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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 5:53 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 7:15
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Ciao,
per la foto di Chiasso la data 1962 mi sembra corretta.
Ad esempio non vedo il sacrario degli sport nautici fra Como e Brunate, e' stato costruito dal 1963.
Anche la diga foranea e' quella vecchia...
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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 12:49 
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Iscritto il: lunedì 3 giugno 2013, 14:54
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bbm1930er ha scritto:
....

Facci sapere delle tue scelte e progressi,

saluti
Alex


Ciao a tutti e grazie ancora per l'aiuto...

Ispirato dallo schema di Alex, ho cercato di fare qualcosa che mi soddisfacesse, spostando la posizione dei due DL che mi sembravano troppo scarificati...
Purtroppo non sono molto bravo e non sono riuscito ad inserire tutte le cose che erano nello schema originale di Alex... cosa ne pensate?

In ROSSO è la piena linea, in BLU i binari passeggeri, in GIALLO e Grigio binari di servizio ai DL o di scalo

Come armento mi sto orientando su Tillig, più che altro per i raggi di curvatura dei deviatoi che meglio si adattano al mio schema, che dite?


Grazie!


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 17:42 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
Messaggi: 1428
A mio avviso c'è un limite di fondo nel progetto: un plastico di confine dovrebbe avere due stazioni ombra configurate a racchetta e non una stazione ombra passante. Questo per evitare che si debba manovrare nella stazione ombra ogni treno per evitare che un treno che parte verdo l'italia con una loco a corrente continua non ricompaia dal lato svizzero sotto la linea aerea a corrente alternata.

A meno che tu non voglia manovrare ogni treno nella stazione ombra....


Antonio Federici


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 22:50 
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Iscritto il: lunedì 3 giugno 2013, 14:54
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A Federici ha scritto:
A mio avviso c'è un limite di fondo nel progetto: un plastico di confine dovrebbe avere due stazioni ombra configurate a racchetta e non una stazione ombra passante. Questo per evitare che si debba manovrare nella stazione ombra ogni treno per evitare che un treno che parte verdo l'italia con una loco a corrente continua non ricompaia dal lato svizzero sotto la linea aerea a corrente alternata.

A meno che tu non voglia manovrare ogni treno nella stazione ombra....

Antonio Federici


Ciao, giusta osservazione :!: ... però nelle mie intenzioni ci sarebbe quella di privilegiare le manovre di composizione treni in stazione più che far girare in tondo il treno...
Certo con 2 stazioni a cappio agli estremi sarebbe meglio, ma mi sembra piuttosto impegnativa come soluzione...ci penserò... potrei fare 2 stazioni di testa nascoste, però a quel punto tanto vale fare la stazione passante...

per il resto come ti sembra?


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: giovedì 14 giugno 2018, 9:33 
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Iscritto il: lunedì 3 giugno 2013, 14:54
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Riguardo al problema segnalato da A.Federici, forse dovrei rinunciare al cambio trazione e trasformare il deposito SBB in raccordo industriale?


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: giovedì 14 giugno 2018, 16:32 
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Iscritto il: venerdì 25 maggio 2018, 13:25
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Località: Baviera
Rinunciare al cambio di trazione su un plastico dal tema "cambio trazione" al confine mi sembra un pò troppo crudele… Il tuo nuovo schema dei binari mi appare già molto buono con ottime opportunità di manovre.
Per risolvere il problema del treno che arriva dalla parte sbagliata mi è venuta un´idea strana, ma magari ti piace. Ho cercato di visualizzarla in forma schematica sulla base del tuo figurino. Si tratta di un binario "di rientro" delle locomotive isolate dietro lo sfondo. Esempio: Treno merci con in testa loco SBB parte da "Chiasso" verso la Svizzera. Arriva e si ferma nella stazione nascosta. Loco SBB viene sganciata (unica operazione necessaria) e riparte, ma anziché arrivare a Chiasso dall´Italia, lo scambio doppio la inserisce sul binario di rientro, percorre il perimetro del plastico ed arriva "dietro gli cespugli" al deposito SBB di Chiasso. La stessa cosa avviene per tutti i treni verso l´Italia in senso opposto. Poi, quando è ora di fare ritornare a Chiasso il treno ricoverato nella stazione nascosta , hai la scelta se andare a prenderlo con una loco isolata SBB oppure FS. Anche qui, la sola operazione da fare nella staz.nascosta è di agganciare la loco. Ci vorrà un pò di più di larghezza oppure ti accontenti di 55 anziché 60cm di superficie effettiva. Le altre modifiche necessarie le vedi nello schema. Solo un´idea, posizione e orientamento degli scambi è da rielaborare...

