Funkytarro ha scritto:
Ciao!
Per la composizione di un treno, soprattutto negli anni passati, influiscono numerosi fattori tanto che esistevano appositi libri composizioni che stabilivano treno per treno la sua composizione.
Di base, naturalmente, va considerata la comodità dei viaggiatori e la praticità, quindi per esempio la carrozza ristorante si troverà spesso a centro treno fra le carrozze di prima e seconda classe.
C'è però da tenere conto anche della praticità delle manovre, ad esempio se ad un treno viene aggiunta una vettura a metà strada (ad esempio la ristorante sul fu EC Riviera dei Fiori Basilea - Nizza che veniva aggiunta a Chiasso) questa probabilmente verrà agganciata in testa o in coda.
Stesso discorso se un treno ha carrozze per diverse destinazioni, bisogna tenere conto della praticità delle manovre nelle varie stazioni. Ti faccio l'esempio dell'EXP Nizza - Venezia, viaggiava da Nizza a Genova agganciato in coda all'EXP Nizza - Roma, a Genova venivano quindi sganciate le vetture di coda, a Milano riceveva delle vetture provenienti dalla Svizzera, a Verona delle vetture tedesche... puoi immaginare che composizione apparentemente confusionaria giungesse a Venezia!
Ne dedurrai che è arduo trovare una regola univoca, specie per i treni a lunga percorrenza.
Antonio
Interessantissimo, grazie
Ma la prima e la seconda classe venivano sempre raggruppate (manovre permettendo ovviamente) giusto? Altrettanto ovviamente, tranne sui convogli di sola 1a classe, come i TEE...
Invece non c'è una regola per le carrozze salone e scompartimenti? Mi pare che sui treni italiani spesso siano "intercalate" senza tanti complimenti....