Buongiorno "giovani".
Voglio iniziare bene il discorso, senza malintesi e senza provocazioni.
Mi è piaciuta l'idea del classico pensionato che va ai giardinetti con giornale o, peggio ancora, passa le ore davanti alle buche
dei cantieri, dando consigli a destra ed a manca... col rischio di qualche badilata sulla testa..
Credo che questa categoria sia in via di estinzione ormai ....ed anche le bocciofile sono in netto calo.
Per quanto concerne il circuito, diamo per scontato che mi interessa solo in analogico, ok ?
Gli scambi sono tutti tallonabili.
La stella deve rappresentare un va e vieni (che ho già costruito senza problemi, perchè è molto semplice come schema elettrico)
Su questo impianto girerà SOLO una locomotiva alla volta. (vedi il mio disegno iniziale)
Il mio problema è la sosta: come si diceva, 3 pedali , qualche sezionamento, un relè bistabile ed il problema è risolto per quanto
riguarda l'inversione automatica...ma rimane l'ostacolo di quei 5 o 6 secondi di sosta prima della ripartenza
Questo diorama mi serve per quando organizziamo il mercatino di due giorni nel deposito locomotive di Lienz (http://www.ebfl.at) come
attrazione per i visitatori.
Ho voluto ripetere nuovamente la mia richiesta, perchè ho notato che a volte qualche intervento non era proprio attinente ...
Buona giornata a tutti e ..PORTATE LA MASCHERINA, porca boia, SEMPRE !!!
Un caro saluto
Amy

... ho trovato anche questi due circuiti ...

Amy, adesso è certo che lo vuoi in analogico e con sola locomotiva circolante.
Il problema reale non è inserire un temporizzatore (che è una conseguenza), ma fare tutta la logica di comando.
In linea di massima, per ogni punta della stella (3) servono, opportunamente cablati:
- almeno 3 relè per punta, dipende da quanti contatti hanno
- almeno un temporizzatore per punta
- un pedale o sensore con due contatti (o relè ripetitore)
- il comando degli scambi almeno previsto, tallonarli non è detto che sia la soluzione ottimale.
Quindi come apparecchiature generali:
- i comandi di start, stop e reset
- relè di marcia generale
- qualche fusibile o interruttore automatico (con gli scambi tallonabili è un attimo provocare un incendio, espeprienza sul plastico sociale e pure in galleria)
- qualche centinaia di metri di filo elettrico vario
- una cassetta per contenere il tutto
- tipici materiali di consumo
- qualcuno che sappia cablarlo
- qualcuno che sappia collaudarlo e tararlo.

Infine non conosco nello specifico le norme Austriche per le apparecchiature elettriche esposte al pubblico, ma potrebbe essere necessaria la certificazione: è vero che è un giocattolo, ma per farlo si devono utilizzare anche prodotti non classificati giocattolo e che in ogni caso anche i giocattoli devono avere il marchio CE (i trenini sono certificati CE).

Se ti sembra eccessivo quanto esposto (ma è il mestiere dal 1975), mi spiace, ma ormai neanche in casa propria si può fare quello che si vuole ... perchè poi l'asicurazione (se c'è) ti risponde che senza certificazioni lei non risarcisce, salvo reati penali (e non sto facendo il pessimista).

Quindi una nota da appassionato che espone: trovarsi con il plastico che non funziona mentre davanti ha decine di persone non è un bel momento (nello specifico se nessuno dei colleghi è in grado capire cosa succede e fa solo confusione, quando non il pagliaccio).

P.S.

Senza manuale d'uso è impossibile giudicare i due temporizzatori che mostri, il secondo pare adatto a luci delle scale.

No, no, sei fuori strada.
Ho solo qualche anno meno di te ma come pensionato d'estate mi trasformo in "umarell motociclista"...



e con la moto vado per cantieri... ovviamente ferroviari...

qui su un cantiere del Terzo Valico...



mentre d'inverno mi trasformo in fermodellista tuttofare... dal rocciatore all'elettronico...

Voglio rispondere a Tz; cosa cavolo vuol dire "no, no, sei fuori strada" ?
Ti invito a spiegarmelo bene, perchè non ho proprio capito cosa vuoi trasmettermi !!!!!!!!!!!!!!!!!

