Son profondamente ignorante in materia, ma vorrei esser certo che la presenza del volano in motori alimentati in digitale sia inutile, o almeno non apprezzabile ad occhio nudo.
Sto costruendo alcune locomotive ove inserire il volano richiede soluzioni particolari.
Non tutte saran digitalizzate e in queste inserirò i volani, ma in quelle digitali che faccio ?
Premetto che saran volani importanti ( circa 10 x 13 mm ).
Ps ho varie lok digitalizzate e l’effetto volano è elettronico non fisico almeno ad occhio .
Grazie

Sicuramente con la sua inerzia il volano regolarizza e fluidifica la marcia, certo l'effetto è meno apprezzabile con la regolazione elettronica non necessariamente digitale.
Sul mio impianto che non è digitale, ma uso alimentatori che in accelerazione/frenatura seguono la legge ci carica/scarica di un condensatore, anche quelli senza volano visivamente sembra che l'abbiano...

Se nel comandare un motore si usano sistemi elettromeccanici o elettronici che gestiscno accelerazione e decelerazione il volano è di fatto inutile.

Va da se che non bisogna confondersi con l'avviamento di motori che trainamo le masse volaniche di alcune macchine specifiche.

Però non dimentichiamo che l'effetto volanico permetteva anche di superare micro interruzioni di alimentazione quando i condensatori tampone non esistevano.

Ecco il punto è questo… il decoder in assenza di corrente non frena il motore ?
Perché l’effetto volano quasi scompare col decoder ?
Il controllo di carico influenza la prestazione del volano? Ovvero se annullato l’effetto fisico è maggiore ?
Ps preferibilmente lavorerei in ambiente ESU.

In assenza di corrente il decoder non fa nulla di diverso.

Il controllo di carico tiene conto del volano (almeno gli esu quando fai l'autotuning) e quindi il suo effetto viene "incorporato" nella regolazione di marcia del decoder.

Andrea se posso permettermi metti sempre il volano alle loco, penso che non ci sia storia sul loro utilissimo utilizzo. Altrimenti è come utilizzare un auto ma senza il volano che ne regolarizza la marcia e sopperisce a vari strappi alla frizione.
Quello che posso consigliarti è di non farli troppo lunghi ma piuttosto larghi...perché è lì che si crea l effetto volano, sulla sua circonferenza. ( come nell auto)
Troppo lungo potrebbe innescare oscillazioni se non è perfettamente posato rovinando così nel tempo le boccole del motore.

Buon lavoro

Brenner

Intanto grazie per i contributi .
Circa la dimensioni di un volano efficace non ho competenze meccaniche, ma esiste un rapporto ideale tra lunghezza rotore e lunghezza volano ?
In foto un modello che ho assemblato lo scorso anno , una Bavarese C III di bavaria.
Con questa trasmissione e motorizzazione percorre circa 15 -20 cm in assenza di corrente …
Velocità bassa anche a 12 volts.

Beh con quegli ingombri non hai molta scelta...
È vero che l effetto volano è dato anche dalla sua massa oltre che dalla sua circonferenza ma più ti allontani longitudinalmente come dimensioni più sei soggetto a ipotetiche vibrazioni.

Bel lavoro complimenti.

Brenner