Buona domenica a tutti, guardando delle splendide foto fatte a diorami alla luce del sole, mi chiedevo se al chiuso fosse possibile riprodurre lo stesso livello di illuminazione artificialmente. Che tipo e potenza di luce servirebbe?


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Per la mia esperienza un paio di lampade alogene da 250 Watt l'una illuminano un diorama con una luce analoga a quella solare.

Se vuoi riprodurre la luce del sole devi usare lampade che vanno da 5000 a 5500Kv
Puoi usare dei sempli faretti a led l' importante che ci siano le caratteristiche sopra indicate .
Saluti
Silver

quindi 250 watt e 5000 kelvin?

Normalmente la luce solare viene assimilata ai 4000 - 4500 kelvin tuttavia sarebbe auspicabile mischiare luce calda da 3000 kelvin e naturale....la fredda da 5000 (o più) kelvin, la escludere i perché "spara troppo".

Ciao
Despx

In teoria basta pendere un faro a led con tonalità 'fredda' ed uno a tonalità 'calda', pilotarli con un dimmer e regolare le intensità di entrambi per avere l'effetto voluto. Per avere una luminosità sufficiente i fari dovranno avere potenza adeguata.... (ho personalmente montato un sistema del genere in una vetrina da orologiaio)
Tieni presente però che l'effetto risultante è anche funzione dell'ambiente circostante, che in quanto riflettente, modifica la luminosità riflessa facendo prevalere il colore proprio.

Esistono comunque led classificati come 'sunny', con emissione attorno ai 4500-4800 °K che quindi non hanno bisogno di alcuna manipolazione né elettrica né ottica.

saluti

Max

e se invece di un singolo faretto mettessi molte strisce di led, con la temperatura di colore suggerita, tappezzando il soffitto?


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È la strada che percorrerò anche io nel mio plastico ma, e te lo dice uno che di mestiere vende illuminazione a led, per illuminare adeguatamente una superficie lunga 100 x 70 cm devi partire con alimento 4 strisce da 14 wat/mt l'una (sono le strip con i led 5050 x intenderci) alternando il bianco caldo e il bianco freddo.
Calcola che tale illuminazione crea un tappeto luminoso quindi non deve essere troppo lontana dalla superficie da illuminare, diciamo 70-100 cm...come l'illuminazione sotto i pensili delle cucine tanto per dare un'idea.
L'ideale poi, sarebbe di mettere anche dei punti luce spot bianco naturale sul bordo ogni 50-70 cm, in questo modo avresti, una luce diffusa più una direzionale che va a illuminare maggiormente i primi due piani degradando verso il fondo lasciandolo più soffuso.
Se per caso hai la possibilità di leggere Saluti da Ferbach, il buon Le Plat affronta questo argomento in uno dei capitoli del libro.

Ciao
Despx

Fosse solo lo scegliere il tipo di luce adatta a simulare la luce naturale, sarebbe un problema anche aggirabile.
Il vero problema, secondo me, è la resa dei fondali, buoni o semplificati che siano, che falsa e fa diventare tutta la scena artefatta.
Facendo le foto all'esterno, oltre ovviamente a godere di una luce "come si deve", è lo sfondo, fosse anche solo il cielo, a rendere tutto più realistico, ovviamente, come sempre, opinione meramente personale.
Ale

Nell'illuminare non considerare "solo" la temperatura di colore, ma anche il tipo di irraggiamento: vuoi una luce zenitale come può' essere quella del sole a mezzo giorno o quella tipo da studio con assenza di punti in ombra? Se misceli più lampade rischi di avere zone a colore diverso. Usa se puoi magari degli ombrellini o della carta bianca come filtro in modo da avere un effetto più diffuso. Un faro sparato ti crea sicuramente zone d'ombra e zone sovraesposte.

La maggior parte dei led x illuminotecnica in commercio oggi emette tra i 90° ed i 120° (qualche modello arriva anche oltre), per cui il problema dei punti più o meno luminosi o con tonalità differente non sussiste, specialmente nel caso di utilizzo di strisce led (se ne possono mettere a coppie in parallelo di differente tonalità, dimmerate, e si copre una buona parte dello scibile dei bianchi....).

Io sto usando strisce da circa 40 cm. , 720 lumen, 6,75W @24Volt, ci ho illuminato praticamente tutta la casa e sono soddisfattissimo. Per un amico ho usato invece 7 faretti tonalità 'sunny' da circa 6W l'uno, angolo 120° posizionati a circa 2 metri di distanza su 5 metri di plastico angolare: l'illuminazione è praticamente uniforme per tutta la lunghezza.

Bisogna sempre considerare che per avere illuminazione uniforme, più è stretto l'angolo di emissione, più vicino deve essere messa la sorgente di luce rispetto a ciò che si deve illuminare: a parità di sorgente, più è stretto l'angolo di emissione, maggiore è la luminosità ottenibile sulla parte illuminata.

Concordo comunque sul fatto che la resa dipende anche da ambiente, fondale ecc.

saluti

Max