Amy

Mi pare fosse chiaro che intendevo dire che gli "umarell" (ovvero i pensionati che vanno per cantieri... ) non sono per niente in via di estinzione perchè ne faccio parte anch'io e nonostante l'età ci vado anche in moto invece di andare a sedermi su una panchina...

..beh, si fa quel che si può ....
Andare a vedere un cantiere ferroviario, in moto, può anche essere divertente per passare il tempo.
Io preferivo vedere la ferrovia da altra angolazione....

Questo è il mio ultimo volo, fotografato dalla consorte l'anno scorso a Giugno,
mentre sto atterrando, dopo aver "portato su" l'ultimo aliante della giornata di mia competenza .....

Ritenevo già troppo pericoloso alla mia età aver comprato la moto ma mi arrendo...

Dunque, fin qui ho letto di tutto ma poca voglia di risolvere. Se l'impianto va esposto e non si cerca la massima qualità del realismo, gli scambi tallonabili possono andare bene perchè semplificano molto l'impianto elettrico. Ovviamente sarà necessario usare modelli con buona presa di corrente perchè i cuori degli scambi non potranno essere alimentati. Devi trovare un relè doppio deviatore che sia comandato da due diversi pulsanti per i due stati, e che abbia un timer in modo che tra il comando e l'esecuzione passi un certo tempo. I due comandi del relè andranno posti sui pedali di contatto del primo e del secondo ramo della stella; questi rami li dovrai sezionare con un diodo inverso in modo che il treno si fermi e riparta solo quando alimentato in senso inverso. Ovviamente devi mettere il pedale di contatto prima della sezione in modo che prima attivi il timer, poi il treno si ferma sulla sezione, poi riparta quando il relè avrà invertito la marcia. Se a tutto questo vuoi mettere un circuitino elettronico che gestisca un minimo di rallentamento e accelerazione, è fattibile puchè gli spazi per fare la frenata siano sufficienti, con la variabile che ad ogni tipo di meccanica/motore che vi si affacciano cambierà il comportamento.

Finalmente !!!!
Grazie Ale, credo che ci sentiremo ancora...poche parole ma adesso mi è tutto molto più chiaro.
Per favore, saresti in grado di consigliarmi (magari con link privato, se qui non si può far pubblicità) dove trovare un relè doppio deviatore ?
Grazie.

Amy

vedi se quanto scritto qui ti può essere di aiuto

http://www.trainelectronics.com/Reverse ... oil_relay/

questo sistema usa un relè bistabile. Se cerchi su internet Relè bistabile Tinder 12v ne trovo a pacchi

Begli gli schemi ... ma manca la sosta temporizzata.
Sbaglio o Amy vuole principalmente questo?

visto che fino adesso non ha trovato soluzioni al suo problema, ho pensato di condividere una soluzione, che non soddisfa tutte le richieste, ma magari per lui diventa accettabile.

sempre meglio di niente no?

Grazie nanniag, il mio problema non è questo....
Come Ti ha suggerito giustamente Marco, il problema da risolvere è la aggiunta del temporizzatore per la sosta.

amy

Se cominciamo a perdere di vista gli obiettivi richiesti, e proponiano Lambrusco al posto del Teroldego siamo completamente fuori tema (in radio stanno parlando di vino ).
Sorvolando sul fatto che Amy ha ancora più confusione e continua credere che i problemi tecnici si risolvano a parole e con mille esempi, e non con quello che veramente gli serve: che nessuno ha ancora proposto.

Io evito di proporre schemi per motivi esposti in precedenza, e per il fatto che non sono ancora stati chiariti gli aspetti pratici della costruzione e della messa in funzione.
Se presento lo schema chiunque di voi lo giudica: eccessivo, costoso e diffcile da realizzare; ma è quello che serve ad Amy.

Ripeto, un sistema come quello richiesto non è realizzabile da tutti: io ho licenziato un ingegnere perchè non era capace di risolvere problemi come questi, che sono quasi quotidiani, e mi ha creato problemi con i clienti; in automazione (qualsiasi ramo) se non sai risolvere questa roba hai sbagliato mestiere.