodacciaio ha scritto: in piu ti risolvi i problemi di raggi di curvature che avresti con il triangolo d'inversione! Per quanto riguarda i raggi di curvature, sui triangoli ed anche sulle stelle, in realtà non usavano dei raggi di curvatura larghi, ma abbastanza stretti. Quindi secondo me, va benissimo i 422mm dei binari Piko. Per mia esperienza, tutte le locomotive a vapore europee, viaggiano tranquillamente su raggi da 422mm, forse e dico forse, l'unica locomotiva che potrebbe dargli "fastidio" quelle curve, potrebbe essere il Big Boy. Saluti. Crepaldi Mauro. |
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| Autore: | Eligio1944 [ mercoledì 11 aprile 2012, 10:45 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
alpiliguri ha scritto: ........basta utilizzare l'apposito modulo di inversione che alimenta il triangolo, disponendo i sezionamenti su entrambe le rotaie come previsto dalle istruzioni.............. Di che cosa si tratta? Sulle istruzioni del Multimaus fa riferimento ad uno scatolotto per i cappi di ritorno, sarebbe quello? |
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| Autore: | Gr471 [ mercoledì 11 aprile 2012, 21:15 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
Eligio1944 ha scritto: Ciao a tutti, sto progettando una parvenza di plastico e dopo diverse prove ho deciso di inserire un triangolo di inversione fatto con tre scambi a Y della piko uniti da tre curve raggio 421,88, con il risultato della figura: è corretto procedere in questo modo oppure devo aumentare il raggio delle curve? Il mio problema è che non posso scostarmi tanto dalla parete (1,00 - 1,10 m max) e con questo artificio risolverei i problemi di una costosa quanto inutile piattaforma girevole nella realtà che vorrei realizzare, una linea secondaria esercita a vapore in epoca III... Grazie dell'aiuto Se vuoi raggi di curvatura maggiori, anzichè il triangolo potresti costruire una stella. I problemi di corto circuiti esistono sia in analogico, che in digitale; li puoi superare con semplici microswitch (credo si scriva così) comandati dagli scambi. Ma perchè adoperare una marca di binari simile? Proprio Piko? C'è di molto meglio in commercio! |
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| Autore: | alpiliguri [ mercoledì 11 aprile 2012, 21:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
Eligio1944 ha scritto: Di che cosa si tratta? Sulle istruzioni del Multimaus fa riferimento ad uno scatolotto per i cappi di ritorno, sarebbe quello? Esatto, ce ne sono di diversi produttori, in DCC puoi scegliere quello che vuoi, per esempio guarda il manuale del Lenz LK200 che scarichi qui: http://www.digital-plus.de/download.php#kehrschleife Ci sono gli esempi di cablaggio e anche alcuni suggerimenti per situazioni particolari, come triangolo, piattaforma o stazione nascosta, è molto chiaro. Ciao, alpiliguri. |
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| Autore: | Martino [ giovedì 12 aprile 2012, 14:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione |
Io ho provato il Reverse Loop Module di Hornby art. R8238; non è male e costa poco. Martino |
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| Autore: | Eligio1944 [ sabato 14 aprile 2012, 21:53 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Triangolo di inversione | ||
Allora, dopo un po' di prove col metro in mano sono arrivato a questo primo piano, si accettano suggerimenti...
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