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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2024, 12:51 
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Iscritto il: venerdì 3 marzo 2006, 12:22
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Tre semplicissime considerazioni:
1) Ma visto che i tecnici PIKO hanno passato un'intera giornata a "radiografare" una locomotiva vera, possibile che non hanno saputo copiarne i colori? Ma allora che cosa ci sono andati a fare a vederla?
2) Un piccolo produttore romano, ha la buona abitudine di prendere direttamente le tinte FS... sul posto dove si trovano. Non credo che sarebbe stato difficile fare altrettanto, soprattutto in relazione alla considerazione precedente!
3) Ultimamente (per fortuna!!) i modelli in castano / Isabella si sono abbastanza uniformati tra loro. Non bastava... adeguarsi??

Pier


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2024, 13:33 
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Località: Como
Basta andare alla Lechler e chiedere il colore. Lo faccio io in colorificio non poteva farlo anche Piko?
Alberto


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 7:29 
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Tra l'altro, essendo che sono uscite le Rivarossi "leggermente" rivedute (ma con i colori corretti) ed è partita la produzione del nuovo brand "cino-italiano", temo che per Piko sarà dura tenere botta ...
Tutt'un tratto abbiamo una vagonata di 428 in arrivo, e quindi le nostre "giuste" pretese di fedeltà modellistica sono aumentate.
Vedi il flop delle nuove tigri Limarossi ... :roll: (a confronto tra l'altro con gli splendidi 636, 645, 646, 464 usciti dallo stesso produttore... misteri del modellismo...)


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 8:20 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 20:13
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trenoazzurro67 ha scritto:
Tre semplicissime considerazioni:
2) Un piccolo produttore romano, ha la buona abitudine di prendere direttamente le tinte FS... sul posto dove si trovano. Non credo che sarebbe stato difficile fare altrettanto, soprattutto in relazione alla considerazione precedente!
Pier


piccolo contributo per esperienza; alcuni anni fa un amico che lavora alle officine FS mi regalò le vernici per XMPR mettendole in piccoli barattolini di marmellata (da albergo). Ebbene furono inutilizzabili. La vernice VERA rendeva il modello verniciato completamente diverso da ciò che ci si aspetterebbe. E' come se l'occhio, in scala 1:87, cambiasse la percezione dei colori. La scelta del giusto colore ha in se una parte di lato artistico del fabbricante. E se alla fine il modello non piace, lui non si può difendere dietro "ma la vernice è originale FS"


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 10:02 
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Nome: Mauro
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maxnalesso ha scritto:
Vedi il flop delle nuove tigri Limarossi ... :roll: (a confronto tra l'altro con gli splendidi 636, 645, 646, 464 usciti dallo stesso produttore... misteri del modellismo...)

Ti riferisci alle e464 lima expert, che ricevettero critiche per i colori della versione trenord e DPR, per le quali il produttore non si pronunciò mai, men che meno cambiò le casse?
Oppure rimanendo in ambito e464 lima expert, per la versione xmpr, con i cassoni del sottocassa errati?
Misteri...


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 10:24 
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Nome: Salvo Scarcella
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Messaggi: 1291
Località: Camaro, sulla vecchia Me-Pa
Gery ha scritto:
trenoazzurro67 ha scritto:
Tre semplicissime considerazioni:
2) Un piccolo produttore romano, ha la buona abitudine di prendere direttamente le tinte FS... sul posto dove si trovano. Non credo che sarebbe stato difficile fare altrettanto, soprattutto in relazione alla considerazione precedente!
Pier


piccolo contributo per esperienza; alcuni anni fa un amico che lavora alle officine FS mi regalò le vernici per XMPR mettendole in piccoli barattolini di marmellata (da albergo). Ebbene furono inutilizzabili. La vernice VERA rendeva il modello verniciato completamente diverso da ciò che ci si aspetterebbe. E' come se l'occhio, in scala 1:87, cambiasse la percezione dei colori. La scelta del giusto colore ha in se una parte di lato artistico del fabbricante. E se alla fine il modello non piace, lui non si può difendere dietro "ma la vernice è originale FS"


Vorrei allacciarmi a quanto asserito qualche messaggio poco più su:

Bisognerebbe fare un po' pace con noi stessi e mirare al senso obiettivo delle cose.
Da più parti si é sempre letto che oltre alla riproduzione in scala dei modelli bisognerebbe "scalare" anche il colore degli stessi perché l'effetto della medesima tinta su superfici più o meno estese restituisce effetti differenti, nello specifico, su di una superficie più piccola la tinta potrà essere percepita come più scura...
Secondo questo principio, utilizzare delle bombolette con i colori ufficiali per riverniciare i Ns modelli é quanto di più errato (sono il primo a fare così) ma paradossalmente é la soluzione che ci restituisce al meglio la percezione di "colore esatto" proprio perché abbiamo fatto riferimento ad un campione originale.

Che Piko abbia ridotto in scala anche la tinta del suo modello rendendo una percezione distorta ai nostri occhi non essendo abituati? Da qui significherebbe che ad oggi tutte le riproduzioni C/I o solo Isabella siano errate e solo quella Piko sia corretta o, come pare a detta di molti, il colore Piko sia quello sbagliato mentre tutti gli altri si sono fortemente avvicinati a quello che sia il presunto colore originale..

