Ciao a tutti
Ripeto ,come poco sopra, che è stato aperto un nuovo argomento con tale riferimento (costo dei plastici) nella sezione "Plastici & Diorami". Li penso si possa avere le varie info. Se invece si vuole info più precise ... allora il forum non ha alcuna attinenza dato che, trattandosi di professione, non se ne può parlare (come anche non si potrebbero elencare nomi di ditte a scopo di lucro). Ad ogni modo esistono ditte sia in Italia che all'estero (e ben lo sapete) specializzate in queste lavorazioni per cui una semplice telefonata/email non costa nulla. Desidererei che inizialmente sia proprio un elenco di "Plastici con ... carattere" e poi, eventualmente, aprire argomenti con titolo del plastico in questione: non è per complicare ma per evitare di finire OT ... come purtroppo spesso accade ed infastidisce chi, aprendo l'argomento si trova tutt'altro di quello del titolo. Zampa di Lepre ma .... "Il tuo plastico di carattere ... qual è ??"
caio a tutti, fabrizios

Te lo già detto.... io i like non li do a nessuno... se invece interessano le mie considerazioni e domande tecniche in merito sono sempre disponibile.

Ergo non mi chiedere più quale è il mio "plastico di carattere".... francamente 'sto tormentone mi ha stancato.

Simpaticamente ... arisaluti!

Mi associo....

Salve a tutti ed in particolare al creatore del tread

Quindi ... prima di vedermi scrivere la fastidiosa litania ... "Ma per te , Francesco, il plastico con carattere ... qual è? "

Lo dico subito : è quello sotto - (link alle pagine dedicate)
http://www.pugio.it/vignano/restauro_vignano.htm

Una cosa però non la capisco Sig.Sbrugnera. Perché questo approccio così rigido alla discussione ?
Siamo su un forum di discussione e credo che si possa parlare anche di costi ed intervenire anche senza rispondere al " QUAL E' ?" come sotto un interrogatorio.

Capisco anche il fatto che Lei costruisce i plastici e, GIUSTAMENTE, se li fa pagare ma non vedo dove sia il tabù di allargare la discussione senza ridurre questo tread ad un mero elenco di link a plastici ed associazioni che, con un minimo di esperienza di "navigazione" si trovano in 5 minuti.

Senza polemica ma solo con spirito costruttivo saluto Lei e gli amici del Forum

Francesco Saravalle

Gent. Sig. Francesco Saravalle
Ci mancherebbe ... nessunissima polemica .. !! Insisto nella litania perché lo scopo, come forse già riportato (... credo) è semplicemente quello di conoscere i gusti dei forumisti e, tramite la diffusione di link, contribuire anche indirettamente a dare spunti creativi. Nessuna altra intenzione se non però quella di evitare di cadere nelle solite noiose discussioni OT. Legga comunque che ho anche riportato l'intenzione di aprire altri argomenti con titolo il plastico interessato e su cui eventualmente ... parlarne.
Tutto qui ...
ciao a tutti, fabrizios

...

Avendo già linkato il "mio" plastico con carattere, se mi posso permettere una considerazione a latere, ma in un forum di fermodellismo ha senso
parlare di plastici "su commissione", "costi orari" etc.? Farsi il plastico è un hobby, un divertimento, un passatempo, e farselo fare da un altro
per me non ha senso alcuno... Ammiro i lavori di Barndl e di altri professionisti, ma scusate, non capisco proprio...il fermodellismo non è quell'hobby
dove realizzo qualcosa con il "mio" ingegno, me "mie" capacità ed il "mio" gusto estetico? E' come qualcuno che ha l'ìhobby dell'uncinetto e poi si fa fare
i centrotavola da un altro a pagamento...

...

Concordo in gran parte con Dario.
Personalmente ho preso alla lettera il titolo del topic ed ho segnalato il plastico Ferendeci: se non ha carattere un plastico ambientato in Turchia all' epoca del vapore, beh, allora non so cosa possa avere carattere !
In realta' il problema e' che ognuno di noi subisce il fascino dei bei plastici di grandi dimensioni. Che poi siano in stile americano o svizzero, dipende dai gusti personali, ma, mediamente, sono plastici assolutamente al di fuori della portata dell' appassionato medio. Sia come spazio, che come tempi di esecuzione, che come costi per i materiali, nonche', ultime, ma non da ultime, come capacita' manuali ed artistiche...
Sognare sui grandi plastici e' senz' altro bello, ma puo' essere anche frustrante e fuorviante: "dato che non saro' mai in grado di realizzare un plastico così grande e così bello, allora rinuncio a priori".
A mio avviso i plastici veramente interessanti per l' appassionato "medio" sono quelli medio piccoli, quelli che possono essere contenuti in una stanza singola di un normale appartamento, tanto per intenderci. Sono quei "plastichini" che possono darci ispirazioni e possono invogliarci a iniziare o a continuare la costruzione di un plastico.
Tanto per fare un esempio, a me piace tantissimo il plastico di Ammiraglio viewtopic.php?f=7&t=64809, trovo che di "carattere" ne abbia da vendere.
Sicuramente non e' "rifinitissimo" esteticamente, anzi e' migliorabile in diversi aspetti, ma e' ricchissimo di spunti ed idee che sono assolutamente alla portata dell' appassionato medio, sia come costi, che come fattibilita' pratica.
Quel plastico non intimorisce, non disincentiva, anzi invoglia a fare.
Sono plastici come quello di Ammiraglio che dovremmo prendere ad esempio, non come quello di George Selios. Bellissimo, per carita', un capolavoro assoluto, ma quanti appassionati ci sono al mondo che sarebbero in grado di repricarlo ?
Saluti
Stefano.

bigboy60
- .....trovo che di "carattere" ne abbia da vendere ....
infatti io parlo di plastici ... con carattere, non di plastici enormi e/o fantastellari.
ciao a tutti, fabrizios

Boh!

