Un forno crematorio ben fatto...magari con la stessa qualità della 744, tolta l'imprecisione dei praticabili...e magari ad un prezzo similare! Farebbero il botto! Ammettiamo cmq che il forno non ha forme semplicissime...
Armando

...sta a vedere che la loco "preferita" che ho indicato nel sondaggio HRR a Novegro me la fanno

A proposito del forno crematorio, ma perchè la Gr.471 092 conservata al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, ha il tetto del tender in color alluminio anzichè nero come appare in altre fotografie dell'epoca?

Mah...attendendo che qualcuno pubblichi delle foto dell'epoca, posto delle foto (ringrazio sito ufficiale Top Train) della gr 470 127 con fanali elettrici. Anche qui il tetto del tender è color alluminio. Quindi era peculiarità di più macchine...


Armando

Ecco Armando, con le fotografie del modello Top-Train da te postate hai perfettamente toccato il problema.

Tutti i modelli del marchio veronese hanno il tetto del tender in color alluminio mentre tutti i modelli della Micro-Metakit hanno il tetto in nero, tranne quello della 471 092 del museo di Milano che e` stato riprodotto in alluminio.

Purtroppo le fotografie d’epoca sono sempre in bianco e nero e, complice l’immancabile imbrattamento, e` difficile stabilire l’esatta colorazione.

Forse qualche esperto del forum potrebbe aiutarmi.

Il tetto del tender bagagliaio era in tela olona..pertanto come i tetti delle carrozze con quel tipo di tetto, li avevano verniciati in argento;penso anche questo tettuccio,poteva essere stata verniciato color argento nelle grandi riparazione o quando il modello usciva di fabbrica ma subito si sporcava con il fumo diventando nero...

Splendida la foto d'epoca, Soffitta.
Da dove arriva? Hai traccia di data e luogo?
Grazie, ciao!

Purtroppo non conosco l'effettiva provenienza della foto, ti posso solo dire che e` stata scaricata da questo sito:
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=12921

Grazie per il link,Soffitta; davvero molto ben fatta la storia della famiglia 470/1/2.
Non ero riuscito a trovare tanti dettagli sui miei cartacei.

Sulla base di quanto sopra, mi pare che dal punto di vista aspetto esteriore (cioè quel che vede il modellista), a grandi linee le differenti caratteristiche sarebbero:
Gr470= cabina/carbonaia chiusa, sabbiere sui praticabili, carro scorta
Gr471 con cabina chiusa= come sopra, ma sabbiera davanti al duomo, con discese davanti al 1° asse e dietro al 3°; mi pare il surriscaldamento non abbia comportato differenze di aspetto esterno per la caldaia
Gr472 con cabina chiusa= come Gr471 c.c. , la maggiorazione dei cilindri AP da 375 a 400mm (0,3mm in scala) non mi sembra evidente dalle foto
Gr471&472 con cabina aperta "unificata"= oltre alla nuova cabina, la caldaia viene arretrata di 30cm (3,5mm in scala) cosicchè il portellone camera a fumo si trova a filo colla faccia ant del gruppo cilindri, il tubo discesa sabbia ant passa davanti al 2° asse, il compressore arretra pure, e soprattutto arriva un tender tradizionale, prima il 3' T 15 e poi il 3' T 20, entrambi con cassetta attrezzi posteriore sporgente.

Non mi è chiaro se le Gr.470 che arrivarono come tali alla radiazione mantennero tutte la cabina originale, oppure se qualcuna ricevette cabina aperta+tender e modifiche conseguenti pur rimanendo a vapore saturo.

Qualcuno degli esimi vaporisti ha voglia di correggere/integrare?

Ciao! Franco

Le 470 arrivarono alla demolizione con la cabina chiusa.
A livello di dettagli, oltre alla sabbiera, le 471/2 furono dotate delle valvole multiple, con conseguente eliminazione delle valvole di spurgo manuali e non e della valvola sul receiver.
Per chi volesse approfondire la storia di questo gruppo, nel terzo volume dell'opera di Riccardi Sartori Grillo Locomotive a vapore in Italia, troverà da leggere e da sgranare gli occhi su meravigliose foto, dove vi è anche la foto postata, che ritrae la 471.021 a Como nel 1956 ( foto fratelli Sartori). Ciao

Esatto!
Tornando a casa ho preso anch'io in mano lo splendido terzo volume di Riccardi e ho ritrovato la fotografia postata.
Purtroppo spesso per pigrizia mi affido alla ricerca in internet mentre basterebbe spulciare nella biblioteca personale.
Per completezza sotto alla foto si legge: La 471.021 in manovra a Valmadrera con il raccoglitore per Como.
Anno 1956. (Foto F.lli Sartori)

mai esistite 470/471/472 a semplice espansione.

Ma nessuna dritta su chi potrebbe essere il produttore di tale meraviglia di loco a vapore?



Armando

Armando, ma non hai riportato tu la notizia?
Grazie a Stefano e Soffitta per la dritta libraria!

la notiza proviene da un trafiletto apparso su tT di dicembre.