Come promesso,
vediamo il manifesto dello Burlington Zephyr

Cartolina promozionale

Il Pioner Zephir era un convoglio streamliner diesel elettrico, sviluppato e costruito nel 1934 dalla Budd Manufacturing Co. di Ralph Budd, e dalla la General Motors' Electro-Motive Corp. per la Burlington & Quincy RR (CB&Q), comunemente nota come Burlington Route.
Doveva precedere l'attivazione dell'M-10000 della Union Pacific, ma per problemi di messa a punto del motore diesel Winton (GM) da 600 CV, non fu possibile farlo.
Tuttavia è stato il secondo streamliner alimentato a combustione interna allestito per il servizio sulle linee principali degli Stati Uniti ed il primo treno di questo tipo alimentato da un motore diesel.
Scusate se mi devo dilungare nella descrizione, ma è opportuno farlo per una miglior conoscenza del mezzo
Curioso aneddoto
Si narra che Budd scelse per il convoglio il nome di Zephyr, ispirandosi al “Prologo della Primavera” dei Racconti di Canterbury (The Canterbury Tales), una raccolta di 24 storie, scritte dall'inglese Geoffrey Chaucer nel 1387-1388, che lui stava a quel tempo leggendo.
Il viaggio dei pellegrini
La storia inizia con i pellegrini che intraprendono un viaggio, ispirati dalla primavera in erba e da Zefiro, il vento gentile e nutriente dell'ovest.
When April with his showers sweet with fruit
the drought of March has pierced unto the root
and bathed each vein with liquor that has power
to generate therein and sire the flower;
when Zephyr also has, with his sweet breath...........
Quando aprile con le sue dolci piogge
ha penetrato fino alla radice la siccità di Marzo,
impregnando ogni vena di quell'umore
che ha la virtù di dar vita ai fiori,
quando anche Zeffiro col suo dolce fiato......
Credo che pochi abbiano letto il libro, ma molti avranno visto il fim di Pasolini del 1972
https://www.youtube.com/watch?v=c6HPXe-8APAA quel tempo negli Stati Uniti, come abbiamo già visto per l'M 10000, la Grande Depressione degli anni '30 coinvolse anche il servizio trasporto passeggeri. Per gestire meglio le linee non fondamentali servivano treni più veloci e più snelli rispetto ai tradizionali antieconomici lunghi convogli, trainati da mastodontiche vaporiere, divoranti tonellate d'acqua e di carbone.
Per stimolare un nuovo approccio, Ralph Budd doveva trovare un propulsore competitivo con i treni a vapore più veloci. I motori a benzina, già esistenti per automotrici, non mostravano un potenziale sufficiente per essere applicati ad interi convogli. I motori diesel marini e quelli stazionari a quattro tempi avevano un basso rapporti peso – potenza, ed erano efficienti solo per una ristretta gamma di condizioni operative, quindi inadatti al trasporto ferroviario.
Le nuove tecnologie che utilizzò furono fondamentali per la “dieselizzazione" delle ferrovie americane. L'economia operativa, la velocità e l'attrazione del pubblico, dimostrarono il potenziale dei treni diesel-elettrici per rivitalizzare e ripristinare la redditività del servizio passeggeri, che a quel tempo aveva subito un catastrofico calo.
Il convoglio Zephyr fu promosso con un'imponente campagna pubblicitaria elogiante i suoi nuovi comfort: sedili reclinabili, aria condizionata, illuminazione al neon, radio trasmissioni, un servizio ristoro con buffet-grill.

La presentazione pubblica avvenne nel giorno dell'inaugurazione dell'esposizione internazionale “A Century of Progress” del 1934 , nota anche come Fiera mondiale di Chicago.


Il 26 maggio 1934, lo Zephyr stabilì un record di velocità percorrendo, senza fermate intermedie, in solo 13 ore e 5 minuti, i 1633 km della tratta da Denver, Colorado, a Chicago, Illinois, alla media di 124 Km/h, con punte di 180 Km/h.
Allora i classici convogli impiegavano il doppio del tempo a coprire il medesimo percorso; ovviamente le sue esaltanti performances riscossero un grande successo in America.


Il treno dal peculiare muso inclinato,


Progettato da un ingegnere aeronautico, inizialmente era composto da tre soli elementi: una motrice diesel elettrica, e due carrozze trainate. Tutte erano d'acciaio inossidabile, pertanto non dovevano essere verniciate, ed erano articolate fra loro in modo permanente da carrelli Jacobs.
L'articolazione “Jacobs" non solo riduceva il numero dei carrelli, ma eliminava anche la necessità di accoppiatori tra ciascuna carrozza, diminuendo ulteriormente il peso del treno. Però la lunghezza dei convogli non poteva essere facilmente modificate sostituendo le carrozze.

