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Deviatoio peco electrofrog
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Autore:  AXEL [ domenica 23 settembre 2018, 17:38 ]
Oggetto del messaggio:  Deviatoio peco electrofrog

Domanda al volo.Se in un tracciato con deviatoi electrofrog peco cod 55 scala N non viene effettuata nessuna polarizzazione e vengono installati cosi come escono dalla scatola, a quali problemi si va incontro(sia con trazione in analogico che in digitale).Detta in altre parole se non ce' nessuna polarizzazione non si può giocare in modo realistico?

GRAZIE :)

Autore:  marco_58 [ domenica 23 settembre 2018, 22:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

I deviatoti Peco electrofog sono in tutto metallo, pertanto le tue rotaie confluenti nel cuore mettono in cortocircuito due polarità diverse.
A fronte di ciò sono necessarie le scarpette isolanti.

Ora non ricordo se quando escono dalla fabbrica questi deviatoi hanno i ponti già fatti in modo che il cuore sia alimentato dagli aghi con la giusta polarità. Se ci sono il cuore è teoricamente alimentato dall'ago appoggiato alla rotaia: teoricamente perchè questo non è un contatto affidabie, specialmente in digitale.
In ogni caso è sempre buona norma eliminare questi ponti, e fare in modo che ciore e aghi siano alimentati tramite contatti di microinterruttori o rlè che riconoscono con sicurezza la posizione degli aghi.
Va da se che se lo scambio non è correttamente alimentato in ogni punto non arriva sempre corrente ai veicoli motori, quindi il treno si ferma.

Autore:  Marcello (PT) [ lunedì 24 settembre 2018, 6:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

Se sono uguali agli H0 bastano solo le scarpette isolanti.

Prova a metterlo nello scanner, fai una scansione del sotto e postala, così possiamo giudicare.

Autore:  AXEL [ lunedì 24 settembre 2018, 7:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

Intanto grazie, appena posso metto foto.
Ma per quanto concerne il digitale, se non sbaglio la posizione degli aghi alimentano il tratto deviato mentre lasciamo senza corrente l'altro binario, forse utile in analogico, ma in digitale non direi specie se si usa il suond e luci sempre accese anche a convoglio fermo.Quindi se voglio mantenere la corrente sul ramo non deviato, dovrei alimentare il binario a parte?Se si in che modo procedere?

Autore:  marco_58 [ lunedì 24 settembre 2018, 8:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

AXEL ha scritto:
Intanto grazie, appena posso metto foto.
Ma per quanto concerne il digitale, se non sbaglio la posizione degli aghi alimentano il tratto deviato mentre lasciamo senza corrente l'altro binario, forse utile in analogico, ma in digitale non direi specie se si usa il suond e luci sempre accese anche a convoglio fermo.Quindi se voglio mantenere la corrente sul ramo non deviato, dovrei alimentare il binario a parte?Se si in che modo procedere?


Lascia stare queste pratiche giocattolesche*, metti uno schizzo di quello che vuoi fare e il codice del deviatoio che facciamo prima.
Già in H0 quel sistema è precario, figuriamoci in N.

In digitale o analogico per lo scambio nulla cambia, il dato di fatto è che in un deviatoio mal funzionante o/e installato male manca l'alimentazione elettrica al treno.
Se si ferma un treno analogico basta spingerlo; se si ferma un treno digitale magari capita che il decoder o/e la centralina si "arrabbiano", nella migliore della ipotesi il decoder ripete all'infinito la prodedura di marcia senza muovere il treno.

Nei deviatoi ci sono tre cose elettriche fandamentali che dettano legge:
- continuità dell'alimentazione
- assenza di cortociruiti a causa del cablaggio
- assenza di cortocircuito a causa del passaggio dei veicoli.

* Alcuni produttori di trenini e congiunti sistemi di binari propongono ancora oggi queste pratiche: dimentichiamole o/e lasciamole ad altri.

Autore:  AXEL [ lunedì 24 settembre 2018, 8:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

Questo è il deviatoio e così com'è da corrente solo sul ramo deviato mentre l'altro binario rimane isolato fintantoché non si cambi nuovamente la posizione degli aghi.

Allegati:
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Autore:  Marcello (PT) [ lunedì 24 settembre 2018, 9:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

E' come negli H0.

Devi solo isolare con le scarpette le due rotaie che partono dal cuore ed alimentare i binari.


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Autore:  marco_58 [ lunedì 24 settembre 2018, 9:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

AXEL ha scritto:
Questo è il deviatoio e così com'è da corrente solo sul ramo deviato mentre l'altro binario rimane isolato fintantoché non si cambi nuovamente la posizione degli aghi.


Appunto come ho scritto.
Ora tocca a te decidere se mantere così o fare la polarizzazione dello scambio comandata, e di conseguenza alimetare i binari efferenti.
Solo un'ultima cosa, se poi non funziona come si deve e ai incolalto scambio e massicciata ... auguri!

Autore:  ANDREA CAVALLI [ lunedì 24 settembre 2018, 11:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

Per esperienza con il Peco H0m è meglio provvedere ad un Pl 13 o sistema analogo ( vedi plastico di Marcello ) che distribuisca la corrente al cuore poiché le lamelle e gli aghi dello scambio sono insufficienti .
Saldi un filo al ponticello che si vede in foto e lo porti al Pl.
In H0 invece i contatti sono sufficienti e non ho avuto bisogno in oltre 20 anni di servizio di usare i Pl
Saluti,
Andrea

Autore:  AXEL [ lunedì 24 settembre 2018, 15:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

Grazie a tutti!il problema è che i deviatoi sono già stati installati incollati e inghiaiati e senza scarpette isolanti (non da me) a questo punto cosa mi conviene fare? Sono circa 10 deviatoi installati cosi'come usciti dalla scatola....

Autore:  alex corsico [ lunedì 24 settembre 2018, 17:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

AXEL ha scritto:
Grazie a tutti!il problema è che i deviatoi sono già stati installati incollati e inghiaiati e senza scarpette isolanti (non da me) a questo punto cosa mi conviene fare? Sono circa 10 deviatoi installati cosi'come usciti dalla scatola....


Taglia i binari con il dremel dopo il cuore come se mmettessi le scarpette isolate.

All'interno del taglio metti dei pezzetti di plasticard ed incollali e poi li sagomi.

ciao

Autore:  ANDREA CAVALLI [ lunedì 24 settembre 2018, 17:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

Non taglierei il binario subito dopo il cuore ma a valle di questo abbastanza da poter saldare un filo elettrico da collegare al PL13 . Così è come se lo saldassi al ponticello sotto il deviatoio e non avrai problemi di buchi di alimentazione

Autore:  Giovanni Leone [ lunedì 24 settembre 2018, 18:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Deviatoio peco electrofrog

Inoltre non c'e`bisogno di scarpette isolanti se gli scambi sono nella stessa direzione. Nel foglio delle istruzioni sui scambi electrofrog (credo anche visibile on-line) ci sono le istruzioni. Le scarpette servono solo se ci sono scambi contrapposti nel circuito. Nel mio plastico in analogico in N non ho polarizzato gli scambi ma solo inserito le scarpette dove occorrevano.

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