Salve ,
complice il caldo e l'attesa per dei pezzi che mi devono arrivare,oltre che l'armadio pieno di kit m, mi sono accinto al montaggio del kit .
Devo dire che per ora siamo agli inizi, ma le perplessità sono davvero tante...
Prima di tutto il materiale...una plastica nera,con numerosi ritiri soprattutto in prossimità dei canali di alimnetazione che , sul tetto , sono posti in corrispondenza del gocciolatoio.
Questa soluzione fà smadonnare non poco per recuperare il medesimo con pochi danni durante il distacco del pezzo , ma mi sà che si dovrà poi lavorare a lungo di carta e stucco
Dove non c'è questo problema , il gocciolatoio è da ripendere a causa di una bava di stampaggio molto spessa...

Seconda cosa che mi è balzata all'occhio...nessun perno di incastro tra tetto , pareti e testate...mantenere la simmetria è un problema , accentuato dal fatto che i pezzi sono un pò storti , per cui penso che sia necessario costruire una dima per mantenere il tutto in squadra durante l'incollaggio.
Nelle istruzioni si parla di usare colla bicomponente...spero che sia un refuso e che vada bene la classica Faller , ma sono gradite conferme.
Quarto...il telaio è abbondantemente storto, ma qui farò sicuramente un trapianto di black beetle rispetto alla motorizzazione originale , invasiva e , mi hanno detto, poco performante per cui posso accettare di doverci mettere mano.
Sui pezzi si vedono spesso i segni della fresa dello stampo , i gocciolatoi della motrice sono da riprendere e nella parte posteriore su da un lato sono completamente impastati .
Gradirei sapere se anche altri hanno i miei stessi problemi e , se la qualità non migliora , prevedo una bella delusione per il 326...non è più possibile al giorno d'oggi basare solo le scelte sul prezzo , ma anche a livello di kit la qualità , soprattutto nella progettazione , mi pare d'obbligo ( TTm kit docet...)

Lo sto costruendo anch'io. Fortunatamente di tetti ne ho trovati due per tipo nella scatola, e comunque è un problema riuscire a salvare i gocciolatoi. Ho avuto delle difficoltà nella motorizzazione in quanto il primo kit aveva il rapporto di trasmissione sbagliato e nelle istruzioni si capiva poco come montarlo, comunque il tiotlare di lineamodel molto gentilmente mi ha fatto avere i particolari che avevo rovinato, tentando di rismontare gli ingranaggi dal telaio sbagliato.
La plastica si attacca benissimo con la normale colla da modellismo, io uso la humbrol o la tamyia e non ci sono problemi.
Non ho avuto problemi a mettere in squadra i particolari della cassa, fiancate e testate si incastrano tra loro con le paratie tra uno scomparto e l'altro, il tetto non ha riferimenti precisi è vero.
Su questa macchina come pure sul truman bisogna andare ad occhio per mettere il circuito elettrico, non è speigato dove far passare i fili, ma penso di fare come per il truman, li passo tra cassa e carrello e se sono troppo visibili li coloro di nero.
Attenzione a fare confronti! Queste macchine sono motorizzate Lineamodel ma sono Safer, con tutta la macchinosa ingegnerizzazione del progetto safer (come nel carro soccorso che aveva le luci esterne corrispondenti con i canali di colata). La E326 sarà un progetto esclusivo Lineamodel e spero meglio per i particolari in plastica.

Si ,per il 326 il progetto è lineamodel , ma la plastica la stampa Safer e dalle prime immagini non mi sembra che la meccanoca si discosti molto da quella del Badoni safer...vedremo...
Intanto , grazie dei consigli e accidenti, in quanti hanno montato il kit!!

Anche io mi cimento nell'assemblaggio di questo kit, devo dire che sto andando un po' lentamente da qualche tempo a questa parte, complici le belle giornate che t'invogliano ad uscire

Questo è il punto dove sono arrivato nella costruzione:


carrello motore:


vista trasmissione:


Confermo quanto detto da Claudio: telaio in plastica "a banana", ritiri e sbavature; non nutro troppa fiducia nell'efficacia dei dentini nel trattenere la cassa al telaio, si vedrà una volta finito.

Piccolo dettaglio ma importante per caratterizzare il frontale: la riproduzione del gancio secondo me è fuori scala, si vede a malapena nella prima foto, mi sembra troppo piccolo ma la valutazione l'ho fatta ad occhio confrontandolo con le foto del reale che ho fatto nella mia stazione... qualcuno ha dati più oggettivi? Nel caso c'è qualcuno che lo produce?

Saluti, Marco.

ne ho appena finita una per un amico,e ora ne sto montando un'altra per me,purtoppo confermo quanto detto da claudio,per la cassa c'e da lavorare molto (io ho usato il magic sculpt bicomponente per la scultura dei soldatini ) pero una volta finito il risultato è soddisfacente,per la motorizzazione e i telai confermo che ho pochissima fiducia...
ciao Vittorio.

