Bellissime!!! Complimenti

Nel frattempo è uscito il Coccodrillo Ge 6/6' di Kato, è bello quanto il fratellone di Bemo! Iniziassi oggi, sarebbe da buttarsi subito sulla N...
Alessandro

Già sentito qualche mio collega eNNista che lo ha ricevuto…..un gioiellino!

Marco

P.s. poi col set delle carrozze verdi, ancora meglio!

come si digitalizza il nuovo coccodrillo? esiste un decoder ad hoc o ha la spinetta?

Non saprei…dalla descrizione letta da DM-Toys sembra non sia predisposto né per il 6 poli a spinetta e neanche per il NEXT18.

Marco

Grazie Marco. Vorrei comprarlo ma se non si può digitalizzare credo che il prezzo sia spropositato. Non mi torna poi il fatto che le Ge4/4 II e le Ge4/4 III abbiano il loro pcb/decoder Digitrax dedicato (o meglio in comune con altri rotabili Kato) e i coccodrilli no.... molto strano. Se ci devo mettere mano per renderlo DCC non può essere venduto a quel prezzo. Ho digitalizzato l'Allegra ed è stato un inferno, non vorrei replicare....

Ho visto qualche video e purtoppo la macchina non sembra predisposta dcc. Sembra che ci sia spazio per installare un decoder sopra il motore, togliendo un piccolo pesetto metallico: Vanno intercettati ovviamente tutti i contatti per saldare i fili sul motore e sui pcb delle luci. Chi lo ha fatto ha scelto un decoder Doehler & Haass PD10MU-3 a 6 fili capace di erogare 1A sul motore e 150mA sulle luci (300 mA sulle Aux). Consultando il sito, l'ingombro è pari a 8.5 x 11.7 x 1.8mm capace di erogare 1.0 A sul motore. L'esu V5 micro ha dimensioni più contenute 7x8mm ma uno spessore leggermente maggiore (2.4mm tranne che in corrispondenza di condensatore con 2.9mm ). probabilmente entrambi i decoder potranno trovare posto nella macchina.
Ho ordinato il convoglietto con le 4 carrozze ... irresistibile.

Aggiorno la situazione.
Un amico mi ha portato il suo coccodrillino per la digitalizzazione non riuscendo a farlo in autonomia.
In casa avevo un lokpilot 4 micro e sono riuscito nell'impresa. La macchina è ingegnerizzata benissimo ma con logica che non prevede una installazione DCC molto easy. Intanto i telai sono 3 (due per i musi ed uno per il corpo centrale). Ogni telaio è composto da due semitelai isolati elettricamente. i componenti principali (motore e luci) prelevano la corrente dai due semitelai con un pcb a forma di forchettina su cui sono saldati i fili (per il motore) oppure su cui è saldato il led (per i gruppi ottici).

Ho riutilizzato le 3 pcb-forchettine saldando i fili del decoder direttamente sui pcb; va posta la massima attenzione a fare microsaldature che non sporgano oltre il livello dei componenti per evitare contatti con i semitelai in cui si innestano le forchettine (altrimenti si brucia l'uscita luci del decoder). Per sicurezza ho inserito a protezione della saldatura un pezzetto di carta poi fissato con una microgoccia di ciano.

Suggerimento 1: per fare entrare il decoder ho eliminato una costola interna di irrobustimento del tetto per creare lo spazio per il decoder.
Suggerimento 2: i fili vanno tagliati a misura per evitare di creare spessori che possono creare problemi in fase di chiusura della macchina. Ricordarsi di lasciare un minimo di ricchezza ai fili blu e bianco/giallo che vanno alle pcb-forchette sui musi. Se i fili sono troppo tirati la macchina perde la possibilità di beccheggiare i musi riducendo le sue qualità di circolazione.

Ora la macchina va tranquilla sul plastico. La meccanica è eccellente e il motore silenziosissimo.
L'operazione è durata un paio d'ore.

Peccato che Kato non abbia pensato ad una soluzione dcc ready. É vero che ragionano tenendo conto dei fabbisogni dei clienti giapponesi, ma allora che senso ha avuto creare una divisione europea (dove ovviamente venderanno molte macchine) se poi si dimenticano dei nostri plastici DCC? Il tutto ovviamente ricaricando i prezzi che gravano sulle spalle dell'acquirente. Quindi il mio voto è 10 per la macchina, 5-- per la gestione europea....