Appena trovo del tempo da dedicarmi con pazienza alla posa della massicciata (cosa che non ho ancora mai fatto) vi posterò altre foto.
Tuttavia, il sacchetto con il ballast bianco è molto realistico. Peccato che nelle linee delle mie zone....si trova solo il classico materiale color pietra con traversine in cemento.
Marcello

Io ho fatto così. Ho trovato da FortesaN della ghiaia finissima per acquari molto piccola e spigolosa. Il colore di base è già un misto di marroncino chiaro, beige, grigio e bianco. L'ho distesa su un largo e basso coperchio di cartone ed ho iniziato dare spruzzate di ruggine sulla superficie, mischiando di volta in volta per farla asciugare, fino a raggiungere la tonalità voluta. La massicciata non diventa omogenea, ma rimangono sassolini del colore originale che ne aumentano la realtà. Non ricordo la marca (dovrei andare a vedere sul sacco originale da 5 kg.) ma è costata pochi €.
Riccardo

concordo perfettamente Giacomo:
L'ho scoperta circa vent'anni fa per puro caso, mentre facevo la spesa in un market e mi capitò sotto mano una scatola aperta. Allora stavo iniziando la posa della massiciata del mio attuale plastico, e passavo ore a setacciare sabbia prelevata dalla spiaggia del Poetto, con rischio di denuncia per furto ai danni del Demanio!! L'ho nuovamente usata nella costruzione del plastico al museo FDS con i risultati pari ai tuoi. Certo, come giustamente afferma Riccardo Oliviero, la granulometria non è in scala, ma è necessario fare un po di concessioni all'occhio, piuttosto che rispettare la scala esatta che, in qesto caso, sarebbe controproducente: sassolini in scala perfetta, una volta bloccati con miscela di acqua, colla vinilica e sapone liquido, diventerebbero irriconoscibili, assomigliando più ad una strada che ad una massicciata. Guarda per esempio il carico di pietrisco del kit della tramoggia TTM: quasi non si distingue, però è in scala!
Ciao

Salve a tutti, sono neofita in tutti i sensi ; sia del forum che di modellismo.
Ho rispolverato del vecchio materiale (Lima/Fleischmann) co cui sto cercando di approntare qualcosa di decente ed ho una domanda:
ovviamente la massicciata sulle rotaie deve essere ben fissata per evitare danni alle locomotive; ma quella tra le rotaie è possibile appoggiarla ad uno strato di colla senza poi doverla fissare facendoci gociare sopra il collante?
In fondo su quei tratti non si muove nulla ed ha solo una funzione estetica.
Grazie a tutti per i consigli che ho fino ad ora seguito e che continuerò a seguire.
Ciao.
Dino

Beh, dino, fa poca differenza se la domanda la poni così.... Tu dici che la colla la metti solo sui lati, e non vuoi metterla tra le traverse... ma già che ci sei, fai il lavoro completo ed ottieni un risultato sicuro da tutti i punti di vista.
Altro discorso sarebbe se tu non volessi usare colla affatto... e allora potremmo parlarne: ma ne vale la pena? Ok, poi il binario potrai smontarlo in futuro senza problemi, ma la massicciata allora tanto vale prenderla finta di plastica (roco, Fleischmann), oppure attaccarla col biadesivo.

E qui subentra il discorso realismo....

In sostanza, per me, non vale la pena fare un lavoro a metà. Che ne pensi?
Alessio

Mi scuso per essermi espresso male.
Non intendevo la massicciata che va tra le traversine ed ai lati del binario ,in pratica quella che ricopre il supporto di sughero (ca 4 cm.) delle rotaie , ma quella che si trova tra binario e binario e tra binario e recinzioni di linea..
Praticamente quella parte di ghiaino che ricopre la terra di nessuno tra due binari che corrono paralleli e dove non c'é nulla; per esempio intorno ai pali della catenaria.
Spero di essere stato più chiaro.
Ovviamente la parte di massicciata che contorna la rotaia e le traversine sarà fissata con tutti i crismi di regolarità per evitare problemi.
Grazie comunque per il consiglio che seguirò.
Ciao.
Dino

Beh, in tal caso...
comunque, io personalmente, preferisco non lasciare roba non fissata sul plastico... anche la fissi con semplice lacca per capelli già è qualcosa.... ma si tratta di un punto facile da lavorare, come detto da te o con uno strato di colla sotto, oppure vaporizzando colla+vinavil+sapone piatti.
Vedi tu...
ALessio

Approfitto del topic per fare una domanda riguardo la posa della massicciata sui binari. E' solo un'idea che mi è venuta in mente così per caso e potrebbe anche non essere una cosa fattibile.

