Considerato il tuo racconto, direi che è andato tutto "secondo copione".....

A suo tempo, a me andò nell'esatto identico modo, quindi tranquillo....
Spiego: i pigmenti in polvere non si applicano
mai sulla superficie del modello così com'è; se non intervieni prima o dopo, non c'è nulla dove possano fare sufficiente "presa" ed il risultato finale è quello che ora sai....
Premetto dicendoti che non esiste un "proiettile d'argento" per invecchiamenti e sporcature: i risultati migliori si ottengono miscelando opportunamente tecniche differenti (aerografo, polveri, colori ad olio, ecc).
Se vuoi cominciare coi pigmenti in polvere ci sono due strade che puoi seguire;
1) prima cosa, "preparare" la superficie del modello in modo che la polvere abbia qualcosa a cui aderire: una buona base di trasparente opaco, meglio sarebbe ad aerografo e con un trasparente di buona qualità.
Applicare poco alla volta (aerografo....) e in più passaggi.
Se vuoi usare la bombolette sceglile
di qualità e della tipologia giusta (serve l'acrilico).
Ci sono casi in cui lo "specifico per modellismo" è solo una scusa per farti spendere il triplo (tipo le polveri...), altri in cui è fondamentale. Per le vernici - tutte - non avere dubbi: specifico.
Comincia da una superficie "fuori vista" tipo il sottocassa: ti farai un idea della resa del modello vs. il trasparente, prima, ed i pigmenti, poi...
Plastiche e finitura superficiale possono differire considerevolmente da Casa a Casa e persino modello a modello: ciò che era perfetto per i carri Tizio non è scontato lo sarà per le carrozze Caio.
Per l'applicazione usa pennellini piccoli e relativamente morbidi, sono anche validissimi quelli che le ragazze usano per il make-up: hanno setole fitte e molto morbide, permettono un ottimo controllo del materiale come quantità e sfumature e consentono di ottenere ottimi risultati.
Ottime anche quelle piccole "spugnette" a grana molto fitta per lo stesso scopo. Tutto materiale facilmente reperibile e poco costoso.
Una volta soddisfatto del risultato, hai due possibilità;
a) vai di trasparente a spruzzo, con le stesse modalità della base, per "fissare", tenendo conto che comunque un pochino del materiale viene sacrificato...
Il vantaggio di questo sistema è che non altera quasi nulla del lavoro fatto quanto a distribuzione e sfumature.
b) prendi il "pigment fixer" (è così che lo chiamano Ak e Mig, immagino che nell'assortimento Vallejo ci sia qualcosa di analogo...), che altro non è che solvente sintetico, ci intingi un pennellino e con quello "bagni" poco alla volta la polvere applicata.
Il solvente scioglie parzialmente i pigmenti in polvere e li "fissa" alla superficie.
La differenza rispetto ad (a) è che il solvente (fixer) introduce un elemento "aleatorio" nella distribuzione del colore e anche nell'effetto finale complessivo: naturalmente, essendo di fatto vernici sintetiche, nulla ti impedisce di "dire la tua" al riguardo qualora l'effetto non fosse di tuo gradimento. Con le dovute cautele puoi anche fare più passaggi....
Tieni conto che l'effetto finale va valutato dopo che il fixer si sia asciugato.
2) stessa procedura che in (1) salvo omettere il trasparente iniziale: l'effetto del pigmento, che qui va obbligatoriamente trattato col fixer, è ancora diverso.
Lavorare su una superficie più "liscia" ti permette effetti più netti e staccati, volendo....
Nulla impedirà di mischiare i due sistemi, senza dimenticare che pigmento+fixer=colore, con tutte le possibilità che ciò comporta...
In ogni caso, il trasparente alla fine, per "sigillare" e proteggere, è imprescindibile; particolarmente nel caso in cui i tuoi modelli, come fanno i miei, non si limitino a fare bella mostra in vetrina ma circolino sui binari.
A proposito: come avrai capito io sono uno "sporcatore"...e già da un pò, insieme ad altri soci dello stesso mio circolo modellistico (Cv19).
Alcuni nostri modelli sono visibili "in esercizio" anche sul numero di aprile di TT, in particolare la foto di pag 52 in alto (l'Aln663 e i carri intermodali).
Se volessi ulteriore "ispirazione" oltre a quanto web e social possono offrire, cerca su Instagram il profilo
gbrailwaymodeling: alcuni miei lavori sono lì....
Sull'argomento ci sarebbe da scrivere libri (e infatti più d'uno l'ha fatto): spero che queste mie brevi indicazioni ti siano d'aiuto, ora che "hai fatto il tuo primo passo in un mondo più vasto" (cit.)
