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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: lunedì 5 settembre 2011, 20:46 
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capolinea ha scritto:
Anch'io ho la passione per i magazzini merci, delle linee minori in particolare, e, dopo essermi complimentato con gli autori di realizzazioni veramente degne di nota, che bene rendono l'atmosfera dell'epoca III delle nostre secondarie allego il work in progress del MM di Ghislarengo, sulla Novara Biella, anni trenta, bell'esempio di architettura razionalista. Riuscirò mai a terminare qualcosa delle cento cose cominciate?
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Bellissimo e originale anche il tuo MM.Grazie per aver contribuito :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: lunedì 5 settembre 2011, 20:54 
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Località: piemonte
Questo é l'originale:

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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: lunedì 5 settembre 2011, 23:39 
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Nome: Elvino Ciccarese
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Località: VENTIMIGLIA
Queste sono le foto di due maggazini merci dell'amico Giorgio ( socio del Plastico del DLF di Ventimiglia ) ancora in costruzione.

Nelle prime due foto la riproduzione del MM dell'ex stazione di Santo Stefano Riva Ligure

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In queste altre la riproduzione del MM della stazione di Bordighera

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L'amico Giorgio ha in progetto anche la costruzione dei MM di Ospedaletti Ligure, Sanremo ed Arma di Taggia.


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: martedì 6 settembre 2011, 19:09 
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Nome: Fabrizio Ferretti
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luci ha scritto:
Torrino ha scritto:
Non ho tante foto dei lavori che ho fatto, in questa si vede il fabbricato merci di Campolieto, ai tempi della costruzione.

Ciao Torrino. Approfitto dell'occasione per chiederti un favore, se possibile. Sarei molto interessato alla realizzazione di unserbatoio acqua come quello che vedo sul tuo plastico. Hai quote, o meglio, disegni da passarmi??
Ciao e, mi piacerebbe vedere Campolieto aggiornato.
saluti,
Luciano

Si, ne ho fatto un altro, di recente, che si trova a Sassoferrato, sulla fabriano - Pergola, ho tutto, foto, misure, etc.... Dammi la tua mail in MP che ti invio tutto! Se sabato 24 vieni a Novegro, ti porto anche il serbatoio da vedere.
Ciao!
ps scusa se ti ho risposto in ritardo, intervengo meno ultimamente! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: mercoledì 7 settembre 2011, 7:47 
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Ciao a tutti i magazzinieri :mrgreen:

questo è il magazzino che sta a San Satiro. Qualche tempo fa mi sono divertito a rimaneggiare un magazzino mooolto poco italiano. Mi dispiaceva buttarlo via e così "conciato" si è mantenuto il posto sino ad oggi :wink: ......


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: mercoledì 7 settembre 2011, 7:49 
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Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
Questo invece il magazzino di S.Marinella(Simplon)


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: mercoledì 7 settembre 2011, 15:31 
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Località: Torino
Caro Riccardo, il tuo plastico di S.Satiro è sempre fonte di ispirazione e siccome sono quasi al punto di installare i lampioni a cetra nel mio diorama mi hai fatto venire un dubbio, dato che finora li ho sempre visti posti a 90 gradi rispetto ai binari, mentre nella tua stazione sono posti paralleli. Sono valide tutte due le opzioni nella realtà o è stata una licenza fermodellistica ?

Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: mercoledì 7 settembre 2011, 21:54 
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rbattagi ha scritto:
Caro Riccardo, il tuo plastico di S.Satiro è sempre fonte di ispirazione e siccome sono quasi al punto di installare i lampioni a cetra nel mio diorama mi hai fatto venire un dubbio, dato che finora li ho sempre visti posti a 90 gradi rispetto ai binari, mentre nella tua stazione sono posti paralleli. Sono valide tutte due le opzioni nella realtà o è stata una licenza fermodellistica ?

Roberto


Ciao Roberto,
come giustamente hai visto in giro per le stazioni la stragrande maggioranza delle cetre (o paline) di quel tipo sono posizionate a 90° rispetto ai binari anche se non è una regola fissa e quindi ci sono parecchie eccezioni. (allego foto)
Ad esempio a Figline Valdarno una parte del marciapiede tra 2° e 3° binario le vede orizzontali rispetto il binario.
Ma anche in altre stazioni ne ho visti. (senza contare i lampioni, però di altra foggia, che sono quasi tutti orizzzontali).
In ogni caso, anche se non si tratta quindi di una deliberata "licenza" fermodellistica, la scelta è stata fatta per dare più "respiro" al piazzale della stazione. Disposte così "allungano" , disposte a 90° avrebbero fatto l'effetto contrario......

Le cetre sono comunque un aspetto di quelli che (lo ammetto senza problemi...) non mi soddisfa sulla scenografia del plastico ...... E' una lunga storia :roll:
Le cetre, sia del piazzale di San Satiro che di S.Marinella le ha create di sana pianta mio babbo. Dalle prime che realizzò alle ultime (quelle di S.Marinella) c'è stato un miglioramento ma ....siamo comunque con dimensioni e "tecnologia" non in linea alle aspettative.
Il problema è che il "genitore" rimane affezionato alle sue creazioni sul plastico e con l'età si diventa permalosi ......

Se per i pali della linea area ed altri particolari da lui realizzati con tanta passione (sagome limite, paraurti ecc.....) siamo in linea con scala e dettaglio, per le cetre no.
Per adesso non ho avuto il coraggio di fare il "blitz" e sostituirle tutte .......(quelle del piazzale di S.Satiro saranno le prime ad essere rimpiazzata da altre più precise).

