Ricordo quando negli anni '60, avevo 14-15 anni, ero abituato a vedere il QL dell'ACE della stazione del mio paese che era bello, tutto acceso, e quando passava un treno sui tratti dove c'era il treno la traccia si spegneva, vedevi avanzare il treno e quando era passato si riaccendeva ma i DM mi dicevano che era più bello e più nuovo quello della stazione limitrofa che era una ACEI.
Sono così andato a vedere quello e sono rimasto profondamente deluso perchè normalmente era tutto spento... , si accendeva di bianco la traccia del treno solo quando si faceva un itinerario, poi il treno man mano che avanzava quella traccia diventava rossa e poi si cancellava.
Era più bello quando passava il treno ma normalmente vedere tutto spento e non vedere nemmeno da che parte era girato un deviatoio mi aveva deluso....

Ecco, non vorrei che rimanessi anche tu deluso...

Poi quando a 50 anni ho deciso come realizzare l'impianto di gestione del mio plastico in cui avevo già realizzato le 35 sezioni di BA banalizzato (anni 2000-2002) ho preso da entrambi questi tipi di funzionamento quello che più serviva ed era più utile per il mio impianto.
L'ACE come logica non c'era, perchè di fatto con un pulsante facevo un intero itinerario e non comandavo ente per ente come nell'ACE, ma l'ACEI era troppo e inutilmente complesso riprodurlo su QL... quindi ho realizzato un "ibrido versione Tz" che era perfetto per le mie esigenze... in fondo con ACE e ACEI veri ci lavoravo tutti i giorni e ne avevo già basta...

Negli anni 90 visitI, accompagnato da un addetto alla manutenzione segnalamento, la stazione di Giulianova ( Abruzzo ) che pensavo di riprodurre. Linea adriatica a doppio binario con diramazione per la linea a binario unico che conduce a Teramo , graziosa e piccola stazione di testa ( chissà perché nessuno la ha mai riprodotta .. ). Mi accompagnò dentro la cabina apparati : centinaia di relè ordinati verticalmente in numerosi " armadi "che dialogavano fra loro silenziosamente. Sovraintendevano un tratto relativamente breve di linea ..se ben ricordo forse fino alle 2 stazioni limitrofe : Roseto ed Alba Adriatica. Pianta alla mano compresi che, pur comprimendo, nei miei 7 metri a disposizione per la sola stazione non ci stavo dentro; ma soprattutto non avevo una stanza per accogliere tutti quei relè ( fantastici quelli al mercurio ). Pertanto, al di là dei costi, parlare di riproduzione fedele di un ACEI basandosi su CPU , Arduino ecc ecc mi sembra pleonastico. Tanto vale far un simulatore e basta.

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Non dubito delle performaces delle attuali possibilità informatiche come del fatto che tu le conosca e le sappia usare... dubito piuttosto che ti riesca di configurarle e programmarle per simulare ACE e/o ACEI, o meglio che tu conosca quegli apparati al punto di riuscire a riprodurli nelle loro particolarità, compresa la regolamentazione sul segnalamento... più il BEM...
Che poi non ho ancora capito quali dei due, tra ACE e ACEI, vuoi riprodurre ?

CASUALMENTE Leonardo abita a Bologna come me. Casualmente alcuni ingegneri a capo del progetto sono amici o conoscenti . Leonardo è fra i tre supercomputer più potenti al mondo, probabilmente il secondo e per i prossimi anni manterrà questo primato. Tutta Europa ha investito qui per avere un Supercomputer ( di prossimità) con capacità di calcolo mostruosa a disposizione di Stati, Enti, Aziende, Privati. È necessario un polo di conoscenze, esperienze, competenze che non potrebbe assicurare la stessa efficienza se sparso per il mondo. Poi abbiamo il problema della Cibersecurity che non può esser garantita in una rete mondiale di tanti PC.
Queste alcune banali note... ora non comprendo perché tu Marco estenda sempre informazioni false e fuorvianti che gettan buio sulle poche cose che sapevi e forse ricordi .
Vabbè è lo sport nazionale, ma almeno qui non sarebbe richiesto

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Anche se so che prenderò il solito 4 ..

SEGNALI PER 60 KM/H
Il segnale di avviso per 60 km/h fu introdotto nel 1947 :
Poco dopo venne il giallo lampeggiante, e poi il R/V.
http://www.trainsimhobby.net/forum/view ... hp?t=16870
Ma credo fossero utilizzati solo nei bivi delle linee principali. Ricordo a Milano la deviata a 60 poco prima di Lambrate in direzione Bologna. Mi stupì.