Io non mi sono ancora cimentato nella sua costruzione e chissà quando lo farò,una cosa sicuramente mi è dispiaciuta di questa iniziativa;la mancanza della rimorchiata intermedia che pure se annunciata(con foto sul sito Linea Model di un prototipo)non si è più vista da nessuna parte.
L'accoppiata motrice più pilota senza intermedia non mi entusiasma molto,e l'indugiare nel montare il kit era dovuto anche ad una fiduciosa attesa dell'uscita di ques'ultima;onestamente ammetto che non ho per niente la voglia di mettermi a tagliare e modificare un secondo kit con tutto quello che c'è già da sistemarci.

Ciao marco72,
dalle foto direi che ti stà venendo proprio bene, complimenti.
Con cosa ti sei attrezzato per piegare le parti di ottone per fare il carrello? Basta un normale righello in alluminio?
Anche io avrei una voglia pazza di inziare a montarla ma non riesco a trovare foto decenti (meglio sarebbe dei libri) che illustrino la livrea XMPR e quindi star sufficientemente ben documentato per non fare le "solite scoperte" di errori madornali a lavoro già ultimato.
Nelle decalcomanie per realizzare la livrea xmpr sono mancanti sia i numeri di appartenza delle rispettive classi sia anche i piccoli e numeri, numerini e scritte da aggiungere alle fiancate, voi come avete fatto? Dove le avete reperite, (se esistono) after-market?
Complimenti invece a chi l'ha già finita e ci stà giocando....(non senza invidia)

Ciao paolo p., grazie dei complimenti .

Questa è la mia prima realizzazione di un carrello motore in ottone, devo dire onestamente di non aver incontrato particolari difficoltà nella piegatura, prima però ho "saggiato" la cosa con delle prove usando la lastrina in alpacca del carrello vecchia versione di avanzo nel kit, per intenderci quella barrata con una X sulle istruzioni.
Le due lastrine, sia quella "buona" in ottone sia quella di prova in alpacca, si piegano senza problemi a mano con una pinza a becco piatto, avendo l'accortezza di posizionarla vicino all'incisione predisposta per la piegatura e premendo delicatamente con un polpastrello sulla parte rimasta libera (con un'altra pinza al posto del dito è ancora meglio ).

Il tutto alla fine è stato controllato con squadretta metallica, non è una pignoleria ma un preciso requisito meccanico di funzionalità: se non mettiamo a 90° tra loro le parti si rischia di avere le due fiancate con i fori di supporto degli assi della trasmissione non perfettamente parallele o peggio ancora sfalsate tra loro; questo porta poi gli ingranaggi a lavorare male, pena la diminuzione di scorrevolezza; stesso concetto vale per la parte superiore del carrello che ospiterà la vite senza fine: essa ruoterà liberamente solo se le due paretine che ospitano le boccole saranno parallele e non sfalsate (boccole coassiali); comunque a mio avviso con un minimo di occhio la buona riuscita è assicurata, gli incastri della fotoincisione sono ben precisi. Ripeto: per me è la prima esperienza, quindi se è riuscita a me...

Dopo aver fatto un po' di pratica di saldatura sempre sulla versione in alpacca, ho saldato il telaio in ottone con l'ausilio del flussante (questo è indispensabile secondo me) che ho preso direttamente da LineaModel.

Per quanto riguarda le foto e la documentazione, negli ultimi viaggi in treno che ho fatto mi sono sempre portato con me la compattina digitale e ogni volta che ho incontrato in stazione una '582... zac, valanga di foto. Comunque anche le foto che ci sono sul web non sono male secondo me.

Discorso decals: mi associo anche io alla tua richiesta: come avete risolto la mancanza di decals relative alle marcature e, insomma, a tutte quelle mancanti nel kit?

Saluti, Marco.

Chi era il tuo amico che non è in grado di farsela da solo?
Sicuramente un incapace!!!!

Bene, qualcuno si è cimentato , ma non ho ancora visto un modello verniciato e finito...vabbè , pazienza...
cero che se noi con il forum siamo il campione dei modellisti , il mercato dei kit è definitivamente morto...
saluti

E questa è una cosa che non mi spiego: in tutte le branche del modellismo si montano i modellini oltre a comprarli già pronti: modellismo navale statico e dinamico, auto statico e dinamico, aereo statico e dinamico... l'unico settore in cui il settore kit è snobbato (?) è proprio il fermodellismo...