Ci vuole diplomazia e "tatto" anche in queste cose ........

Saluti

Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 6:53 
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elvcic ha scritto:
Queste sono le foto di due maggazini merci dell'amico Giorgio ( socio del Plastico del DLF di Ventimiglia ) ancora in costruzione.

Nelle prime due foto la riproduzione del MM dell'ex stazione di Santo Stefano Riva Ligure

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In queste altre la riproduzione del MM della stazione di Bordighera

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L'amico Giorgio ha in progetto anche la costruzione dei MM di Ospedaletti Ligure, Sanremo ed Arma di Taggia.

Molto belli complimenti!


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 6:54 
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gracampar ha scritto:
Ciao a tutti i magazzinieri :mrgreen:

questo è il magazzino che sta a San Satiro. Qualche tempo fa mi sono divertito a rimaneggiare un magazzino mooolto poco italiano. Mi dispiaceva buttarlo via e così "conciato" si è mantenuto il posto sino ad oggi :wink: ......

Ciao Riccardo :)
Beh ne hai fatto di lavoro per italianizzare quel MM.Complimenti :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 6:55 
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gracampar ha scritto:
Questo invece il magazzino di S.Marinella(Simplon)

Questo è quello che preferisco :D
Bravo!


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 7:19 
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gracampar ha scritto:
rbattagi ha scritto:
Caro Riccardo, il tuo plastico di S.Satiro è sempre fonte di ispirazione e siccome sono quasi al punto di installare i lampioni a cetra nel mio diorama mi hai fatto venire un dubbio, dato che finora li ho sempre visti posti a 90 gradi rispetto ai binari, mentre nella tua stazione sono posti paralleli. Sono valide tutte due le opzioni nella realtà o è stata una licenza fermodellistica ?

Roberto


Ciao Roberto,
come giustamente hai visto in giro per le stazioni la stragrande maggioranza delle cetre (o paline) di quel tipo sono posizionate a 90° rispetto ai binari anche se non è una regola fissa e quindi ci sono parecchie eccezioni. (allego foto)
Ad esempio a Figline Valdarno una parte del marciapiede tra 2° e 3° binario le vede orizzontali rispetto il binario.
Ma anche in altre stazioni ne ho visti. (senza contare i lampioni, però di altra foggia, che sono quasi tutti orizzzontali).
In ogni caso, anche se non si tratta quindi di una deliberata "licenza" fermodellistica, la scelta è stata fatta per dare più "respiro" al piazzale della stazione. Disposte così "allungano" , disposte a 90° avrebbero fatto l'effetto contrario......

Le cetre sono comunque un aspetto di quelli che (lo ammetto senza problemi...) non mi soddisfa sulla scenografia del plastico ...... E' una lunga storia :roll:
Le cetre, sia del piazzale di San Satiro che di S.Marinella le ha create di sana pianta mio babbo. Dalle prime che realizzò alle ultime (quelle di S.Marinella) c'è stato un miglioramento ma ....siamo comunque con dimensioni e "tecnologia" non in linea alle aspettative.
Il problema è che il "genitore" rimane affezionato alle sue creazioni sul plastico e con l'età si diventa permalosi ......

Se per i pali della linea area ed altri particolari da lui realizzati con tanta passione (sagome limite, paraurti ecc.....) siamo in linea con scala e dettaglio, per le cetre no.
Per adesso non ho avuto il coraggio di fare il "blitz" e sostituirle tutte .......(quelle del piazzale di S.Satiro saranno le prime ad essere rimpiazzata da altre più precise).

Ci vuole diplomazia e "tatto" anche in queste cose ........

Saluti

Riccardo


Grazie mille Riccardo, era un po' quello che volevo sentirmi dire in quanto anche io per motivi di "slancio" sarei più dell'idea di piazzarle parallele ... comunque viste in foto non mi sembrano così male, magari dal vivo hai ragione tu. Io credo utilizzerò un tipo in kit abbastanza economico in fotoicisione ( se posso citarlo, dal sito fermodellismo.it ).

cordiali saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 7:22 
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rbattagi ha scritto:
. Io credo utilizzerò un tipo in kit abbastanza economico in fotoicisione ( se posso citarlo, dal sito fermodellismo.it ).


Il rapporto qualità/costo è imbattibile.Bravo ottima scelta :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: domenica 2 ottobre 2011, 17:21 
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Allego due foto del costruendo magazzino destinato ad un diorama operativo. Costruzione in Forex, tetto recuperato da una vecchia confezione RR (magazzino di Olgiate Calco) e grate uscite dal cassetto delle cianfusaglie.
Mancano ovviamente la palificazione di sostegno del tetto e le tubazioni di scarico dell'acqua piovana, oltre a tutta l'area circostante l'edificio.
Trattasi del mio primo esperimento, iniziato per fare un pò di esperienza.
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 Oggetto del messaggio: Re: LO SCALO MERCI DEI NOSTRI PLASTICI/DIORAMI
MessaggioInviato: domenica 2 ottobre 2011, 17:26 
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Iscritto il: sabato 20 settembre 2008, 20:44
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Località: Roma
A proposito Axel,
ma é realistico se usassi l'illuminazione di cui alla foto allegata per il magazzino? o é una soluzione mai esistita?
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