Pensavo che lo scopo del tread fosse soddisfare la curiosità di noi modellisti, invece non è altro che una squallida operazione di marketing. Ne è la prova che non bisognava linkare i nostri plastici, perchè già noti, ma conosere quali sono i nostri gusti, esattamente come i siti che ti mettono i cookie sul browser per sapere i siti che consulti per crearti la pubblicità ad hoc sui Social.

Che squallore!



Più chiaro di così....

Michele.

miramare1 - ?? Più chiaro di così....
non capisco a cosa si riferisca, chi avrebbe lo scopo di creare "operazione di marketing" ?? secondo lei il parere di qualche decina di appassionati crea una operazione di marketing ?? forse non conosce bene il settore di cui parla (marketing) perché i numeri che influenzano le scelte commerciali non sono certo quelle dei forum. Idem per quel che riguarda il discorso cookie, browser, Social ecc. ...
Forse ha preso un abbaglio.
ciao a tutti, fabrizios

Per me il plastico dei sogni, l'unico che veramente mi ha fatto sentire il respiro della ferrovia come io l'ho vissuta e in cui ho passato ora a rimirarlo, rimane il plastico dei trecento treni. Esempio perfetto di come la riproduzione fedele al calibro della realtà, spacciata come verbo negli ultimi anni, non c'entri nulla con il realismo.
Se uno voleva vivere una giornata da omino preiser in una stazione di testa italiana , quello era l'unico che lo permetteva. Non potendo rifare una cosa del genere, per incapacità e spazio, ho perso qualsiasi interesse nel realizzare un plastico. In confronto tutto il resto per me è noia. Preferisco, a questo punto, giocare con i miei treni come posso...... e va bene così.

Seguita la discussione. La tua domanda naturalmente apre a risposte estremamente soggettive, in cui si fondono personalità, gusti e desideri dello "spettatore".
La Franklin & South Manchester di Sellios è una scelta del genere "ti piace vincere facile", però - beh - è alquanto difficile tralasciare questo plastico dal realismo sfacciato per quanto rispetti vagamente l'ortodossia del cercare il massimo del realismo in qualche metro ossia la riproduzione il più corrispondente alla realtà. Sarà un plastico quasi esclusivamente passerella, un ovalone torto e ritorno tra le varie penisole con manovre ridotte all'osso e non un timesaver, ma ogni centimetro quadrato è una scoperta. Esistesse la macchina riduttrice, a South Manchester si dovrebbe andare in vacanza. Perché c'è il treno ma ci sono anche miliardi di altre cose.
E' vero, la F&SM e il lavoro di Sellios derivano in gran parte dalle visioni di John Allen, ma la realizzazione e l'interpretazione, compresa la pianificazione fatta con prove sul campo a suon di flessibili appoggiati "per vedere l'effetto che fanno", sono del genere "oh, questo è il mondo e devo farci passare la ferrovia" piuttosto che "oh, questa è la ferrovia e devo costruirci intorno il mondo, sempre se sia necessario". Carattere? Sì (che poi lui non sia un simpaticone poco conta, per quanto la battuta sul nome originario della sua azienda non sia stata delle più felici).

Menzionando il carattere, per ragioni simili (che poi sono meramente soggettive e personali) ossia "la ferrovia all'interno nel mondo" la mia scelta va al plastico triangolare di Clive Lamming che di realistico ha poco e niente, con le sue curve sotto i 40 cm di diametro e un raccordo per la stazione di testa 1. privo di senso e 2. con pendenze da funicolare. Sempre di Lamming anche "il plastico del piccolo angolo, reseau du petit coin" ha carattere.
Entrambi i plastici hanno quel realismo anche decadente di una ferrovia che, come diceva Marco Paolini, entra nelle città dalla porta di servizio. Nel casino, tra ammonticchiamenti di rottami, baracche, quartieri ultrapopolari. Luoghi invisibili in cui ti porta il treno e che puoi esplorare esclusivamente da quel finestrino. Un'esplorazione che non finisce laddove si colloca la staccionata FS ma va oltre la medesima.

Quasnto ho sognato dietro al plastico triangolare di Clive Lamming!!!
Recentemente ho anche pensato che potrebbe essere interessante una riproposizione anche per TTM, non tanto nello spirito "vintage", ma.... in scala N! Nella stessa superficie, o poco meno, infatti, il plastico sarebbe assai più "credibile".
Parliamo di Clive Lamming, ossia del "maestro" francese per eccellenza!

Antonio