Anche questo è interessante, anche se non riporta nozioni specifiche sull' argomento in questione.
https://viaggiandoavapore.wordpress.com ... andeliere/

E poi la Norma NEM814 sulle epoche ferroviarie italiane riporta che dal 1935 a l 1937 furono introdotti i segnali a candeliere, con lo scopo di mostrare velocità e direzione.
Con tabella di velocità sui segnali di avviso, credo anche ad ala, come mi par di vedere al minuto 0:32 di : https://www.youtube.com/watch?v=7rRQ2HHYNyA (mostra il libro "evoluzione del segnalamento .. " di Zenato).

COMANDO DEGLI I/O CONCENTRATO
Guardando in rete, ho visto :
- moduli da PLC Weidmuller che non mi sembrano costosi. Credo, però, che necessitino della loro CPU, a costituire un PLC in blocco e non distribuito
- ha lo svantaggio di partire con 500 fili dal PLC per andare a tutti i punti del plastico (come i veri a relè)

COMANDO DEGLI I/O DISTRIBUITO
Guardando in rete, ho visto :
- moduli stand alone interfacciati RS485 che comandano 16 ingressi o 16 uscite (purtroppo non mi ritrovo più i riferimenti che avevo salvato. Ne trovo solo da Amazon, ma ... non sò. Cercherò ancora)
- ha il vantaggio di poter distribuire qualche scatoletta in giro e di dover cablare solo dalla scatoletta alla propria zona (come i veri ACC, che però hanno fibra ottica)
- è la soluzione coi moduli UHLENBROCK o MOLLEHEM che esaminavi
- nella mia soluzione 3 ipotizzavo proprio questo sistema, ma autocostruendo le interfacce su RS485. Ma ci sarebbe da imparare l' ARDUINO o similari. Legittimo non averne voglia. Ed anche l' hardware andrebbe progettato. Meglio quelli commerciali, LOCONET o RS485 che siano

S88, LOCONET
Il sistema S88 è lento perchè si basa sul segnale DCC, che manda un telegramma ogni 13 millisecondi. Anche se non ho locomotive da comandare, con 20 periferiche il tempo di refresh diventa 260 millisecondi. Non scandaloso, ma non brevissimo
Il LOCONET mi sembra che sia una specie di RS485, con messaggi seriali secondo il suo protocollo (che è pubblico). La velocità sgaffa la si ottiene scrivendola nella periferica
https://learn.microsoft.com/it-it/dotne ... at-ext-7.0

SICUREZZA E PLC
E poi, giusto per esattezza di informazione.
In ferrovia si utilizzano sistemi più sofisticati di quelli industriali.
Un apparato statico deve avere 3 PLC o 3 sistemi che eseguono la stessa logica, ma ognuno con un programma differente.
Se almeno due uscite (in sicurezza, quindi qualcosa di più dei PLC industriali) combinano, allora avviene il comando del segnale. Altrimenti, no.
I relè ferroviari sono a contatti guidati. Se il contatto si incolla, ovvero resta chiuso a causa di una scarica elettrica, tiene con sè anche gli altri contatti dello stesso relè, in modo che lo stato sia errato, ma coerente fra i vari contatti.
Si trova anche in commercio qualcosa per i comuni mortali, ma poca cosa.


Stefano Minghetti

Ma che cavolo dici !!!
È troppo faticoso controbattere questa immensa arroganza, supponenza, ignoranza.
La velocità di Leonardo è fondamentale x chiudere calcoli che richiederebbero giorni, mesi , anni con le tue logiche e HW domestici . La sintesi di un vaccino in base ai dati immessi , comandare una rete ferroviaria come quella italiana , far lavorare le tue macchine automatiche da remoto in aziende sparse in Europa e non solo , saperti dire se un tuo progetto è fattibile, djrti brevemente se nuovo " Ponte Morandi " soddisfa tutto i requisiti, comandare un satellite, analizzare i dati biomedici per aiutare a formulare una diagnosi, gestire i dati finanziari di banche, enti, mappare la genetica x proporre nuovi farmaci contro tumori e malattie varie, tutto contemporaneamente svincolando gli utilizzatori da acquistare e mantenere costose sedi Hw ed SW... son solo alcune cose di Leonardo
Marco ...non ti conoscevano e non ti hanno interpellato :roll:

Però non confondiamo la velocità di calcolo con i tempi di risposta, che sono due cose diverse

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Spero che tu almeno nei cdb del tuo plastico metta i relè a disco in alternata con le due bobine sfasate di 90°... non vorrei mai che i dati in ingresso dell'elaboratore quantistico che gestirà due scambi e due segnali non fossero in sicurezza.
O forse hai già previsto i cdb in audiofrequenza ?

Posso dire che mi sto divertendo come un matto?

Il mono del segnalamento è distante anni luce da qualsiasi prodotto industriale.
Logiche sviluppate SIL4

Insomma non è che prendo un prodotto industriale e lo utilizzo nel Segnalamento.

va da sè che posso riprodurre il funzionamento di un ACEI anche con un PLC a patto di saper comprendere gli schemi di principio di RFI.

Buon divertimento

Ma che cavolo, adesso si riesce a litigare anche senza di me??