Qualcuno ha mai provato a fissarla con la colla a caldo invece che col vinavil? Per intenderci con quei bastoncini di colla indurita che poi si scioglie col calore generato dalla "pistola".

Mi piacerebbe sapere le impressioni di chi ha avuto esperienza nel farlo sul proprio plastico/diorama o semplicemente ha voluto provare.


Grazie.
Alessandro

Colla a caldo???
Ale656, prova e se ci riesci vengo a casa tua a prepararti pranzo.....

Come riesci a far aderire la massicciata su un supporto viscoso e che si asciuga in tempi ristrettissimi come la colla a caldo?

Non so, ma credo sia praticamente impossibile... ma sono pronto ad essere smentito.
Ma che c'avete contro la normale vinavil???

Alessio

Colla a caldo? Benvenuti all'UCAS (Ufficio Complicazioni Affari Semplici).

Esiste un metodo che anche io ho adottato e viene continuamente spiegato in questo forum. E' un metodo ormai "storico" del fermodellismo, una sorta di "tecnica base" con cui non si fa solo la massicciata nelle rotaie, rapidamente e con effetto altamente realistico in modo semplice, ma un po di tutto. Con tale metodo infatti si stabilizza anche l'erbetta e altre superfici del plastico...

1) fissare i binari sulla basetta fonoassorbente (sughero o altro similare materiale). per il fissaggio DEI BINARI si usa volendo anche colla a caldo, oppure i classici chiodini

2) posare A SECCO, cioè senza colla, i granelli di sabbia a formare il letto della massicciata, aiutandosi con un pennello SECCO (cioè non umido) e con le dita.

3) Preparare una siringa (oppure un recipiente e poi usare un contagocce) o un nebulizzatore da giardino con: 10% di detersivo per piatti, 90% acqua. Shakerare bene.

4) Irrigare dall'alto, vicino alle traversine, la massicciata appena posata. In questo modo dovreste trovarvi la massicciata che mantiene la forma stabilita a secco ma umida di questo preparato. Bastano poche gocce alla volta, il tutto avviene per capillarità rapidamente.

5) Preparare un'altra siringa (oppure un recipiente e poi usare un contagocce) o un altro nebulizzatore da giardino con: 20% colla vinilica, 3-5% di detersivo per piatti, il resto acqua. Shakerare bene.

6) Ripetere stesso procedimento sulla massicciata descritto al punto 4

7) Dopo 24 ore circa, il gioco è fatto. Si passa alla pulizia e alla rimozione di ghiaia in eccesso sulle rotaie.

Se volete fare i precisini potete ungere di olio il piano di rotolamento delle rotaie prima del lavoro, cosi poi è più facile pulire i binari dopo l'essiccamento.

Ora, se qualcuno ha metodi migliori, più semplici e realistici di questo, è il benvenuto...ma reinventare la ruota questo no, dai....

E' tuo questo tutorial?

http://www.marmari.org/modellismo/foto/foto59.htm

Forse capisco il perchè delle faccine shoccate all'idea della "colla a caldo"

Si si, è il suo... come tutto il sito.... una fonte biblica di informazioni...

Leggete, leggete!
Alessio

Infatti...solo un motivo per visitarlo, che vale un oscar del fermodellismo: fare un plastico verosimile di una stazione in scala H0 in una mensola di 40cm, a due livelli e senza elicoidali per il collegamento.

Altro che ovaloni!

Questo dimostra che progettare bene il plastico prima di iniziare vuol dire essere già a metà del lavoro...se sai fare un po di tutto il resto ovviamente.

Io ho provati un'altro metodo e devo dire con buoni risultati:
stendo un velo uniforme di 2mm circa di silicone trasparente di quello per capirci in siringa, ed appoggio il binario sopra premendolo quando in posizione.
Dopo deposito il ballast abbondantemente dappertutto ed infine faccio un po' di pressione sopra con le mani (non esageratamente).
Una volta che tutto é asciugato tolgo l'eccesso et voila' il gioco é fatto!
Il vantaggio di questo sistema é: recupero totale e senza danni dell'armamento anche in caso di errore e miglior fonoassorbenza nel funzionamento.
Logico che richiede un po' di pratica / dosaggio silicone, sopprattutto sugli scambi dove puo' comunque essere adottata la doppia tecnica silicone e/o vinavil

ciao
Stefano