Altre prove con diverse tipologie di convogli anche con carrozze lunghe.

Come prima correzione ho alzato al centro la linea di parata dopo il ponte, in effetti adesso il passaggio è molto più morbido. Devo sicuramente mettere mano anche all'ingresso al ponte dopo il deviatoio curvo:

https://youtu.be/jDxroK9lyjQ

Certo la curva e la livelletta sono toste ma a me sembra tutto ok, fluido e senza intoppi.
Invece ricontrolla il tratto prima del ponte su lato opposto (prima della bottiglia woodland ) mi pare che la livelletta sia spezzata e il treno sobbalzi in entrata di curva.

Ps. Il treno in transito o fermo in stazione farà la sua porca figua

Butta un'occhio anche all'ingresso dell'elicoidale sinistro, quello dopo il ponte. M'è parso di scorgere un saltellamento, ma forse sono stato ingannato dalla prospettiva... Al limite prova ad addolcire la S.

si intendevo proprio quella

Si vero anche in quel punto c'e' qualcosa che non va, si tratta di una giunzione tra i due binari flessibili, ho messo una vite con rondella prima e dopo, ma si è creata una impercettibile cunetta che si evidenzia al transito...vedrò di provare a mettere un'altra vite o smontarlo e rifarlo.

Devo dire che non è facile trovare la giusta pressione delle viti e rondelle, soprattutto con i tillig, se avviti troppo le minuscole guide che tengono la rotaia iniziano a deformarsi..

Non usare le viti! Sono pressioni puntuali e come tali creano difformità sul piano di rotolamento.
Usa piuttosto dei pesi uniformemente distribuiti. Io ho incollato tutto con silicone (quindi rimovibile) mettendo dei leggeri pesi uniformemente distribuiti.
Poi la massicciata darà il giusto grado di solidità.

hmmmmmmm adesso qui si apre un bel dibattito...questo metodo mi era stato consigliato proprio qui. Magari una volta fatto quadrare tutto le tolgo, metto la colla e poi la massicciata Esattamente quale tipo di silicone e applicato in che modo?

Senza fare polemiche, per me le viti e rondelle vanno benissimo e lo dico per esperienza decennale, basta saperli usare bene.
Non bisogna intendere il sistema vite+rondella come un fissaggio forte tipo i chiodini ma un sistema che deve solo tenere in posizione l'armamento accentuando leggermente l'attrito tra questo e ciò che ci sta sotto (sughero, gomma, foam, ecc) mantenendo però la possibilità di riposizionare a piacere e tutte le volte che si vuole la geometria senza dover perdere tempo a scollare, riposizionare, reincollare e attendere che il collante asciugi prima di testare la modifica.
Stringere troppo le viti è dannoso perché, oltre a creare un "su e giù" antiestetico porta inevitabilmente a snervare le caviglie delle traversine rendendole inservibili (le più delicate che ho fin'ora incontrato sono quelle dei flessibili Peco che imitano le traverse in cap) basta fermarsi quando si sente che la resistenza alla torsione del cacciavite aumenta e l'armamento non è più libero di muoversi; da lì in avanti continuare è sbagliato e dannoso.

Ciao
Despx

Indubbiamente le viti presentano numerosissimi vantaggi e sono molti i modellisti validi che usano questo metodo con successo, nulla da eccepire a Despx.
Ogni metodo è il migliore se saputo gestire e non ho dubbi sulle capacità di Umbriele su qualsiasi versante


Riguardo al silicone ho usato quello acrilico (esiste in varie tinte, nero, marrone, grigio...) è atossico, verniciabile e incolla perfettamente.
Quello acetico lascialo perdere...
Io l'ho usato nel mio impianto dopo aver testato altri adesivi ed è risultato nettamente il migliore.
Lo stendo con una spatolina dentata tipo posa mattonelle ma molto più piccola.
Inoltre crea un ulteriore fondo "anti-rombo", il che non guasta...
Lo tengo in forma con dei pesi, ma il più delle volte non sarebbe nemmeno necessario. Il binario infatti viene tenuto in posa dal silicone stesso ed anzi si dispone nella posizione migliore quasi autonomamente.

Niente di più vero.....

i miei due soldi...il sistema che ho personalmente utilizzato, in opera già sul primo modulo realizzato nel 1992 oltre 20 anni fa, è semplice semplice: vinavil di fondo dato a spatola, puntine da disegno per tenere in forma il binario durante la fase di essiccazione e nessun collegamento rigido e stabile, la massicciata posata con il metodo classico collabora a tenere unito e saldo il tutto.

Con il tempo, con i vari ritiri dei diversi materiali, non ho avuto alcun problema di sorta, solo qualche leggerissimo disallineamento del binario che tutto sommato a me piace, sa di vecchio non manutentato, ma nessun grave problema di bolle, distacchi, sollevanti vari.

Emilio

Siccome sono come san tommaso ho comprato il silicone acrilico per provare il metodo di qdp. L'ho spalmato ben bene con una spatolina sul supporto sintentico della woodland. Intanto ho notato sibito che questo sistema permette gia' di livellare punti critici ad esempio tra due giunzioni del supporto. Poi la posa del binario: sono rimasto sorpreso dalla facilitá con cui si imposta la curva, ed e' vero si adatta quasi da solo! Poi la circolazione dei rotabili...rumore nettamente calato. Insomma, non me ne vogliano gli altri ma credo che per le mie esigenze il metodo qdp sia il migliore!


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Sono davvero contento di averti dato indirettamente una mano

Prosegue il fissaggio con il silicone. Il ponte è ancora appoggiato, dovro' invecchiarlo e costruire i supporti idonei


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è migliore se non devi spostare il binario un domani.......
una volta incollato buonanotte ai suonatori.........

io sono per le viti o filo tenero di metallo intorno alla traversina.........e poi contrario al flessibile.......
ma ognuno fa come crede.......

buon lavoro

Buona sera
Domanda per chi ha già usato il silicone acrilico: è possibile rimuoverlo successivamente anche a distanza di tempo (scambio guasto, modifica di percorso)?
Grazie e buona serata.
Gianni de Bernardis