Duegieditrice.it
https://www.forum.duegieditrice.it/

Per chi non conosce questo plastico...
https://www.forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=83075
Pagina 1 di 2

Autore:  despx [ martedì 2 giugno 2015, 21:08 ]
Oggetto del messaggio:  Per chi non conosce questo plastico...

Ciao a tutti,
se siete interessati al realismo spinto, l'autocostruzione dell'armamento e l'ambientazione cittadina vi consiglio il work in progress di questo plastico modulare:

http://www.modelrailforum.com/forums/in ... topic=3405

tanto per gradire...

Immagine
http://www.modelrailforum.com


Immagine
http://www.modelrailforum.com

Immagine
http://www.modelrailforum.com

Ciao
Despx

Autore:  Ivan Vatteroni [ martedì 2 giugno 2015, 21:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

Seeeee ma questo è da ricoverare con la camicia di forza!

Autore:  Bari S. Spirito [ mercoledì 3 giugno 2015, 10:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

Sì, è Jim Smith-Wright, sta realizzando un plastico che riproduce l'area di Birmingham negli anni 80. Lavora in P4, la esatta scala 1:76 anche nello scartamento. Come sappiamo, i modelli inglesi sono in scala 00, ossia 1:76 su binari in 1:87; chi sceglie la P4 deve costruirsi tutto l'armamento da solo e cambiare lo scartamento a tutti i rotabili. Appena presentatosi sul forum della Westlake Publishing il nostro amico ricevette subito l'endorsement di gente come Chuck Doan, Marc Reusser, Dallas Mallerich tra gli altri, oltre che dal mio personale eroe Anders Malmberg. Qui qualche link:

La pagina 5 del lavoro di Smith-Wright. Prego notare...tutto.
La pagina 14, col segnale ad ala e la massicciata mista a fanghiglia, tipica del panorama ferroviario britannico.
La pagina 12, col palo della catenaria. :shock: :shock: :shock: :shock:

Aggiungo qualche altra cosetta dallo stesso forum:
Il plurisegnalato Krakow's auto repair di Anders Malmberg. Scorrere indietro nelle pagine. Not for the faint of heart.
Plettenberg, il magnifico lavoro di Volker "Hydrostat", in scala 1:22,5.

Autore:  despx [ mercoledì 3 giugno 2015, 12:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

Perdonami Bari S. Spirito ma se usa lo scartamento esatto 1:76 come fa a mettere armamento Peco standard? Se non prendo lucciole x lanterne, nella foto che ho postato, i binari con le traverse in cemento, dovrebbero essere peco appunto...

Se sbaglio chiedo scusa. In ogni caso questo è uno dei lavori più belli e realistici che abbia mai visto.

Ciao
Despx

Autore:  Bari S. Spirito [ mercoledì 3 giugno 2015, 13:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

No, non sono Peco. Credo tu abbia avuto quest'impressione perché i Peco riproducono in H0 proprio il binario inglese. Nel primo post sul forum Westlake lui scrive: "All of the track is hand built and all of the structures built from scratch". Traduco per i non pratici, tutto l'armamento è realizzato a mano e tutte le strutture (cioè edifici eccetera) sono costruite da zero.
Immagino abbia usato delle traverse o dei flessibili Carr's, prodotti anche con scartamento di 18.83 mm. Sugli scambi ha usato dei particolari di Colin Craig. Di più non dice.

Autore:  Bari S. Spirito [ mercoledì 3 giugno 2015, 13:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

http://www.finescale.org.uk/index.php?route=information/information&information_id=17

Autore:  claudio.mussinatto [ mercoledì 3 giugno 2015, 13:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

E noi sempre a farci le pippe per l'ultima scatola o per sapere se la tale ditta è fallita...
Ah, gli Inglesi...

Autore:  qdp [ mercoledì 3 giugno 2015, 17:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

Lavoro di assoluto livello, mi piace moltissimo l'approccio "vissuto".

Autore:  davscarna [ venerdì 16 dicembre 2016, 22:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

Il lavoro presentato è senza dubbio eccelso ma non credo sia rapportabile a tutti quei lavori che usano armamento commerciale. Eventuali critiche a chi utilizza sistemi commerciali e di ampio respiro non credo abbiano senso. Dovrebbero essere comparabili eventuali prodotti che seguono la stessa filosofia progettuale (materiale auto prodotto).
Detto questo, io avevo in mente di riprodurre con la stessa tecnica la stazione di Bologna Centrale allo stato dell'attentato del 1980, idea che è finita nel cestino per mancanza di spazio adeguato...

Autore:  arlecchino [ sabato 17 dicembre 2016, 15:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

Avete mi visto cosa fa questo tizio?
http://forum.e-train.fr/viewtopic.php?f ... f63b3f3925

Questo è tanto per gradire:
Immagine

alberto

Autore:  pierfra [ mercoledì 4 gennaio 2017, 14:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

Comunque tanto di cappello alle scuole francesi ed inglesi....sono bravissimi nelle autocostruzioni, soprattutto gli inglesi.

Autore:  Torrino-Pollino [ mercoledì 4 gennaio 2017, 21:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

davscarna ha scritto:
Il lavoro presentato è senza dubbio eccelso ma non credo sia rapportabile a tutti quei lavori che usano armamento commerciale. Eventuali critiche a chi utilizza sistemi commerciali e di ampio respiro non credo abbiano senso. Dovrebbero essere comparabili eventuali prodotti che seguono la stessa filosofia progettuale (materiale auto prodotto).

Nossignore, quello è Modellismo ferroviario!
Quello a cui tutti dovrebbero aspirare e al quale ogni tanto qualcuno arriva.

Autore:  davscarna [ giovedì 5 gennaio 2017, 2:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

Torrino-Pollino ha scritto:
davscarna ha scritto:
Il lavoro presentato è senza dubbio eccelso ma non credo sia rapportabile a tutti quei lavori che usano armamento commerciale. Eventuali critiche a chi utilizza sistemi commerciali e di ampio respiro non credo abbiano senso. Dovrebbero essere comparabili eventuali prodotti che seguono la stessa filosofia progettuale (materiale auto prodotto).


Nossignore, quello è Modellismo ferroviario!
Quello a cui tutti dovrebbero aspirare e al quale ogni tanto qualcuno arriva.



ma sono due mondi diversi! Come puoi pensare di paragonare la filosofia progettuale del tracciato Peco cod.75 con quella di materiale autoprodotto che prende le forme dello spazio a disposizione? Sono due cose completamente diverse, come paragonare mele con banane: si parla sempre di frutta, ma sono due frutti diversi!

Autore:  claudio.mussinatto [ giovedì 5 gennaio 2017, 18:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

Già, infatti qui è pieno di plastici fatti con il materiale d'armamento commerciale di quella qualità complessiva nei particolari.
Ma basta , si continua a guardare il proprio ombelico e non ci si accorge di avere davanti esempi di ASSOLUTO MODELLISTICO...

Autore:  davscarna [ giovedì 5 gennaio 2017, 23:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Per chi non conosce questo plastico...

claudio, il punto non è non riconoscere il valore dell'opera ma non accettare il paragone con produzioni incompatibili. Dopo tutto, anche con materiale commerciale si è in grado di rappresentare la realtà, in maniera più o meno fedele al vero: caso lampante è senz'altro il 'plastico QdP'.

Pagina 1 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice