Ciao a tutti!

Per chi non è abbonato al mio canale youtube e voglia sapere come tingo / coloro il pietrisco, date un´occhiata al mio nuovo video:

https://youtu.be/YXN7jrZd8qI

Saluti,
Alex

grazie alex, molto utile!

Interessante , grazie
Gianni de Bernardis

Grazie Alex,

se ho capito bene, dopo il trattamento il pietrisco è meno polveroso, oppure erano 2 marche diverse?

Marco

Ciao Alex
bravo, bravo, bravo.
Anche se io sono di un'altra "fede" (faccio solo H0m svizzero) so valutare chi lavora bene e non e quindi complimenti.
Se avessi visto prima questo video mi sarei risparmiato un sacco di soldi e romp.....to di b..lle.
Approfitto di questo spazio e della tua disponibilità per sottoporti un quesito.
Per il mio nuovo lavoro ho preso pietrisco della Asoa in tonalità grigio chiaro Rhb.
Primo test un disatro!! Il pietrisco a contatto con acqua e colla vinilica è diventato grigio scuro fino all'essicazione.
Ho cambiato colla, ho usato cianocrilato super liquido niente, Faller Expert niente. Diventava sempre quasi nero conservandolo ovviamente anche ad essicazione avvenuta .
Alllora ho preso Koemo ...... come sopra!!!
Risultato: ho circa 100 euro di pietrisco inutilizzato.
Non mi era mai successo in 30 anni che faccio plastici una cosa del genere... forse è il tipo di non pietra che usano? Cosa ho sbagliato?
Tu cosa ne pensi?
Paolo

p.s. Ho risolto alla grande questo problema. Per fartela breve. A nord della mia città, per mia grande fortuna, c'è una valle in mezzo alle montagne famosa per le aziende che lavorano il marmo e suoi derivanti. 5 producono solamente granulati da marmo in tutti i colori esistenti sulla faccia della terra con granulometria da 0,2 in su. Ho scelto una ditta che ha in catalogo un grigio chiaro di Marmo di Carrara con striature bianche e grigio scuro. Un mix perfetto Vado là, mi mandano dietro gli uffici a prendermi quello che mi serve. Dietro gli uffici ci sono montagne di granulati con 2 grosse ruspe con grandi benne che le movimentano. Ne prendo un secchio.
Vado in ufficio e chiedo quando devo. Il titolare si mette a ridere...."ma cosa vuoi pagare..ma vai a casa..... ciao ciao e divertiti con i tuoi trenini...."
A casa risciacquato più volte, lasciato a mollo un notte, risciacquato e asciugato.... la famigerata polverina sparita ...test acqua e vinilica, cianocrilato, Faller Expert.... perfetto
Questo granulato loro lo vendono a 100 euro al mq (circa 1600 kg) senza spese di trasporto. Asoa per 1000 cl vuole 50 euri
Pensateci quando andate in un negozio a comperarvi un sacchettino di ballast a 4 euri... e se volete delucidazioni sono qua.

Grazie a tutti!
Bene, il pietrisco che nel video ho semplicemente chiamato "Diabas" è il Diabas H0 fein di Asoa. L´altro è quello tinto grigio, ed infatti la tintura raccoglie in parte le polveri. Però già il prodotto di partenza è pulitissimo. Tutti i tipi di pietrisco che ordinai per prova dall´Asoa più di quindici anni fà sono molto polverosi. Me ne sono reso conto soltanto quando li ho confrontati con il pietrisco di Wolfgang Tschunkert della Gleisschotterschmiede che è completamente (completamente!) senza polvere! Per non fare apparire il video come uno spot promozionale della Gleisschotterschmiede ho rinunciato a condannare il prodotto Asoa che costa ca. 25 Euro al kg. Il pietrisco di Tschunkert 2,5-5 Euro al kg... il Klaus Holl della Asoa riesce a realizzare quel prezzo sul mercato da vent´anni, perché no, affinche non c´era concorrenza... il pietrisco al marmo di Carrara di Paolo è fuori concorrenza, prossimamente ci saranno strani affollamenti di fermodellisti nelle cave italiane... ma è opaco? Già il granito tende ad avere elementi lucidi e semi trasparenti che si vedono troppo bene nelle foto macro. In questi casi colorandolo rende tutto perfettamente opaco.

Più polvere c´è nel pietrisco, più si scurisce incollandolo con acqua e colla. Paolo, suppongo che questo è il problema del tuo pietrisco "RhB": Troppa polvere Asoa. Fai la prova come alla fine del video, così vedi subito. La soluzione secondo me l´hai descritta già nel tuo p.s.: risciacquare, risciacquare... e poi lo tingi nel colore che ti serve.

Qualche tempo fà per il deposito locomotive di Basilea ho comperato pietrisco Basalt finissimo (consigliato per la scala Z), una granulometria tipica per zone a bassa velocità. Sulla RhB mi sembra di aver visto pietrisco abbastanza fine, ma forso non cosí fine...