Ciao
Alex


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: giovedì 14 giugno 2018, 20:13 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
A sto punto si può fare una cosa ancora più semplice: creare nella stazione nascosta un binario passante di circolazione locomotive come in figura.
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casperfuretto.jpg
casperfuretto.jpg [ 71.07 KiB | Osservato 5619 volte ]

figura fatta in 5 minuti. In sostanza il treno arriva, la loco si sgancia, prosegue sul tronchino, indi cambia direzione e si porta sul binario di circolazione loco. Se serve si ricovera nei tronchini di sosta, altrimenti se ne torna sul tronchino dal lato opposto, pronta a mettersi in testa a un nuovo treno.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: sabato 16 giugno 2018, 0:08 
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Iscritto il: lunedì 3 giugno 2013, 14:54
Messaggi: 95
bbm1930er ha scritto:
Rinunciare al cambio di trazione su un plastico dal tema "cambio trazione" al confine mi sembra un pò troppo crudele… Il tuo nuovo schema dei binari mi appare già molto buono con ottime opportunità di manovre.
Per risolvere il problema del treno che arriva dalla parte sbagliata mi è venuta un´idea strana, ma magari ti piace. Ho cercato di visualizzarla in forma schematica sulla base del tuo figurino. Si tratta di un binario "di rientro" delle locomotive isolate dietro lo sfondo. Esempio: Treno merci con in testa loco SBB parte da "Chiasso" verso la Svizzera. Arriva e si ferma nella stazione nascosta. Loco SBB viene sganciata (unica operazione necessaria) e riparte, ma anziché arrivare a Chiasso dall´Italia, lo scambio doppio la inserisce sul binario di rientro, percorre il perimetro del plastico ed arriva "dietro gli cespugli" al deposito SBB di Chiasso. La stessa cosa avviene per tutti i treni verso l´Italia in senso opposto. Poi, quando è ora di fare ritornare a Chiasso il treno ricoverato nella stazione nascosta , hai la scelta se andare a prenderlo con una loco isolata SBB oppure FS. Anche qui, la sola operazione da fare nella staz.nascosta è di agganciare la loco. Ci vorrà un pò di più di larghezza oppure ti accontenti di 55 anziché 60cm di superficie effettiva. Le altre modifiche necessarie le vedi nello schema. Solo un´idea, posizione e orientamento degli scambi è da rielaborare...
Ciao
Alex


Ciao Alex, ti ringrazio molto del tempo che mi stai dedicando; la tua soluzione è geniale e fantasiosa ma la vedo ostica da realizzare; essendo il mio primo plastico preferisco non strafare ed adottare una soluzione del tipo suggerito da Bomby(che ringrazio).

Alex, mi complimento con te anche nella perizia grafica nel modificare il mio schema! devo dire che con le modifiche che hai fatto mi piace di più...

Nel frattempo ho cominciato anche un altro progetto con tema diverso, ma ancora allo stato embrionale... poi confrontandoli deciderò se proseguire sul cambio trazione o buttarmi su un tema diverso...


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: sabato 16 giugno 2018, 8:43 
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Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Il tema della stazione di confine e' un argomento assolutamente intrigante, ma anche estremamente complesso e poco adatto ad essere sviluppato in plastici medio-piccoli...
Condivido l' idea dell' autore del topic di simulare lato Italia e lato Svizzera con due stazioni terminali nascoste, soluzione ideale in spazi ristretti.
Cio' consentirebbe di avere "sessioni" con un ben preciso orario. A fine sessione si ricompongono i convogli per la sessione successiva.
Non si avrebbe la possibilita' di far "circolare" i treni, ma sarebbe il plastico ideale per chi ama manovre, cambi trazione, etc.
E credo che, riuscendo a ben sviluppare la stazione di confine, magari arricchendola con raccordi industriali, ne potrebbe risultare qualcosa di interessante ... e "ludico".
Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: domenica 17 giugno 2018, 22:56 
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Iscritto il: lunedì 3 giugno 2013, 14:54
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Ciao,

grazie ma l'idea delle due stazioni di testa nascoste non era mia... ho sviluppato invece l'idea della stazione nascosta passante suggerita ba bomby (che al limite può funzionare come se fossero due di testa...