Peccato, io per ora mi diverto "un casino" a montare questo kit... anche se non è ancora finito la soddisfazione che mi ha dato fino ad ora nel cercare di risolvere le varie problematiche non è paragonabile a quella, inferiore, di un acquisto di un modello già bello e pronto. Quando l'avrò finito, e mi ci vorrà un po' perché lo voglio fare bene (ma non ho fretta: me lo gusto piano piano ), credo che sarà uno dei pezzi a cui sarò più affezionato proprio perché "visto crescere dal niente" (o quasi, visto che non è una autocostruzione).

È vero che uno la passione "se la intende come vuole" ed è giusto così, però dico a tutti quelli che non hanno mai provato per paura o per partito preso: provate a muovere le mani, dà soddisfazione.

Saluti, Marco.

se il comunicato sotto riportato risponde al vero noi con il forum molto probabilmente NON siamo il campione dei modellisti




Comunichiamo ai nostri gentili clienti che il modello è stato posticipato con consegna a partire dall'HOBBY MODEL EXPO del 24 - 25 e 26 Settembre , per evitare le numerose spedizioni dovuto alle oltre 1000 prenotazioni ricevute . Preghiamo quindi tutti i nostri clienti che potranno venire all' HOBBY MODEL EXPO di ritirare il modello E 326 , direttamente presso il nostro stand LINEA MODEL , per evitare le numerose spedizione . Grazie ancora per la vostra preziosa collaborazione.

Sono felice se ilò comunicato di Lineamodel corrisponde a verità , in quanto il loro problema, come azienda , è quello di vendere.
Sinceramente , 1000 prenotazioni mi sembrano una esagerazione , non vorrei che fosse anche un annuncio per far correrre all'acquisto gli indecisi, visto anche che Vitrains ha annunciato il modello finito....
Comunque, il mercato dei kit è morto , in quanto la grande percentuale di quanto è venduto , giace nei cassetti ancora da montare ed è per questo che nel nostro piccolo campione, non riusciamo ancora a vedere un modello finito della 582 dopo un anno dalla sua uscita...
Comunque , occupiamoci del montaggio e del kit, per il 326, aspetterò ad acquistarlo , magari vedendo se qualcuno lo monta,rilevando pregi e difetti .

Buon giorno a tutti. Già che siamo a parlare dei kit di Lineamodel, vorrei sapere se qualcuno ha montato il Truman.
Se ne é parlato di sfuggita in un altro blog, dedicato soprattutto al Truman di Acme, ma qui si parla di kit. A me interesserebbe realizzarlo in versione d'origine, Ne 120 e mi chiedevo se qualcuno ci ha già provato. Grazie per le risposte.

Ciao, io il truman l'ho montato e lo faccio in livrea attuale, sto solo aspettando le fotoincisioni delle griglie per finirlo.
Il maggior problema incontrato è il posizionamento dei fili elettrici e secondariamente le zavorre che non entrano e bisogna limarle un bel po. Su una delle testate ho messo un gancio krois digitale, l'altra la lascio realistica(per ora).
I fili dai carrelli al decoder (o al motore direttamente) vanno fatti passare nel sottocassa, tanto verniciati di nero non si notano, perché internamente non c'è spazio (il motore (un tre poli dal funzionamento disdicevole che ho sostituito con un igarashi a 5 poli) occupa tutta la parte centrale ed è incastrato letteralmente nello scasso della cassa e del sottocassa)
La meccanica è facile da montare, è di lineamodel in metallo e teflon ed è affidabile e silenziosa, comunque va adeguatamente lubrificata con un po di grasso nelle casse degli ingranaggi.
Ah il motore: già quello originale va un po limato per farlo entrare, l'igarashi pure, una limatina giro giro ed entra alla perfezione, meglio non toccare la cassa perché è sottile e si rischia di romperla.

Tornando a cose futili: questo forum non è un campione significativo per il fermodellismo.
I modelli in Kit: ho dovuto aspettare la seconda ristampa dei kit del truman, i primi 400 erano andati bruciati a Verona nelle prime ore
Perché chi fa i kit no lo scrive qui? Perché se ha da fare i kit ha altro per la testa che non fare 4 chiacchere al bar del fermodellismo

Ecco sinceramente di kit ed elaborazioni ne ho fatte ( a partire di TTM Kit, passando per walshaert, incrociando i Safer e linemodel e arrivando ai Wespe model o altre elaborazioni in tutte le scale), ma a non ho quasi mai il tempo per fare foto e pubblicarle (le ultime sono state i treni blindati in scala N)....sono piiiiigro piiiigro

Se i produttori continuano a fare i kit vuol dire che li vendono no? Nonostante ci siano a volte gli analoghi modelli già fatti.
Comunque è vero che ho più soddisfazione a veder girare un cosettino fatto o elaborato da me che mille altri miei treni.
Ultima considerazione: il fermodellismo mi piace per poter fare i plastici, i kit sono per me secondari ma è una questione di gusti (ah si e solo kit in plastica, l'ottone non mi piace)