Concordo con Marco: se perfezionato e completato potrebbe essere un sistema ancora interessante.
Saluti
Stefano.

Peco, tutto peco.

Bisogna che sia più chiaro, i sistemi si possono anche mescolare, ma bisogna avere una certa conoscenza di codici e misure. Se adotti uno standard, devi prenderne uno che sia facilmente reperibile e che abbia tutto il necessario che soddisfi le tue esigenze.
Io che negli anni ci ho preso confidenza, mescolo tutto, per l' ordinario, adotto traversine Roco e profilati di diversi codici, 83, 75, 80... Per il ridotto, traversine tillig e profilati Peco 75, 60, 80...

Iniziare nel 2021 con un sistema morto (e sepolto) da 20 anni non mi pare una grande idea. Quel sistema aveva tanti pregi, ma anche moltissimi difetti. Aggiungici che è uscito di produzione dopo essere rimasto relativamente poco tempo in commercio...

wow

Dov'è il probema del miscuglio?
Mai visto le ferrovie reali, cioè calpestato sedime e rotaie?
Io mischio ancora più di Torrino ... a tempo e luogo.

Concordo.
Discorso diverso puo' essere per sistemi di armamento anche fuori produzione, ma molto diffusi e commercializzati per decenni e percio' facilmente disponibili come rimanenze di negozio o sul mercato dell' occasione..
Ad esempio il Fleischmann Profigleis, appena uscito di produzione, ma sul mercato da 40 anni.
Che, comunque, eviterei come la peste, non tanto perché e' completo di massicciata ( io adoro i Roco Line con massicciata … ), ma perché e' veramente brutto, giocattolesco oltre modo ( e pure costosetto … ).
Saluti
Stefano.

Gentili amici,
colgo al volo l’occasione fornitami da questo thread.
Prima però consentitemi una brevissima premessa. Nel lontano 1985 costruii un plastico (analogico). Materiale d’armamento Peco e Rivarossi. Sganciatori Roco e Fleishmann. Dopo qualche anno, a plastico più o meno finito, arriva un trasferimento con relativo trasloco. Oggi, a distanza ormai di più di un trentennio (ma la passione non è mai diminuita), finalmente riesco a trovare lo spazio e il tempo per un nuovo plastico.
Vengo al dunque.
Quali binari? Ho montato un piccolo circuito di prova: gli scambi Peco sono praticamente intatti. Funzionano a meraviglia. Qualche binario va cambiato ma in generale sono quasi tutti recuperabili. Ovviamente sono tutti in codice 100.
Quale è il problema? Non ho più l’età, l’agilità, le forze, la voglia e il tempo per costruire la massicciata. Per cui sarei tentato di cambiare tutto il materiale d’armamento per orientarmi sul Roco line con massicciata. Eviterei così, sia per gli sganciavagoni che per gli scambi quegli orribili motori a vista. C’è però un problema che si ripropone. Mi hanno detto che se si rompe un motore diventa un problema sfilare quello guasto e inserire il nuovo, a meno che non si ricavi uno scasso nel multistrato sottostante lo scambio. Il che manda in fumo il sogno di un lavoro veloce e nello stesso tempo abbastanza realistico. Qualcuno ha avuto modo di provare gli scambi Roco e come ha risolto il problema di eventuali guasti al motore?
Grazie per i consigli e buon anno “normale” a tutti
Piero

Iniziare no, ma finire si, da buon emiliano del "maiale" non si butta via niente ... e con qualche modifichina ...