Nel 1935 venne aggiunta una vettura pullman da 40 posti, nel1948 fu collocato un ulteriore faro sulla sommità delle vetture di testa.
Il conducente sedeva in un piccolo scompartimento della prima carrozza posto nel muso del treno, dietro c'era il motore, dopo una porzione riservata all'ufficio postale. La seconda comprendeva una piccola sezione bagagli, una per il buffet e sedili per 20 passeggeri. La terza ed ultima, in origine, era configurata come metà carrozza (40 posti passeggeri) e metà observation lounge (12 posti passeggeri).
In toto il treno aveva 72 posti e poteva trasportare 22,7 tonnellate di bagagli e di merci.
Dopo una serie di corse dimostrative, il convoglio fu inizialmente battezzato "Burlington Zephyr", quel nome gli rimase fino a quando mutò in “Pioneer Zephyr”, perchè la Burlington doveva differenziare i nomi dei suoi nove convogli denonimati Zephyr
Il primo Zephyr, immatricolato come CB&Q 9900 e completato dalla Budd Company il 9 aprile 1934, entrò in regolare servizio l'11 novembre 1934 sulla tratta tra Kansas City (Missouri), Omaha (Nebraska) e Lincoln (Nebraska), ed in seguito anche su altre.



Rimase attivo per 25 anni, percorrendo 3,2 milioni di miglia fino al suo ritiro nel maggio del 1960, quando fu donato al Museum of Science and Industry di Chicago

https://www.youtube.com/watch?v=uVOJaF9j41oCB&Q Zephyr train on record run
https://www.youtube.com/watch?v=k04asHt2Kg0https://www.youtube.com/watch?v=SkAjeykwI0A"Burlington Zephyr" DVD from SundayRiverProductions
https://www.youtube.com/watch?v=QP8XVE1WibwTutta la storia in Did You Know: Silver Streak Pioneer Zephyr
https://www.youtube.com/watch?v=krj3StkJKvIThe Silver Streak (La striscia d'argento) è un film del 1934 del regista Thomas Atkins basato sui record conquiatati dall'avvenieristico convoglio americano “Pioneer zephyr”


Il film in inglese
https://www.youtube.com/watch?v=2LTbay8TZhMModelli
Lo Zephyr costituisce una tappa importante nella storia delle ferrovie americane, pertanto molte aziende di fermodellismo ne hanno costruito vari esemplari in miniatura.
AMERICAN FLYER produsse nel 1934 in scala 0 la prime versione dello Zephyr. Dapprima fu venduta come set di tre carrozze, con le scocche di alluminio fuso in sabbia e lucidate a mano per rappresentare l'acciaio inossidabile.



poi fu prodotta anche una versione meno costosa in acciaio stampato e litografato.

Il set Zephyr rimase in produzione dal 1934 al 1938. Con l'acquisto della American Flyer nel 1937 da parte della AC Gilbert Company, questa ne costruì ex novo dei propri, eliminando gradualmente gli Zephyr precedenti noti come "Chicago Flyer".
CHALLENGER IMPORTS fece produrre nel 1993 in scala H0 modelli in ottone in serie limitata in scala H0 del Pioneer Zephyr, del Mark Twain Zephyr.


H0 Chicago Burlington and Quincy Mark Twain Zephyr by Challenger Imports Brass DCC Loksound
https://www.youtube.com/watch?v=hfCqv8d9O2AFINE N SCALE PRODUCTS ha fatto un kit nel 1996 in scala N

http://www.spookshow.net/loco/zephyr.html
CON - COR ha reso disponibili modelli a tiratura limitata sia in scala H0 che in scala N che sono stati consegnati nel 2005, e poi nuovamente nel 2012.




Con-Cor Pioneer Zephyr in H0
https://www.youtube.com/watch?v=yjcm5bujsRkhttps://www.youtube.com/watch?v=FlKDCpqrCUohttps://www.youtube.com/watch?v=QqCYLDkrUIoRIVER RAISIN MODELS ha prodotto un modello in scala S (1:64) sia del Pioneer Zephyr (in configurazioni a tre e quattro carrozze), che dell'analogo Flying Yankee , nel 2005.



La MTH ELECTRIC TRAINS ha presentato un modello in produzione limitata della Pioneer Zephyr a tre vetture in scala 0 nel 2005.





LIONEL 0


Lionel Burlington Mark Twain Zephyr
https://www.youtube.com/watch?v=UqwTtj-4pJ4