Ciao Biturbo,

anche io nonostante collezioni italiano (si perchè fino a che non è pronto il mio modulo mi definisco cosi), ho una certa attrazione verso il materiale americano, certo averli visti dal vero stimola parecchio.
Per quanto riguarda reperire il materiale USA in Italia non è affatto conveniente, come hai detto te sia che si compri da ebay sia direttamente dai negozi c'è da mettere in conto lo sdoganamento da pagare più delle spese discrete di spedizione. Io ho comprato sia dai negozi online (tempi del Covid) sia da Bradicich alle fiere, che nei negozi in USA ( dove conviene maggiormente). Poi sui mercatini magari qualche carro a buon prezzo si trov.Per quanto riguarda la qualità direi che siamo tre gradini sopra ai modelli a cui siamo abituati e che ci fanno pagare oro, mi riferisco ovviamente a modelli di loco come Athearn Genesis, Scaletrain sono veramente fatti bene con dettagli notevoli, anche i carri di queste marche non sono da meno.L'idea di fare perlomeno un diorama Usa mi piacerebbe molto.

Saluti Marco

Trovo ancora bellissimo il GG1 di RR, specialmente per la sterminata marea di livree in cui è stato realizzato, alcune spettacolose; meriterebbero una collezione a tema da esporre orgogliosamente in una vetrinetta dedicata a questa loco di per sè meravigliosa ed affascinante, sia per la sua linea elegantissima, che per le sue ragguardevoli dimensioni.
http://www.rivarossi-memory.it/Riva_Loc ... va_GG1.htm

Personalmente mi interessai ai modelli USA ai miei albori nel fermodellsimo, negli anni '80, acquistandone diversi, specie RR. Poi abbandonai e li cedetti, privilegiando lo stile italiano. Ne sono pentitissimo...

Comunque, io non scarterei a priori i modelli americani di RR, specie delle loco a vapore. Erano ( e a mio avviso sono ancora... ) bellissimi.

Saluti
Stefano.

Ciao, se vuoi fare Americano senza svenarti, perché tante sono le livree, bellissime, colorate, tante le epoche, tantissimi i rotabili, quasi tutti prodotti in Cina da produttori dentro capannoni che sembrano officine, eppure costano un sacco, una loco media con sound circa 350 euro, un carro circa 60 euro. Il clou sarebbe guardare ai rotabili in ottone, ma anche qui bisogna svenarsi, circa 2000 euro per una loco prodotta in Giappone o Corea. Io ti consiglio di acquistare una solo loco e una decina di carri, costruire un self layout e divertirti. A tal fine c’e’ il fantastico Lance Mindheim con il suo sito e i suoi libri, l’ Americano e’ bellissimo con l’ operazionale. Il sito e’ questo: https://lancemindheim.com/
In italiano c’è il sito di Enzo Fortuna, una Bibbia del modellismo ferroviario Americano, inoltre puoi abbonarti su Zinio alla rivista digitale Model Railroader, a volte fanno il 40% di sconto, quindi con circa 20 euro ti assicuri 12 numeri, senza spendere nulla abbiamo il sito con la sua rivista, libri, video di model railroad hobbyst.

Fa piacere leggere che non sono il solo affascinato da questo mondo "lontano".
Ebbene sì, il GG-1 è stato proprio il modello che mi sta spingendo verso l'americano. Al momento ne ho 4,m di cui due RR viste le livree particolari non proposte da altre ditte.
Devo dire che i negozianti US di fermodellismo non sono proprio "simpatici" (acquisto parti auto da 20 anni dagli States e il trattamento è diametralmente opposto).

A me fanno impazzire le EMD F

Invece io li ho sempre considerati come i più brutti treni mai costruiti... e ancor più i loro derivati europei NohAB con le linee ancora più cadenti.

Comunque ne avevo acquistati i modelli e girano anche sul mio impianto...

A me piacciono molto sti modelli a "muso di cane".
Per l'armamento cosa ne pensate dei Peco 83? Vorrei evitare il più possibile di acquistare in america.

Il problema dell' armamento è che quello US ( al vero ) è molto diverso da quello europeo, specialmente nella traversinatura dei deviatoi.
Stefano.

Il peco 83 non riproduce il tipo americano? Magari sbaglio io..

Esatto, e gli scambi hanno geometrie come da norme NMRA.

Buongiorno
sono appassionato di ferrovie statunitensi da più di 30 anni, in particolare della Norfolk and Western Railway. Possiedo un discreto parco di carri e motrici di varie amministrazioni ed epoche, con prevalenza degli anni compresi tra il 1945 e il 1955. Mi permetto qualche suggerimento circa i quesiti posti da 300zxbiturbo.

Armamento: utilizzo Peco cod 83 e cod 70, che é realizzato sulla base di disegni Area ed é conforme alle specifiche NMRA. Diffusi anche Walthers e Micro Engineering (esteticamente moto belli ma purtroppo con geometria degli scambi limitata a #5 e #6).

Carri: accanto a produzioni basic ci sono marche di ottima qualità come Kadee (a mio giudizio in assoluto la migliore per finezza di dettaglio, superiore alle più blasonate europee), cui affianco Tangent Scale Models e Rapido Trains (quest'ultima canadese in realtà); di analogo livello realtà minori come American Limited Models o Moloco; ottime anche le produzioni di Exactrail (di recente acquistata da Scale Trains), nonchè alcuni carri di Athearn (serie Genesis) e Atlas (ma non tutti). I primi tre che ho citato sono i più affidabili anche circa le livree (coerenti al carro per epoca storica). Forniscono anche le serie costruttive e gli anni di riferimento (Kadee, purtroppo, le serie solo sulla confezione).
I bordini RP25, che sono la dotazione standard, non mi hanno mai dato alcun problema (utilizzati con curve di 180 gradi di raggio minimo 70 cm in composizione da 60 carri su livelletta costante 10 per mille nonchè su elicoidali raggio 65 cm pendenza 18 per mille, identica composizione). Questo vale anche per ruote code 88 - bellissime - (che impiego normalmente nelle stesse condizioni di cui sopra).

Documentazione: per un primo approccio suggerisco alcuni libretti e numeri monografici della Kalmbach (società editrice di Model Railroader), che permettono di avere una visione generale. In merito a compagnie specifiche il catalogo di Morning Sun Books é molto ricco (qualità dei volumi - intesa come qualità / bellezza delle immagini - variabile in ragione dell'autore).
Bellissimi (splendide foto) i volumi editi da White River Production (editore di Railroad Model Craftsman), purtroppo inerenti a pochissime compagnie.
Specificamente sul modellismo suggerisco una sguardo su Model Railroad Hobbyst magazine: hanno un mensile scaricabile gratuitamente veramente interessante (a pagamento una versione video, già citata in un post precedente)

Circa gli acquisti: sempre fatti direttamente dagli Stati Uniti (talvolta dal Canada), sia per la scelta che per il prezzo. Anche se si devono aggiungere spese di spedizione, Iva e dazi doganali ho sempre speso meno che acquistando in Europa o Italia. Certo il cambio era più favorevole anni fa, ma anche ora alla peggio si spende la stessa cifra.
Qualche negozio: Modeltrainstuff, Trainworld e Otter valley Railroad (questo é canadese).
Le marche citate vendono anche direttamente, talvolta con formule di sconto in ragione della quantità. Periodicamente (ad esempio Cyber Monday) sia i negozi che i produttori propongono sconti interessanti.

Spero possono essere indicazioni utili. Tutte le marche citate hanno siti web.

Cordiali saluti

Mario

Grazie infinite!