potresti spiegarmi il grafico? non lo capisco...

grazie!

E' una cosetta da prendere con le molle riferita al compromesso ideale da cercare per questo plastico. Considera appunto il plastico formato da 2 spirali e un piano di binari per la stazione.

Asse X: lunghezza convogli in base al numero di carrozze considerate da 30 cm.
Asse y: ingombro in cm dei vari componenti

Dalla lunghezza dei convogli dipende il diametro della spirale e quindi il suo ingombro (asse blu): il diametro aumenta con l'aumentare della lunghezza dei treni.
Dalla lunghezza dei convogli dipende il piano dei binari in stazione (fuksia); più il treno è lungo e più mi serve una stazione adeguata;
l'ingombro totale è dato dalla somma delle 2 spirali (ammettendo che una spirale occupi sul plastico uno spazio pari al suo diametro... e non è detto che sia esattamente così) e del piano di stazione e segue la curva verde.
Se ho a disposizione 550 cm allora traccio una parallela all'asse X (celeste) e nel punto di intersezione con la curva verde significa che più di lì non posso spingermi. Tiro giù una retta verticale e vedo dove cade: tra 6 e 7 allora significa che il max che posso ottenere per questo plastico sono treni composti da 6 carrozze con un piano di stazione tra ingresso e uscita di 300 - 330 cm e con lo spazio occupato interamente dalle spirali di 2x110 cm. Tot: circa 550 cm

Cioè alla fine è una complicazione mentale un po' perversa e limitativa ma l'ho sparata lo stesso

usi gli scambi corti però...

Il piano di stazione che avevo in mente per un mio progettino misurava meno di 3 metri e poteva contenere treni di 6 carrozze + loco. Magari potessi averli io più di 3 metri!
Per gli scambi avevo sotto mano i Roco - 15° ingombro di 23 cm se non sbaglio

Te la butto lì!
Se metti gli elicoidali alle estremità del plastico, potresti farli in discesa e quindi non ti occuperanno nulla sul piano 0 del plastico e se fai un certo nr. di spire potrebbero essi stessi fare da serbatoio per i treni.
In pratica, usando un raggio di 70/80 cm. puoi realizzare una rampa molto leggera e quindi allungare anche fino a 9/10 carrozze i tuoi convogli. Ogni spira, con un semplice sistema di blocco analogico, diventa una tratta e se ne realizzi 6 sono sei convogli in fila, nel senso della discesa ovviamente. Alla fine, se la linea e a doppio binario, puoi chiudere la linea su se stessa o addirittura realizzare un collegamento con l'altro elicoidale e alternativamente far ritornare il convoglio dalla parte opposta da dove è uscito o ritornare in stazione dalla stessa parte.
In questo modo puoi risparmiare spazio sul piano e fare la stazione anche di 4 metri di modulo, risparmi i soldi per gli scambi e vuoi mettere quante complicazioni e grattacapi per comandare i motori degli stessi?
Se fai il piano di stazione a 140 cm da terra, oltre ad avere una visuale sul piano di stazione ottimale, non dovresti avere problemi a passare di sotto per le ispezioni.
Avercelo io il tuo spazio....

Hai provato a mettere i binari di stazione in diagonale? Io, con un doppio binario, interasse 6 cm (tanto per comodità...) ho provato a buttar giù uno schema: primi tratti in piano con raggio 50-56 cm, un tratto dritto, l'inizio di elicoide a scendere con raggi 65 e 71 cm; il più interno sviluppa più di 400 cm e con una pendenza del 25 per mille hai 10 cm di passo. I binari di stazione mi risultano 414 cm... con autocad è un attimo... ma, toglimi una curiosità: che ci fai con 80 cm fra un piano e l'altro? Io che sono strano, vado da 75 a 145 cm con lo scartamento ridotto, ma in mezzo, a quota 115 circa, ho un tratto di piena linea, altro elicoide, altro tratto di piena linea e mi rimetto sull'elicoide principale, altrimenti non ci infilo le braccia, dentro l'elicoide... ma 80 cm di dislivello son tanti!

Plasticista,

se hai 160 cm di profondità, condivido l'idea di realizzare la stazione in diagonale: avresti il vantaggio di costruire le curve di accesso all'elicoide con un andamento a raggio decrescente (via via più stretta mano a mano che si avvicina all'elicoide, fino a raggiungere il raggio stesso dell'elicoide), ottenendo un effetto visivo non da poco...

Non sono abile in grafica col computer e non sono in grado di postare un disegno, ma ti assicuro che è più facile da fare che non da decrivere, l'ho trovato su un vecchio Mi.Ba.
Se hai familiarità con la geometria, si tratta dell'andamento a "coclea di Archimede"; alle perse, fammi avere il tuo indirizzo che ti mando un disegno su carta... è l'uovo di Colombo!

Saluti a spirale,
Andrea Chiapponi

Ciau, per ragioni di spazio ho dovuto ripiegare su elicoidali del raggio R3, e devo ammettere che nonostante i miei timori, sale e scende ogni mezzo.
Gli elicoidali sono a 4 spire ed elevano il piano del ferro di 36 cm. Una piko dispolok senza anelli, tira 4 carrozze Z Lima, una 636 roco 2 rococlean con pattino nuovo ed una doppia di tirgri lima un'autorstrada viaggante Trix di 6 carri + carrozza letti.
Anche una vecchia 740 RR gira senza problemi.
Ovviamente se usavo raggi più grandi era tutto più facile ma mi sarei trovato una stazione con marciapiedi lunghi solo un metro contro i 2 di adesso.

Per l'armamento, ho usato degli ottimi flessibili lima nikel-silver cod 100 saldati tra loro in punti sfalsati tra una rotaia e l'altra per evitare il più possibile il deragliamento sulle giunzioni e le fughe del binario.

Ciau
Despx

Ci sarebbe questo articolo sul sito di Plasticando

http://www.plasticando.com/magazine/030 ... ale1.shtml
http://www.plasticando.com/magazine/030 ... dale2.html

Io l'ho trovato utilissimo.

Sempre a proposito di elicoidale, secondo voi è meglio utilizzare binari flessibili o binari curvi con diametro definito?

Flessibili, scegli tu, appunto, il raggio di curvatura ...

Anch'io pensavo di usare i flessibili, però come ti comporti con le giunzioni?
pensavo di unirle con un punto di saldatura.
Hai qualche altra idea?

Posso suggerirti, dato che normalmente uso solo binari flessibili, di: ovviamente tagliarli a misura, accoppiarli con buone scarpette, dopo aver creato lo spazio per inserirle, io consiglio le Peco, basse e al tempo stesso robuste, e poi di saldare le stesse ai binari. In questo modo, le giunzioni tengono bene in forma il raggio di curvatura tra i flessibili e hai sempre garantita la continuità elettrica anche se accidentalmente qualche saldatura salta!
Ciao, Fabrizio.

Ok!
Grazie per la dritta...
proverò

Indubbiamente la saldatura è ottima ai fini elettrici ma crea problemi meccanici di dilatazione. Io ho usato tutto flessibile Peco saldato ma la successiva necessità di realizzare i sezionamenti per il BA ha finalmente risolto i problemi di dilatazione che facevano slineare in vari punti il binario o, in alternativa se non riusciva a slinearsi, saltare le caviglie delle traverse !