E se il telaio lo facciamo fare in ottone?
Se qualcuno è disposto a spedirmi un telaio intero , smontato dal modello e da tutti gli ammenicoli, posso farlo vedere e studiarne la lavorazione in ottone.
Certo , non sarebbe gratis, cosa che chi ha il modello avrebbe il sacrosanto diritto di pretendere, ma almeno lo avremmo stabile nel tempo.
Fatemi sapere...

Speriamo che la tua proposta non faccia la fine di quella dei Breda.

Alberto

io spero invece che non serva nessun telaio in ottone ecc perché vorrebbe dire che hornby ha rimediato al problema....

Ehmmm, mi risulta che, a chi ha fatto richiesta siano arrivati i telai nuovi delle automotrici Breda: dalla Roco

Scusa Claudio in generale i telai in ottone essendo sicuramente più pesanti richiederebbero motori più potenti secondo te? Inoltre possibile che le aziende non siano arrivati a sostituire questa malefica Zama con ottone o altro materiale più stabile? Sicuramente sarà una questione di costi.... Al limite realizzare telai in plastica e poi zavorre in metallo (come per carri e alcune carrozze) forse non sarebbe meglio? I modelli in ottone tipo Linea-model mi sembra che sono equipaggiati di zavorra. Ciao

Essendo la massa aderente maggiore, al limite potrebbero beneficiare della sostituzione con un motore più potente data la minore propensione allo slittamento, direi che invece il peso della sola loco non dovrebbe penalizzare di molto le prestazioni, direi sia una cosa praticamente irrilevante.

Esatto, l'ottone praticamente richiede la lavorazione per asportazione di truciolo ed i costi sono inevitabilmente maggiori.
Sul costo di approvvigionamento della materia prima invece non saprei...

Ciao a tutti.
Una breve ricerca in rete digitando "zama" e "ottone" consentirebbe a chiunque di avere più informazioni su questi materiali.
Perché da tempo immemore viene usata la zama? Perché è il materiale che ha il miglior rapporto tra costi di lavorazione e metodi di lavorazione.
E' il materiale per eccellenza per le pressofusioni, per qualunque scopo esse siano fatte, dal modellismo, alla rubinetteria, a qualunque campo applicativo necessiti che il pezzo che serve venga ottenuto per pressofusione.
L'ottone è un materiale poco indicato per la pressofusione e non si può certo pensare che a livello industriale si possano realizzare pezzi in ottone col sistema della fusione a cera persa, né tantomeno per lavorazione meccanica.
Nel caso del telaio in oggetto, ottenerlo per lavorazione meccanica con asportazione di materiale, significherebbe partire da un pezzo pieno da cui occorre eliminare almeno il 70% ( se non di più ) di materiale. Uno spreco impensabile, che innalzerebbe i costi di produzione oltre i limiti tollerabili. Per verificare la veridicità della percentuale che ho indicato, se qualcuno si vuol divertire può misurare lunghezza, larghezza ed altezza del telaio, ricavarne il volume come se fosse un pezzo pieno, dopodiché calcolarne il peso, da raffrontare poi al peso effettivo del telaio.
Il vero problema che affligge i nostri modelli non è il materiale in sé ( il mondo è pieno di pezzi di zama ancora sani ed efficienti dopo lunghissimo tempo ), bensì la qualità della lega usata per quel lotto di produzione e/o la qualità della lavorazione, in cui concorrono temperature corrette per la fusione del materiale, tempi corretti per il suo raffreddamento, "pulizia" dell'ambiente da presenza di metalli e/o elementi contaminanti.
Se il problema fosse solo il tipo di materiale, saremmo circondati da sbriciolamenti di ogni genere.
Come in ogni campo, la qualità è alla base di tutto. E come in ogni campo, il tempo è il nemico numero uno. Se per buttare al più presto sul mercato un lotto di oggetti non rispetto i tempi di lavorazione, tipo accelerando il raffreddamento del pezzo fuso, ecco cosa succede.
Per quanto riguardala densità, zama ed ottone hanno valori piuttosto simili, l'ottone varia da 8,4 a 8,7 kg/dm3 mentre la zama viaggia a circa 8,5 - 8,6 kg/dm3.

Ciao a tutti.

Guido

Tutto giusto ma se poi i progettisti si divertono a mettere i fori per le viti autofilettanti x metallo in spessori ridicoli, non c'è top-zama che tenga....anche i telai di ricambio patiranno queste pressioni e, a meno di un colpo di fortuna, alla lunga faranno la stessa fine.

Ciao
Despx

Pienamente d'accordo con te despx.
Per la 753 ho consigliato un mio amico di sostituire le viti autofilettanti con viti passanti M2 e dado.

Grazie a tutti per le chiarissime delucidazioni.

Despx, mi trovi assolutamente d'accordo!!
Anche, anzi, soprattutto una progettazione accurata fa parte della qualità globale di qualunque cosa.

E la tua affermazione non fa altro che dimostrare ulteriormente che la colpa non è del materiale in sé.

Ciao a tutti.

Guido

Salve.
Guardate che le viti e i relativi fori non sono assolutamente la causa della rottura dei telai. Il problema è da imputare solo al deterioramento della zama. Lo prova il fatto che le carrozzerie si sono fessurate a causa di una forte tensione provocata proprio dalla dilatazione della zama. Se voi provate a piegare il telaio, vedrete che vi si romperà con estrema facilità. Questo perché purtroppo la zama è oramai deteriorata.

La nostra unica speranza è che la HR provveda a cambiare gratuitamente i telai e le carrozzerie rotte.
Saluti,
Riccardo

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Buongiorno,

si sta pensando alla modifica dei telai ma con le casse ormai crepate che facciamo?

Spero che vengano proposte come ricambi a prezzi abbordabili

Ma quando mai un produttore va a sprecare denaro nel rifare gli stampi di un prodotto già venduto.....x le casse forse ci po essere la speranza che vengano sostituite sempre che ci siano tutte le colorazioni disponibili....

Se si è proprio innamorati di questo modello, è da sperare che qualche anima pia metta mano a fresa e ottone (o materiale simile) e rifaccia il telaio come Dio comanda.....

CIAO
Despx