Ciao Antonio, ho programmato un pic per creare un antirimbalzo, in pratica lui vede solo la prima variazione, tutte le altre le scarta perchè si mette in attesa del consenso dell'altro sensore ir alla fine del cappio. Se non ricordo male ho realizzato una sorta di flip-flop set reset un pò più evoluto.
Calcola che la barriera lavora a 38KHz quindi, già di suo è meno sensibile a porcherie ottiche... avevo provato ad usare solo diodi ir pilotandoli in continua ma mi sono reso conto che non erano per nulla performanti.

Ciao
Despx

io mi sono trovato bene sui 25-30°, ho usato l'altezza carrelli, perchè non volevo "aggeggi" troppo alti per evitare di agganciarli con le maniche della maglia.
In ogni caso con una discreta elettronica si possono eliminare gli impulsi spuri....oppure si deve mettere emettitore tra le traversine e ricevitore in alto sopra il binario....ma mi sembra scomodo e oneroso.

Ciao
Despx

Per la cronaca lo schema è questo:



Preleva l'alimentazione dalle rotaie e permette sia di usare 2 barriere per un loop semplice con un ingresso su un capo e una uscita sull'altro o 4 barriere per un loop banalizzato con ingresso e uscita da entrambi i capi.

La versione banalizzata è in funnzione da circa 1 anno è non ha mai "sgarrato"....

Ciao
Despx

come pensavo...

In un primo momento pensavo di far fare questa cosa ad Arduino, ma le soluzioni HW mi piacciono di più e poi non volevo customizzare gli input a seconda del tipo di sensore perchè alla stessa scheda (che ha 14 ingressi) avevo intenzione di connettere anche sensori di assorbimento che sono di natura stanziale piuttosto che di transizione. Dovrei rivedere questa assunzione.... visti i costi, si può dedicare una scheda ai sensori puntuali e una a quelli ad assorbimento.

Riguardo il sensore in sè, io preferirei quello a riflessione per la semplicità di installazione specialmente sugli impianti già "in esercizio", e poi come dicevo la rilevazione è ok. Inoltre con il fatto che ha già un filtro per la luce ambientale, non è necessaria una modulazione.
Occorre invece filtrare le informazioni che riporta: ad esempio al passaggio di una corbellini il sensore rileva (con una transizione on/off) il profilo delle porte che sono più all' interno rispetto alla fiancata.

Paolo perchè dici che in continua i diodi non performano ?

ciao!


PS ...aesse61 e docdelburg, a voi come è andata ?

Antonio, non so sinceramente il motivo ma senza la modulazione la barriera non rispondeva al 100% ma aveva un'errore tipo: 10 passate, 4 rivelazioni ok 2-4 mancate.... bho forse (e ripeto forse) perchè in casa ho l'illuminazione led che, come è noto, non è costante ma modulata in alta frequenza...e potrebbe compromettere la lettura del sensore...oppure ho usato emettitore e ricevitore incompatibili....
Ciò che uso adesso sono:

Ricevitore: https://www.futurashop.it/index.php?rou ... ct_id=3704

Emettitore: https://www.futurashop.it/index.php?rou ... uct_id=975

Con questi, la barriera è una bomba!

Ciao
Despx

dopo arrivato il materiale mi sono arenato e dedicato ad altro.



Uno di questi giorni riprenderò in mano la cosa.

Carissimi, buonasera a tutti.

Volevo gentilmente sapere da voi se tramite l'apparato che ho citato (la fotocellula Conrad, costo poco più di 20 euro), visto che genericamente questo apparato parla di "comandare qualcosa" che siano segnali luminosi o PL, se secondo voi è possibile comandare un relè per sezionare il binario di una stazione fantasma celata in galeria sotto una montagna.
Mi spiego meglio.

L'intenzione è che il treno, entrato in galleria, una volta che la locomotiva è arrivata in prossimità dello scambio di uscita, tramite la presenza di questa il sensore a infrarossi comandi un relè che sezioni elettricamente il binario occupato dal treno.

In questo modo qualora un altro treno entri nella stazione fantasma, il treno rimanga isolato nella sezione di blocco prestabilita e non parta.

Trattasi quindi di un sezionamento elettrico automatico.

L'apparato ha quattro ingressi/uscite elettriche: due per l'alimentazione in CA immagino (fase e neutro), e due per il comando del dispositivo. Questo dispositivo può essere o può non essere un relè apposito, che di fatto mi funzioni da interruttore?

Capite bene sto parlando di un impianto previsto per il funzionamento in analogico. In realtà sarà di tipo misto digitale/analogico, ma dato che si tratta di un impianto che deve essere fruibile da tutti, bisogna anche pensare alle vecchie locomotive analogiche o sprovviste di decoder digitale.

Saluti e grazie delle vostre delucidazioni
Marco

Le istruzioni non sono chiare, e presentano solo collegamenti con:
- un led
- un apparecchiature dello stesso produttore.
Stando al collegamento con il led si direbbe che l'uscita non sia in grado di pilotare direttamente un relè, occorre interporre un qualcosa che amplifichi il segnale, possibilmente un fotoaccopiatore.

L'alimentazione pare sia indifferente se in DC o AC.

io ho usato questo circuito (l'ho preso dal sito scalaTT, si può dire?), ma in realtà poi credo di avere dimezzato il valore della R1 di carico del LED emettitore perchè altrimenti era troppo debole il fascio emesso, inolotre se il led di segnalazione D5 rimane acceso anche a binario libero si può ovviare aumentando R3:

ciao a tutti

ma questi circuiti possono essere utilizzati con la ib 2 !!!!!!!!
ossia si possono interfacciare !!!!!!!