Ciao
Alex

Qualche anno fa feci questa foto su un binario di corsa per rendermi conto della grandezza della ghiaia rispetto alle traverse. In Germania utilizzano ghiaia più piccola rispetto a quella italiana?

Ciao Alex
grazie seguirò il tuo consiglio.
Il pietrisco che ho preso non è lucido non essendo bianco di Carrara notoriamente, come giustamente dici tu, translucido e a volte trasparente, ma "normale" marmo grigio cenere. Ho l'abitudine di passare alla fine una leggera passata di trasparente opaco per far sparire tracce di colla e fissare qualche sassolino scappato alla colla. Ma io me lo posso permettere (anche di fissare la ghiaia con il cianocrilato...) perchè i miei impianti sono piccoli (max 1,50x3,50) e leggeri, 1 binario, 1-2 stazioni con 2/3 binari di incrocio, un paio di tronchini di servizio e basta. Anche la massicciata io la uso in purezza (sia Asoa che Koemo fanno il mix giusto così com'è) perchè lassù è cosi, omogenea di colore tutta con la stessa granulometria come la numero 3 sulla traversina della foto di Marcello, al contrario di chi ama fare altre ferrovie di lunga percorrenza dove regna sovrana la ruggine e l'olio perso dai diesel (e l'invecchiamento dei rotabili...) e deve quindi ricreare quei colori.
Ancora grazie .
Continuerò a seguirti perchè mi piace come lavori
Paolo

La tecnica di colorare le pietre prima in tonalità diverse tra loro e di mescolarle successivamente io l'avevo sperimentata pubblicando su questo forum il risultato, mi pare alla fine del 2015.
Le pietre granulometria 0,5 mm da me utilizzate provengono da un rivenditore di prodotti per orafi e sono normalmente impiegate per burattare (ossia levigare le bave di lavorazione dei pezzi semilavorati in metallo prezioso di cinturini per orologi, anelli, collane ecc.)
Le pietre sono di quarzo e vengono fornite allo stato "oleoso", per cui ho dovuto lavarle molto bene con acqua prima di colorarle.
Per mia scelta le incollo alla base in sughero per uno spessore di poco più di un millimetro, perché non avendo trovato colle sufficientemente elastiche (riduzione del rumore) e trasparenti (risultato estetico), ho deciso di ridurre il problema anziché diventare matto a risolverlo. (in merito a questa tecnica qualche giorno fa ho pubblicato una foto su questo forum, dove si parla di colla al lattice).

Pubblico qui un paio di foto della colorazione delle pietre (ancora da incollare), dove si vede chiaramente che le pietre spaccate mantengono la stessa forma finale, che siano esse ridotte a sabbia o a massi; e il banco di lavoro delle composizioni colorate.
Mi fa piacere che altri forumisti abbiano avuto la mia stessa idea. Il forum serve a confrontarsi.
Bella anche la soluzione di cercare nelle cave di Domegliara la polvere di pietra: a volte i materiali li hai a portata di mano (a gratis!) e non ci pensi.

Grazie Alex del video, tutto molto chiaro e sopratutto utile!
ho gia applicato il tuo metodo ieri su un campione di massicciata woodland per portarla da color ruggine (rossiccio) a un color bruno. Vedremo il risultato.
Sto applicando sul mio plastico la tecnica del mix di ghiaie con colori differenti (vista anche sul plastico di Foschiano/Sedoschi), mischiando due grigi (chiaro e medio) con beige e con marrone medio per ottenere 4 diverse massicciate:
*per binari poco utilizzati per ricovero (+grigio -beige)
*per binari usati normalmente per ricovero (-grigio +beige)
*per binari usati normalmente nello scalomerci (-grigio -beige +marrone)
*per binari in zone scambi (-beige +marrone +bruno).

quindi i tuoi lavori e le tue descrizioni arrivano nel momento giusto

Paolone....potresti cortesemente indicarmi dove si trova questo "fornitore alternativo di massicciata per modellisti"??
grazie anticipatamente

Ciao
io sono andato in Valpantena.
Il primo http://www.ferrarigranulati.it/it/prodotti/materiali/ ha granulometrie da polvere in su e scelta vastissima ma un carattere pessimo e te ne vende solo un paio di tonnellate...
Questo è quello dove sono andato io http://montebiancosrl.com/
La pietra "veritiera" e posizionata a mio avviso è molto bella

Buongiorno Alex,
grazie per aver condiviso questo video. Rapido, chiaro e completo.

Seguirò l'evoluzione del tuo grande progetto.

Mario D.F.

Riusciresti a pubblicare qui una o più foto dove si vedano le pietre accostate a un pezzo di binario, anche se sono ancora da colorare e incollare?
Per capire le proporzioni, la spaccatura dei pezzi e la colorazione naturale dopo il lavaggio dalla polvere.
Grazie

Quindi, per chi come me ha un bel po’ di “polveroso” ballast ASOA, come fare? Non basta solo setacciare?