Salve a tutti,
Prima che mi demoralizzi del tutto vorrei chiedere il vostro aiuto. Sto realizzando un modulo per un cappio di ritorno, le sue dimensioni sono di 1,50x1,00 (tenendo in considerazione che non tutto lo spazio in larghezza verrà utilizzato). Sto utilizzando dei binari flessibili ma non c'è verso di creare una buona curva.
Vi allego una foto...sono sicuro che sto sbagliando qualcosa. Se eventualmente volessi utilizzare curve già formate quale dovrei utilizzare come raggio?


Luigi

Provare a tracciare, prima, con compasso e riga

Ciao Luigi,
Se disponi di una lunghezza = 150 e larghezza = 100 meno X cm per il margine di rispetto credo tu debba orientarti su un Raggio = 40 cm.
Puoi utilizzare, per iniziare, una cordicella lunga 40 cm tra centro, su vite o chiodo fissato al tavolo, e matita legata al capo opposto onde disegnare le curve. Con pazienza troverai il disegno più consono registrando la lunghezza della cordicella ( non scendere sotto i 40 ) .
Per il montaggio Puoi costruire una dima in legno seguendo lo stesso principio : questo accorgimento consentirà il fissaggio progressivo del binario con parabole omogenee.
Attenzione alle giunzioni tra i vari spezzoni che tendono a creare dei vertici. Usa Le scarpette ed eventualmente delle microviti esterne alla rotaia sì da compensare la tendenza al raddrizzamento.
I binari flessibili non sono tutti uguali quanto proprio a flessibilità !!! Personalmente nelle curve non visibili usai i Peco ottone / cemento per economicità del prodotto ed estrema flessibilità . Ho notato notevoli differenze tra i vari cod 83 , a memoria il Tillig sembrava più duttile ! Ogni tanto lascia un piccolissimo agio tra gli spezzoni per compensare le piccole dilatazioni termiche del metallo e del legno ( umidità / secco ) Nel mio plastico da quasi 18 anni tutto funziona egregiamente compresa la captazione della corrente !!
Saluti,
Andrea

dici che le dimensioni sono 150x100.....visto che il binario non è proprio sul bordo ti viene un cerchio piccolo....trova il centro del pannello....con un compasso o altro strumento tracci il primo cerchio.....poi dovrai raccordarlo con il deviatoio con un semi cerchio....

In aggiunta a quanto detto da Andrea e Kroki ...
Un sistema di tracciatura può essere il seguente :

- disegni un cerchio del raggio voluto. La parte in verde di esso sarà la curva del cappio di ritorno
- disegni un arco di raggio uguale, la parte in rosso. E' esattamente la fetta mancante dal cerchio, ma rovesciata
- disegni una retta tangente alla parte inferiore del cerchio
- meglio se metti almeno 10 cm di rettilineo fra il rosso ed il verde, conseguentemente, un altro tratto dritto uguale sul lato destro del cerchio, di fronte al primo
- se vuoi raccordare le curve, crea un tratto di 10 .. 20 cm in cui il raggio passa gradualmente da rettilineo al valore voluto, o da raggio in un senso a raggio nell' altro senso
Tieni presente che questo ti farà aumentare un po' le dimensioni del tutto
- in uscita dallo scambio il ramo deviato avrà bisogno di altri 5 .. 10 cm per portarsi al raggio della curva. Soprattutto per raccordarsi all' angolo necessario
- crea un arco di 30° a raggio minimo. Per esempio di carta
- una volta tracciato il cappio, verifica con l' arco che non ci siano punti a raggio inferiore al minimo. Non è difficile farli.

E' una fase delicata. Un punto a raggio troppo basso, o un raccordo troppo spigoloso possono dare problemi in futuro.
E' anche chiaro che, più è largo il raggio adottato rispetto al raggio minimo, meno problemi ci saranno.

Poi :
- se la spiegazione è troppo semplice, ne sò dare anche di più complicate
- se, invece, non è chiara, fammi pure domande, che se saprò la risposta risponderò volentieri

Stefano Minghetti

Io sul mio plastico ho fatto un modulo con cappio più o meno delle tue dimensioni. Se non ricordo male la larghezza dovrebbe essere 98cm. Sono riuscito a farci stare il raggio 438mm di hornby. È un po' stretto ma era l'unico modo per faccelo stare. Appena trovo una sistemazione migliore lo allargo.
Tieni presente che ci gira quasi tutto, fa un po' fatica la 626bm e ho una doppio piano vitrains che svia in spinta (ma credo abbia un problema al timone). Oggi quando arrivo a casa controllo meglio le misure e ti mostro qualche foto. Ho usato i binari fissi al posto del flessibile per comodità. Se vuoi usare il flessibile potrai sicuramente gestire meglio lo spazio. Potresti per semplificarti il lavoro stampare delle dime al pc con degli spezzoni da 30 gradi del raggio desiderato che potrai incollare sul modulo e usare come guide per fissare il binario.

Andrea

Grazie a tutti per le esaustive spiegazioni, oggi proverò a vedere cosa salta fuori.
Io avevo progettato il tutto con il programma Scarm e binari cod.100. Mi ritrovavo una decina di Vitrains flex e sto usando quelli...ma avrei preferito le curve classiche. Ma poi mi sono detto se faccio così non imparerò mai ad usare i flessibili. Dal progetto originale il cappio aveva una misura di 1.30x80cm.

Vediamo cosa salta fuori.

I miei 2 cents.
Per ottimizzare, io sostituirei lo scambio con uno a Y in modo da poter allargare verso il bordo e sfruttare tutta la larghezza utile del modulo (arriverei fino a 2 cm dal bordo).
L'uso dello scambio a Y inoltre, migliora notevolmente l'inserimento in curva perchè ogni ramo è esattamente a metà dei gradi dell'angolo di deviata, quindi se lo scambio è x es. Di 15° ogni suo ramo sarà solo di 7,5° con conseguente aumento del raggio della semideviata.....non so se mi sono spiegato....

Ciao
Despx

Anche io sfrutterei a pieno lo spazio disponibile, cercando di arrivare fino quasi al bordo.
Se riesci usa le curve R4 Roco che hanno un raggio ci 511mm, eviterai problemi futuri di circolazione. Alla fine ti servirebbero 5 cm in più sul lato corto e ci stai.

Innanzitutto occorre sfruttare quanto più spazio possibile per tenere più ampi possibile i raggi di curvatura (con quello spazio, difficlmente riuscirai ad andare sopra i 45 cm di raggio ed io userei proprio questa misura; il metodo migliore per studiare le cose senza dover fare e disfare è tracciare un disegno in scala 1:10 dello spazio a tua disposizione su carta a quadretti, fare delle fotocopie (o ricalcarlo a penna) e poi con matita, compasso e righello (basta anche una carta di credito o la tessera di qualcosa) provare le varie configurazioni.

Grazie al mio amico Mimmo ho risolto il problema cappio.
Ora nasce il secondo problema, la locomotiva si pianta nel tratto sezionato. I collegamenti sono stati fatti utilizzando lo schema del modulo per la gestione del cappio. Cosa può essere?

Scusami ma quanto è il raggio del cappio?
Dalla foto postata, se la larghezza del modulo è 100 cm, il diametro sarà si e no 80 cm (r. 40 cm), giusto? Non è troppo stretto???

Max

Ciao Max,
Girano tranquillamente tutte le carrozze anche simulando una spinta.

...il problema non sono le carrozzze, o almeno non solo, sto pensando per esempio ad alcune vaporiere e/o automotrici!

Max

Sincero...ancora non le ho provate.