In sintesi allora, il colore del modello deve essere desaturato o no?
Chiedo per un amico... :lol:

PS. Tutto ciò sorvolando sulle varie scelte progettuali del modello


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 10:55 
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Nome: Mario de Falco
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Messaggi: 231
Per toglierti il dubbio portati il modello verniciato con i colori "assolutamente corretti" in deposito, ed accostalo al rotabile reale, vedrai che sorpresa.


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 12:15 
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Nome: Matteo Arcuri
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Io ho avuto modo in un negozio di modellismo di poter vedere questa E428 affiancata all'ultima E645 prodotta da Acme, in livrea isabella e alle ultime E428 uscite di recente a marchio Hornby/Rivarossi.
Ebbene, la differenza di colore tra la Piko e le altre due c'è eccome, il colore isabella ha una strana tendenza verso una tinta mostarda, il castano verso un tono rossiccio, almeno questo è quanto ho visto io.


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 12:19 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 10:40
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E quale sarebbe il colore più giusto...?


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 12:23 
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Nome: Luca
Iscritto il: mercoledì 8 luglio 2015, 8:47
Messaggi: 721
Località: Perugia
Avendo preso atto di tutti i difetti di questo nuovo e428 piko, mi chiedevo quali pregi invece ha rispetto allo stesso modello Rivarossi uscito attualmente (peso della zama a parte). Qualcuno me li sa dire?


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 12:27 
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Nome: Riccardo Persico
Iscritto il: martedì 18 novembre 2014, 18:02
Messaggi: 881
Località: San Remo
Aggiungo i miei 2 centesimi:
- Il colore, non dimentichiamolo, varia a seconda del materiale sul quale è dato.
- La foto sopra rappresenta varie colorazioni più o meno sbiadite e più o meno cariche, ma quella Piko è davvero fuori da ognuno di questi range come tonalità di base.
R.


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 13:46 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2762
Località: ROMA
Ghig85 ha scritto:
Avendo preso atto di tutti i difetti di questo nuovo e428 piko, mi chiedevo quali pregi invece ha rispetto allo stesso modello Rivarossi uscito attualmente (peso della zama a parte). Qualcuno me li sa dire?


Beh decisamente la meccanica, la HR è antica...ereditata dalla rivarossi 1.87, le prese di corrente...presenti su tutte le ruote, i semicarri rigidi quanto basta per far scaricare bene la trazione sui binari e non barcollanti come le HR, il pantografo...stupendo.......
Il resto è storia...
Ma invece che da fondazione fs potevano farsi dare i colori da HR?

BRENNER


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 14:31 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
Messaggi: 2014
Località: Trieste
maniglione ha scritto:
- Il colore, non dimentichiamolo, varia a seconda del materiale sul quale è dato.


questa mi è nuova. Quindi, ipoteticamente, se dò il nero sull'ottone resta nero, se lo dò sulla plastica diventa grigio?


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 14:58 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 1:23
Messaggi: 379
Salvo Scarcella ha scritto:
Da più parti si é sempre letto che oltre alla riproduzione in scala dei modelli bisognerebbe "scalare" anche il colore degli stessi perché l'effetto della medesima tinta su superfici più o meno estese restituisce effetti differenti, nello specifico, su di una superficie più piccola la tinta potrà essere percepita come più scura...

Non potrà, ma è.
Un quadrato di 10 cm in scala è 0,01 mq, nel reale 75,69 mq, quindi la luce riflessa è enormemente diversa come quantità.
Esistono delle formule/tabelle empiriche per questo (schiarimento o desaturazione per scala), diverse in base a chi le presenta.
Le vernici modellistiche per lo statico sono già più o meno schiarite (per aerei 72 o 48, carri 35).

Altro aspetto è il discorso lucido/satinato/opaco. Anche qua, in base alla scala, si ha un lucido che diventa sempre più lucido. Una loco o una carrozza verniciata con la stessa vernice lucida del reale la vediamo come un giocattolo.

nanniag ha scritto:
maniglione ha scritto:
- Il colore, non dimentichiamolo, varia a seconda del materiale sul quale è dato.


questa mi è nuova. Quindi, ipoteticamente, se dò il nero sull'ottone resta nero, se lo dò sulla plastica diventa grigio?

No, ma cambia la lucentezza in base alla finezza dello strato sottostante, a meno di dar vari strati. Senza fondo, se vernici plastica, fotoincisioni, ottone e metallo bianco noterai 4 neri diversi.


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 Oggetto del messaggio: Re: PIKO: E428 137
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2024, 19:22 
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Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 20:14
Messaggi: 1762
Ghig85 ha scritto:
Avendo preso atto di tutti i difetti di questo nuovo e428 piko, mi chiedevo quali pregi invece ha rispetto allo stesso modello Rivarossi uscito attualmente (peso della zama a parte). Qualcuno me li sa dire?

Io aggiungerei, oltre al pantografo, la riproduzione del rodiggio, che a mio avviso costituisce la parte più complicata e più caratteristica del modello..


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