Buonasera,

confrontandomi con altri appassionati ci domandavamo se può essere logico chiedere di aprire una sezione sul forum di fermodellismo italiano più frequentato.

Anche se già attivi altri forum pensavamo che potrebbe essere un completamento alle varie sezioni ed un luogo dove poter scambiare LIBERE OPINIONI su TUTTI gli argomenti.

Questo filetto viene aperto per capire il gradimento di una iniziativa del genere.

Le varie sezioni saranno oggetto in una prossima discussione,

Fate sapere che ne pensate.

Saluti.

Daniele Pulcini

Concordo in pieno e sarebbe un complemento ormai necessario per un argomento vasto e sempre in continua evoluzione. Per me e si

D’accordo…

Come non essere d'accordo!!!!
Assolutamente SI.

Gianluca

VVVVVVVVVVVVVV

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Direi assolutamente necessario e se mi permettete, siamo in molto ritardo.
Ma…..Visto che si tratta di treni, il ritardo rispecchia fedelmente la realtà.

Ma mi pare di ricordare che la proposta era già stata fatta diversi anni fa ... ma si è ancora qui a rifarla: probabilmente non interssa più di tanto.

Però se viene aperta una tale sezione, non bisogna più leggere che in digitale su binari c'è tensione alternata: esistono tanti documenti che spiegano di cosa si tratta.

Però temo temo che per un forun associato ad una rivista italiana che vive anche di pubblicità, sia ancora un argomento "delicato": vorrei tanto essere smentito, come succede al di là della Manica e specialmnete oltre Atlatico.

Et voilà, l'esempio pratico del perchè una sezione dedicata al digitale sarebbe una iattura!

Io ci sono.... per imparare!!!!

Boh!!

Sinceramente non c'ho capito una mazza..

Ottima idea, facciamolo!
Giancarlo

Lettore in attesa
Presente!

.

Allora, per chi vede il digitale come la soluzione finale e unica possibile, si ma quale digitale?
L'analogico è di fatto unico per tutti (DC e AC sono l'unica divisione) serve per fare delle cose, il digitale ne fa ancha altre in tanti modi diversi.
I sistemi digitali come tutti sapiamo sono ben più di tre, raggiungono tutti +/- gli stessi scopi, ma lo fanno in modo diverso e ognuno è protetto da brevetti; già il fatto che per i SW da PC si pagano le licenze dovrebbe far intendere qualcosa.
Certo ci sono anche SW gratis, ma poi ognuno deve imparare a scrivere programmi e a far funzionare assieme tra di loro prodotti diversi, e quasi sempre bisogna arrarngiarsi o sperare in qualche anima pia, sempre se nel frattemo l'HW non è sparito dal mercato.
In rete ci sono i tutorial, ma spesso da addetto ai lavori con microprocessori dal lontano 1982 faccio fatica a capirci qualcosa in quelle spegazioni e immagini agitate, fa prima un neofito, copia a magari gli funziona subito ed è convinto di avere capito tutto ...

Quindi una rivista, come sappiamo, vive anche di pubblicità, e sappiamo anche che prima o poi tutte sono inciampate nelle ire dei produttori per un accento non gradito, e anche i forum hanno avuto le loro grane (anche qui si sa di qualcuno che ha la raccomandata facile, anche se non era proprio il caso).
Quindi fin che si parla di modelli va quasi sempre bene, tanto lì sono tutti tecnologicamente lì (lascimo stare la qualità e il costo dei modelli), ma quando si decide di parlare di digitale si entra in mondi diversi e protetti legalmente, pertanto bisogna che tutti prima di scrivere e parlare ci pensino almeno un attimo.
Qui da noi sì ci sono dei forum dove si parla di digitale in modo aperto, ma sono di privati o di associazione, non di riviste; mentre oltre Manica e Atlantico sono i produttori a stimolare le riviste e i forum a parlare di loro. In tanti casi però l'accesso ad alcuni argomenti è riservato ai soli iscritti.

Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, ma per fare un'accenno ad un argomento all'ordine del giorno: un forum è diverso da un social!

Giusto per ricordare, qualche anno fa sulle riviste sono campersi diversi articoli a riguardo del digitale, con anche belle spigazioni di impinati funzionanti: appunto qualche anno fa, poi più.