Ho cercato anche di razionalizzare e semplificare la zona degli scambi ad ingresso stazione.. non so se ci sono riuscito :D

ecco cosa ho partorito:


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: lunedì 18 giugno 2018, 1:24 
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Ciao, ho inserito una piccola piattaforma girevole per l'accesso ai tronchini di ricovero locomotori... non so se può vere senso...

(la stazione nascosta l'ho "nascosta" per via del limite di 100 pezzi nella versione free di Scarm)


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: lunedì 18 giugno 2018, 17:53 
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Ciao, ho provato a buttare giù una bozza di schema con i cappi di ritorno nascosti... che ve ne pare? Mi sembra un po' tirata per i capelli... naturalmente è solo una bozza e mancano i raccordi...


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: lunedì 18 giugno 2018, 18:35 
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Meglio lasciare i due tronchi di ricovero, tanto immagino che le loco a vapore in uso saranno poche.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: lunedì 18 giugno 2018, 23:41 
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Località: Baviera
Fai molto bene ad adottare soluzioni affidabili e semplici come ti ha raccomandato Bomby!
Con i cappi ho paura che avrai varie difficoltà... accesso, tronchi troppo corti, montaggio-smontaggio...
Se ti piace avere la piattaforma girevole, la lascerei isolata per la sola giratura senza tronchini. Così mi sembra più credibile e più svizzera/italiana e in più l´angolo non appare così pieno di roba, ma questa è una questione di gusti.
Due aspetti ti vorrei esporre brevemente:
1. Le manovre dei locomotori nella stazione nascosta descritte da Bomby sono come quelle al vero e divertenti da eseguire. A questo punto mi sembra un peccato farle in una stazione "nascosta", che non può essere nascosta...e quindi rischi di passare quasi la metà del tempo lì e non sul vero e proprio plastico. Ti raccomando di rinunciare al "nascosto" e di dichiararla almeno uno scalo e di modellare il binario ed i dintorni.

2. La rimessa FS in primo piano eventualmente ti disturba quando devi allungare il braccio per sganciare le locomotive in stazione. Poi le locomotive in sosta sui binari di ricovero anche loro in primo piano sono un pò a rischio così vicine allo strapiombo quando ci volano sopra le tue braccia. È anche per questo motivo che nella mia proposta la rimessa l´avevo spostata nello sfondo. Magari fai una prova a secco sulla libreria per capire se è un problema o no. In primo piano una rampa con carri merci è meno pericolosa.

Ciao
Alex


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 Oggetto del messaggio: Re: Cambio trazione
MessaggioInviato: martedì 19 giugno 2018, 15:50 
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Allora, intanto grazie a tutti dei preziosi consigli; prima di leggere le vostre risposte avevo buttato giù alcune modifiche per razionalizzare il tutto r renderlo più credibile; inoltre ho spostato tutti i deviatoi in modo da non farli capitare sulle giunzioni dei moduli; anche se il plastico sarà fisso, meglio non rischiare!

Ho tolto la PG perchè mi piace epoca IV, quindi poche loco a vapore

bbm1930er:
1) concordo con te, ci penserò su ... diciamo che la stazione più che nascosta sarà su moduli smontabili (per motivi di spazio) potrei anche decidere di fare varie versioni in futuro

2)Il DL FS è abbastanza laterale da non disturbare troppo, inoltre adesso ho spostato un po' più all'interno. In ogni caso credo che metterò una piccola barriera di plexiglass per evitare il peggio...

ecco l'ultimo schema, che spero sia il definitivo, che ne pensate?


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